“Stiamo parlando di presidi medici costosi per una pensionata alla quale devono essere riconosciuti. Qui si lede il diritto alla salute delle fasce più deboli dei cittadini ed è inaccettabile. Pretendiamo l’intervento di dell’Assessore alla Sanità Claudio Montaldo e una immediata verifica su analoghe situazioni”.
Il capogruppo del PdL in Regione Marco Melgrati e il vice-Presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso hanno presentato un’ interrogazione urgente a seguito di sollecitazioni da parte di una famiglia che si è vista ridurre drasticamente i presidi medici indispensabili per la cura di una parente anziana molto malato. Spiegano Melgrati e Rosso: “ la paziente è stata sottoposta ad un intervento chirurgico al Colon. Operata dal prof. Anfossi quando è stata dimessa oltre al materiale per la pulizia personale, eliminato da anni, le erano state assegnate 6 scatoledi sacchetti per stomitizzati ogni 2 mesi. Attualmente il numero delle scatole di sacchetti per stomitizzati sono state fortemente ridotte con quantità che non sono sufficienti per la paziente. Il problema è che questo materiale essenziale per questa persona ha dei costi molti elevati ed il costo infarmacia per la famiglia è insostenibile”.
Alla luce di tutto ciò ilcapogruppo del Pdl Marco Melgrati e il vice-Presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso chiedono spiegazioni all’assessore regionale Montaldo: “ non è pensabile questo tipo di atteggiamento che lede gravemente il diritto alla salute e all’assistenza post operatoria dei cittadini. Nel caso specifico questa signora, che ha 90anni, dovrebbe essere operata, ma vista l’età è difficile intervenire; questo, però, non deve impedire che la signora venga curata nel miglior modo possibile senza che le vengano tolti i presidi medici indispensabili”.
“Chiediamo a Montaldo, con il nostro documento, di intervenire presso l’Azienda Sanitaria Savonese affinchè venga ripristinata la somministrazione corretta di presidi medici e materiali necessari a favore di questa paziente che sarà nostra cura segnalare con nome e cognome privatamente. Questo è un esempio, del quale siamo venuti a conoscenza, e che denunciamo, ma siamo sicuri che non è un caso isolato. Chiediamo inoltre un controllo su situazioni analoghe… non ci stupiremmo di trovarne tantissime, di persone che non possono “difendersi” dai soprusi della Sanità pubblica e che non hanno sufficiente “voce” per potersi difendere dalla lesione dei propri diritti …
E’ di tutta evidenza che questa politica di tagli scellerati sta colpendo le fasce più deboli dei cittadini; questo è inaccettabile perché stiamo parlando di fondamentali diritti che devono essere tutelati”, concludono Marco Melgrati e Matteo Rosso.
Genova, 08/11/2013
Il capogruppo del PdL in Regione Marco Melgrati e il vice-Presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso hanno presentato un’ interrogazione urgente a seguito di sollecitazioni da parte di una famiglia che si è vista ridurre drasticamente i presidi medici indispensabili per la cura di una parente anziana molto malato. Spiegano Melgrati e Rosso: “ la paziente è stata sottoposta ad un intervento chirurgico al Colon. Operata dal prof. Anfossi quando è stata dimessa oltre al materiale per la pulizia personale, eliminato da anni, le erano state assegnate 6 scatoledi sacchetti per stomitizzati ogni 2 mesi. Attualmente il numero delle scatole di sacchetti per stomitizzati sono state fortemente ridotte con quantità che non sono sufficienti per la paziente. Il problema è che questo materiale essenziale per questa persona ha dei costi molti elevati ed il costo infarmacia per la famiglia è insostenibile”.
Alla luce di tutto ciò ilcapogruppo del Pdl Marco Melgrati e il vice-Presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso chiedono spiegazioni all’assessore regionale Montaldo: “ non è pensabile questo tipo di atteggiamento che lede gravemente il diritto alla salute e all’assistenza post operatoria dei cittadini. Nel caso specifico questa signora, che ha 90anni, dovrebbe essere operata, ma vista l’età è difficile intervenire; questo, però, non deve impedire che la signora venga curata nel miglior modo possibile senza che le vengano tolti i presidi medici indispensabili”.
“Chiediamo a Montaldo, con il nostro documento, di intervenire presso l’Azienda Sanitaria Savonese affinchè venga ripristinata la somministrazione corretta di presidi medici e materiali necessari a favore di questa paziente che sarà nostra cura segnalare con nome e cognome privatamente. Questo è un esempio, del quale siamo venuti a conoscenza, e che denunciamo, ma siamo sicuri che non è un caso isolato. Chiediamo inoltre un controllo su situazioni analoghe… non ci stupiremmo di trovarne tantissime, di persone che non possono “difendersi” dai soprusi della Sanità pubblica e che non hanno sufficiente “voce” per potersi difendere dalla lesione dei propri diritti …
E’ di tutta evidenza che questa politica di tagli scellerati sta colpendo le fasce più deboli dei cittadini; questo è inaccettabile perché stiamo parlando di fondamentali diritti che devono essere tutelati”, concludono Marco Melgrati e Matteo Rosso.
Genova, 08/11/2013
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