mercoledì 27 maggio 2015

Ancora malasanità annunciata ad Albenga: radiologia in crisi. Marco Melgrati (Forza Italia) :“sono mesi, anzi anni, che predico nel deserto: tagli, non sostituzione di personale, turni assurdi degli operatori sanitari… questa la perenne situazione dell’ospedale di Albenga. Interminabili liste di attesa per fare dei semplici raggi".

“Solo adesso si accorgono che c’è questo grande problema, sono mesi, anni, che lo vado dicendo. Così tuona il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale e candidato alle Elezioni regionali del 31 di maggio Marco Melgrati che prosegue. “Come sempre a farne le spese sono i cittadini: ci vogliono mesi per un appuntamento in Radiologia (provato sulla mia pelle), mentre nel vicino Piemonte in tre giorni si fa una lastra; per una Tac già da tempo nessuna disponibilità nelle strutture pubbliche: i Cup non si rivolgono più nemmeno al pubblico e dirottano i pazienti presso i laboratori privati convenzionati.Normalmente per effettuare una radiografia ed avere il responso bastano 30/40 minuti mentre ora si arriva ad attese anche di 4 ore.”
“Alla fine dello scorso anno segnalai il fatto che un medico radiologo stava andando in pensione ed un altro aveva dato le dimissioni volontarie per passare al privato, pertanto andavano immediatamente sostituiti: sono passati 5 mesi e medici radiologi sono ad oggi ancora 4, che spesso tra ferie e meritati riposi si riducono a 3 o addirittura a 2 ed il cui compito è quello di refertare tutti i tipi di analisi radiologiche richieste da reparti di ospedale e punto di primo intervento”.
“Il numero dei medici – prosegue Melgrati- è evidentemente insufficiente per coprire la turnazione ed allo stesso tempo assicurare al personale i giorni di riposo previsti, i giorni di riposo addizionali per smaltire le radiazioni assorbite, per poter andare in ferie con il propri familiari e l’integrazione con “supplenti” a gettone rischia ormai di costare quanto un’assunzione in pianta stabile”.
“Siamo alle solite – conclude Melgrati – si parla sempre tanto e non si concretizza mai nulla e a pagarne le spese sono soprattutto i pazienti del punto di primo intervento di Albenga. Ci vogliono fatti e non promesse… Meditate e valutate gente…”
27 05 2015



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