giovedì 21 maggio 2015

L’assassino ritorna sempre sul luogo del delitto…Venerdì 22 Maggio l’assessore Montaldo in visita ai presidi Ospedalieri di Albenga, Pietra Ligure e Cairo Montenotte.


Melgrati (Forza Italia): dopo aver massacrato la sanità del Ponente e della Val Bormida ci vuole del coraggio a fare il saluto di addio…
“Con una circolare dell’Asl 2 Savonese, a firma Ufficio Relazioni Esterne, viene annunciata per domani, venerdì 22 maggio, la visita dell’assessore Claudio Montaldo, per “un breve incontro-saluto con gli operatori che hanno collaborato negli anni del Suo mandato al funzionamento del sistema sanitario ligure ed in particolare della nostra provincia”, con il seguente orario: ore 9 Albenga, ore 10,15 Pietra Ligure; ore 12 Cairo Montenotte… Toccata e fuga del vice-Presidente della Regione Liguria”. Lo fa sapere il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Melgrati.
“Dopo aver declassato i Pronto Soccorso di Albenga e Cairo Montenotte a Punti di Primo Intervento, con il PPI di Albenga il quale nonostante il declassamento (per risparmiare cifre modestissime) con la relativa soppressione dei dei due letti di Osservazione Breve Intensiva e la chiusura notturna e nel week-end del laboratorio analisi ospedaliero, sostituito con le macchinette Point of Care, anche se il pronto soccorso nonostante il declassamento del “nome” ha incrementato comunque gli accessi e continua a svolgere gli stessi compiti del P.S., ...dopo aver chiuso reparti importanti che costituivano eccellenze nei tre nosocomi della provincia di Savona come la Chirurgia di elezione a media complessità che forniva un poderoso aiuto al Santa Corona nella distribuzione dei  carichi di lavoro di ELEZIONE, cioè programmati; dopo aver cancellato la consulenza Oncologica presso il Day Ospital del reparto di Medicina, con i trattamenti di chemioterapia; dopo aver cancellato la Reperibilità chirurgica 7 giorni su 7 del personale di sala operatoria; dopo aver chiuso Ortopedia ad Albenga e aver depotenziato l'attività dell’Ambulatorio Ortopedico; dopo aver declassato la Rianimazione effettiva a Anestesia e Rianimazione semi-intensiva; dopo aver spogliato di moltissime funzioni l’Ospedale di Cairo Montenotte, lasciando una Day Surgery che opera verruche e ernie semplici, al costo di 2 milioni di euro per la realizzazione delle due nuove sale operatorie (gli interventi di media complessità non vengono realizzati per la mancanza delle “condizioni” minime di sicurezza); dopo aver chiuso importanti reparti del Santa Corona di Pietra Ligure, come l’emodinamica di notte (di cui aspettiamo a breve la riapertura, dopo una mia battaglia a suon di firme dei cittadini e una mozione approvata all’unanimità in Consiglio Regionale), il reparto di degenza della Pediatria, il magazzino dei farmaci, il reparto di Chirurgia Vertebrale, reparto di eccellenza che attirava incoming sanitario da tutta Italia, dopo aver umiliato molti reparti con Primari a scavalco con sede a Savona, che ricordiamo è Dea di I Livello, mentre Santa Corona è Dea di II Livello e aver LESO GRAVEMENTE IL DEA DI 2° LIVELLO IL QUALE DOVREBBE OSPITARE LE DIREZIONI DEI REPARTI E NON SEMPLICI AMBULATORI DI MERA RAPPRESENTANZA; dopo aver quindi DILANIATO  DEPOTENZIATO  E MANOMESSO GRAVEMENTE  la sanità del  savonese, con tagli di posti letto (senza attendere il decreto nazionale con la formula corretta) quindi in ipotesi di ECCESSO ARBITRARIO SUL NUMERO DI POSTI SOPPRESSI, reparti e specialità, l’assessore e vice-Presidente della giunta di Sinistra Burlando-Paita ha il coraggio di venire anche a portare “l’estremo saluto” agli Ospedali che ha semidistrutto..... Il tutto nel nome di una spending review che però ha privilegiato l’Ospedale di Savona, il quale ha il “merito” di essere l’Ospedale del bacino di voti più importante del Partito Democratico, il savonese, a discapito degli altri tre Ospedali della provincia”.
“Viene da chiedersi, conclude i capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, “con che faccia” l’assessore si presenta sul “luogo del delitto”. Forse non ha saputo delle pernacchie e gli insulti (più che meritati) da parte di pazienti dell’Ospedale di Albenga alla “sora Lella” Paita e compagni? E’ invidioso di Salvini e si aspetta di fare la figura del “martire” prendendosi qualche uovo marcio sui baffi??? Forse sarebbe meglio che evitasse di distrarre medici, infermieri e Oss, precettati per “l’estremo saluto” dell’Assessore, e allontanati dai Loro compiti, un saluto di cui a nessuno frega nulla!”
“Sono certo che negli ospedali di Pietra Ligure di Albenga e di Cairo sapranno ben accoglierlo...!”
Genova, 21.05.2015.


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