venerdì 8 novembre 2013

Sanità:il capogruppo del Pdl Marco Melgrati e il vice-Presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso presentano interrogazione urgente su taglio drastico di presidi medici a paziente anziana indispensabili per la sua cura

“Stiamo parlando di presidi medici costosi per una pensionata alla quale devono essere riconosciuti. Qui si lede il diritto alla salute delle fasce più deboli dei cittadini ed è inaccettabile. Pretendiamo l’intervento di dell’Assessore alla Sanità Claudio Montaldo e una immediata verifica su analoghe situazioni”.
Il capogruppo del PdL in Regione Marco Melgrati e il vice-Presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso hanno presentato un’ interrogazione urgente a seguito di  sollecitazioni da  parte di una famiglia che si è vista ridurre drasticamente i presidi medici indispensabili per la cura di una parente anziana molto malato. Spiegano Melgrati e Rosso: “ la paziente è stata sottoposta ad un intervento chirurgico al Colon. Operata dal prof. Anfossi quando è stata dimessa oltre al materiale per la pulizia personale, eliminato da anni, le erano state assegnate 6 scatoledi sacchetti per stomitizzati ogni 2 mesi. Attualmente il numero delle scatole di sacchetti per stomitizzati sono state fortemente ridotte con quantità che non sono sufficienti per la paziente. Il problema è che questo materiale essenziale per questa persona ha dei costi molti elevati ed il costo infarmacia per la famiglia è insostenibile”.
Alla luce di tutto ciò ilcapogruppo del Pdl Marco Melgrati e il vice-Presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso chiedono spiegazioni all’assessore regionale Montaldo: “ non è pensabile questo tipo di atteggiamento che lede gravemente il diritto alla salute e all’assistenza post operatoria dei cittadini. Nel caso specifico questa signora, che ha 90anni, dovrebbe essere operata, ma vista l’età è difficile intervenire; questo, però,  non deve impedire che la signora venga curata nel miglior modo possibile senza che le vengano tolti i presidi medici indispensabili”.
“Chiediamo a Montaldo, con il nostro documento, di intervenire presso l’Azienda Sanitaria Savonese affinchè venga ripristinata la somministrazione corretta di presidi medici e materiali necessari a favore di questa paziente che sarà nostra cura segnalare con nome e cognome privatamente. Questo è un esempio, del quale siamo venuti a conoscenza, e che denunciamo, ma siamo sicuri che non è un caso isolato. Chiediamo inoltre un controllo su situazioni analoghe… non ci stupiremmo di trovarne tantissime, di persone che non possono “difendersi” dai soprusi della Sanità pubblica e che non hanno sufficiente “voce” per potersi difendere dalla lesione dei propri diritti …
E’ di tutta evidenza che questa politica di tagli scellerati sta colpendo le fasce più deboli dei cittadini; questo è inaccettabile perché stiamo parlando di fondamentali diritti che devono essere tutelati”, concludono Marco Melgrati e Matteo Rosso.
Genova, 08/11/2013

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