venerdì 29 maggio 2015

ll Sindaco di Savona Berruti come Ponzio Pilato: è ORGOGLIOSO di ospitare un campo ROM a Savona ma non fa nulla per un ITALIANO malato di cancro sfrattato dall’Arte con un cane operato allo stomaco con ancora i punti…

Melgrati (Forza Italia): le amministrazioni comunali di sinistra pagano le utenze ai campi Rom (luce, acqua) e la spazzatura è spesso fuori controllo, ma dei problemi dei cittadini italiani se ne lavano le mani…


Questa storia ha dell’incredibile.Lo denuncia il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, che continua: a Savona in via Bresciana 22 un uomo, il sig. Giulio Pace e il suo cane Pongo venivamo messi fuori dell'appartamento(case Arte ex Iacp), perché ospite di un utente che era morto…..da giorni vive con il cane sul pianerottolo; sono trascorsi 7 giorni, questo signore ha chiesto aiuto a tutti ma nessuno si è mosso... qualcuno ha chiamato l’assessore “competente” Isabella Sorgini, responsabile dell’ufficio Assistenti sociali.. è stato detto dall’Assessore che il sig. Pace addirittura sarebbe dovuto andare via anche dal pianerottolo. Questo signore è malato di cancro e il suo cane operato allo stomaco con ancora i punti... mi risulta chele associazioni animaliste stanno aiutando il cane con il cibo...
E’ stato anche commesso un reato penale in quanto la legge del 2004 art 189 sul benessere animale classifica ilcane come essere senziente... quindi non si poteva metterlo fuori l'appartamento. ..
E’ incredibile che un Sindaco,quello di Savona, abbia così a cuore le sorti dei Rom del campo di Savona,tanto da farGli dichiarare, durante la celebrazione del 70mo anniversario della Resistenza a Savona, che è orgoglioso di ospitare un campo Rom a Savona, non si preoccupi delle sorti di un italiano sfortunato, uno dei tanti, finito sfrattato perché ospitato da un amico che è mancato, malato di cancro, che possiede un cane anch'esso malato e operato, e non trovi una soluzione a questo problema che è stato evidenziato con articoli di stampa. Anzi, l’assessore Sorgini dichiara che se ne deve andare anche dal pianerottolo dove vive…per andare dove?
Abbia il Sindaco di Savona uno scatto di umanità, e trovi una soluzione abitativa per questo uomo, Giulio Pace, e per il suo fedele compagno Pongo, urgentemente.
Il Sindaco di Savona dovrebbe poi spiegare alla gente perché qualcuno della Sua parte politica (PD) vorrebbe assegnare le case popolari ai Rom, per risolvere la Loro emergenza abitativa,sottraendole a famiglie italiane. Già il fatto che vengano assegnate a immigrati, sempre primi nelle graduatorie per problemi di reddito e di numero di figli, è grave. E non c’è nessuna punta di razzismo. In un momento in cui lacrisi si fa sentire di più, e moltissime famiglie di italiani sono sulla soglia di povertà, vedere prevalere “stranieri” a “italiani” in queste classifiche di ARTE è una ingiustizia sociale; bisogna regolamentare queste classifiche per dare priorità agli italiani, poi se ne avanza, siamo tutti solidali. Oppure perché si pensa di ospitare i “disperati” che arrivano con i barconi in Sicilia nelle strutture alberghiere dismesse in Liguria, operando una sorta di “esproprio proletario” ai proprietari di queste strutture, e la stessa attenzione non sia stata messa per questi casi di disagio sociale di italiani che sono sfrattati o non hanno più una soluzione abitativa. Prima gli Italiani, e poi, se ne avanza, anche per gli altri.
Ma in questo momento è necessario, urgente e improcrastinabile trovare una soluzione abitativa per questo signore e per il Suo cane, conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, perché non si può tollerare il disinteresse e l’apatia verso una così drammatica soluzione. Ci aspettiamo un segnale dal Sindaco e dalla giunta di Savona nei confronti di questo sfortunato ITALIANO, il sig. Pace, e del suo cane Pongo.
Genova, 29.05.2015.

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