mercoledì 6 novembre 2013

Regione/Disabilità grave: il Capogruppo del Pdl Marco Melgrati presenta interrogazione urgente.

Perché la Liguria non applica la legge 162/98 che mette in campo una serie di strumenti a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie?” 
Il Capogruppo del Pdl Marco Melgrati fa sapere di aver presentato un interrogazione urgente sulla mancata applicazione in Liguria della legge 162/98 a sostegno delle persone disabili. L’esponente del Pdl spiega: “ su sollecitazione di molte persone che vivono la disabilità ho presentato un documento per chiedere alla Giunta regionale quali misure si intendono adottare e in che tempi sipensa di risolvere le difficoltà gravi che attanagliano le famiglie in un percorso così delicato che va sostenuto anche burocraticamente attraverso gli strumenti che la legge 162/98 prevede”.
Melgrati precisa che la normativa in questione infatti prevede che le Regioni programmino e disciplinino gli interventi di sostegno per le persone con handicap grave, che si aggiungono a quelli dei servizi sociali comunali, sancisce il diritto delle persone disabili e delle loro famiglie a gestire in prima persona, attraverso servizi personalizzati e coprogettati, i finanziamenti loro assegnati e a pianificare il lavoro dei propri assistenti personali attraverso degli specifici"Piani personalizzati": “ cioè – dice il Capogruppo del Pdl - si garantisce con questa normativa un'assistenza di qualità e si promuovono gli strumenti per mettere in campo azioni atte a rendere il più concreto possibile,a favore delle persone disabili, il diritto a vivere una vita il più indipendente possibile”.
“Il problema – continua l’esponente del Pdl - delle gravissime disabilità va affrontato anche attraverso l’applicazione di questa normativa che ad oggi viene utilizzata solo in Sardegna. La richiesta è che anche la nostra regione metta in atto questo tipo di strumenti legislativi che consistono nell’aiutare soprattutto chi assiste i disabili gravissimi in famiglia che possono scegliere se dare loro l’assistenza o assumere personale a loro scelta”.
“Lo stesso Governo, dopo il presidio dei disabili di fronte ai palazzi romani ed in seguito al dramma della morte di Raffaele Pennacchio medico malato di Sla,  si è impegnato nei giorni scorsi ad aumentare il fondo per la non autosufficienza e l’assistenza domiciliare ai disabili gravi e gravissimi. Ecco,credo che su questa strada anche la Regione Liguria debba fare la propria parte e attivare strumenti e politiche a sostegno di queste famiglie e di queste persone che anche nella nostra regione rappresentano u n numero considerevoli con alcune situazioni gravi che sono già state portate all’attenzione dell’Assemblea legislativa regionale in precedenza con altri documenti”, conclude Marco Melgrati.


Genova, 06/11/2013

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