martedì 12 maggio 2015

Programmi informatici dell’ASL da terzo mondo. Marco Melgrati: "anche nei programmi e nella dotazione dei computer l’Asl 2 brilla per inefficienza e arretratezza! Programmi lenti e obsoleti, diversi tra Asl e Asl, computer che si bloccano, questo è un caso di malasanità informatica."

Computer e programmi in dotazione all’Asl 2 Savonese; anche in questo campo l'amministrazione della Sanità pubblica della nostra provincia è riuscita a dare il peggio di sè. Questa è l’ennesima denuncia del capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati, che ha raccolto ancora una volta il grido di dolore dei medici e infermieri che operano con il sistema operativo informatico della sanità Savonese.
Tra gli operatori è un continuo lamentarsi principalmente perché i programmi utilizzati sono lenti, molto lenti, anzi lentissimi, si bloccano continuamente.
Certo è comodo poter accedere a tutta la documentazione sanitaria dei pazienti dal terminale dal quale stai lavorando...... se i programmi funzionano.Purtroppo non è così perché vi sono disconnessioni continue dal Wi-Fi. Minuti persi ad aspettare che la linea si riagganci, che il programma riprenda a funzionare,i pazienti che ti guardano con un sorrisino sulla bocca mentre i medici e gli infermieri imprecano contro il portatile, insomma un senso di esasperazione e di frustrazione che accompagna tutti per il giro visita e non solo.
Il problema maggiore è dovuto al fatto che i computer e i portatili che vengono utilizzati nelle strutture sanitarie savonesi  sono ormai obsoleti da anni. Si utilizza ancora Windows XP (perché poi l’Asl debba pagare la Microsoft quandoci sono sistemi operativi gratuiti?) perché le versioni successive (7, 8, 8.1) non posso essere montate sulle macchine (computer) in dotazione. Gli applicativi quindi non possono sfruttare i vantaggi offerti dal software più recente relegando gli operatori nel limbo informatico.
Al di là della vetustà delle macchine, continua Melgrati, è poi incredibile che in provincia di Imperia e di Genova si utilizzano altri applicativi. Non sarebbe più logico usare un unico sistema in tutta la Liguria? SE un paziente viene preso in carico dal PPI dell’Ospedale di Albenga o dal Pronto Soccorso di Pietra Ligure, e poi per la patologia deve essere trasferito al San Martino, a Villa Azzurra o al Gaslini, nel caso di piccoli pazienti, le macchine non possono interagire e si perde i vantaggio dell’informazione circa i dati iniziali che potrebbe essere immediata, ma che invece, per difficoltà (o impossibilità) di interazione, così non è. E lo stesso succede con i computer dei medici di base…
Mi risulterebbe che la Asl 2 ha praticamente imposto ai medici di famiglia, penala perdita dell'indennità informatica, il software denominato Onesys sviluppato da questa srl in cui pare lavorano una serie di giovani informatici assolutamente digiuni di medicina e cultura medica ma ben preparati sui termini impropri usati delle addette del cupa. Oltre tutto il software, a detta di molti medici di famiglia, appare inadeguato.
A quando la sostituzione dei PC? A quando l'adeguamento dei programmi? A quando la modernizzazione di un sistema che dovrebbe rappresentare una eccellenza ed invece è nato già obsoleto?
Non vorremmo che si scoprisse, ancora una volta,che la ditta che ha fornito i programmi non ha vinto un bando dove avrebbe dovuto brillare per la eccellenza, ma che l’incarico è stato affidato perché amici degli amici, e magari prima non si trovava in buone acque,finanziariamente parlando. Una logica che ha contraddistinto gli ultimi dieci anni di politica sanitaria e non solo della Giunta Burlando-Paita, dove per diventare primario dovevi avere in tasca la tessera del PD, o comunque sarà un caso ma nella stragrande maggioranza dei casi è andata così, conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati.
Genova, 12.05.2015



Nessun commento:

Posta un commento