martedì 7 ottobre 2014

Regione: vicenda lavoratori amianto.


Rosso/Melgrati/Bagnasco: “abbiamo raccolto l’appello dei lavoratori e presentano interrogazione urgente sulla situazione critica del Registro regionale Mesotelioma e abbiamo scritto ai nostri Parlamentari, alle Commissioni Bilancio e Sanità di Senato e Camera per sensibilizzare il Governo e le Assemblee legislative”.


 (foto: ANSA)“Abbiamo raccolto l’appello dei lavoratori dell’amianto liguri che questa mattina sono tornati in Consiglio regionale e abbiamo presentato immediatamente un’interrogazione urgente in merito alla situazione del Registro regionale sul Mesotelioma, oramai fermo da troppo tempo. Uil registro è strumento importantissimo per monitorare l’andamento della situazione ligure: gli ultimi dati infatti indicano nel 2011 2316 morti in Liguria di cui oltre la metà a Genova. Purtroppo c’è da denunciare che i dati sono fermi al 2010 – 2011 e questo è un fatto grave. Inoltre con il nostro documento segnaliamo un’importante incongruenza del registro e cioè che  l’unico monitoraggio viene fatto sul mesotelioma pleurico, ma mancano altri tipi di patologie legate all’amianto”. Lo fanno sapere i consiglieri regionali di Forza Italia Matteo Rosso, Marco Melgrati e Roberto Bagnasco che continuano: “ chiediamo un potenziamento della struttura che gestisce questo registro e una ripresa del lavoro con un aggiornamento della situazione”.

Rosso, Melgrati e Bagnasco poi spiegano: “ su queste questioni bisogna lavorare in sinergia. Vogliamo rimarcare che da tempo i nostri Parlamentari si sono impegnati su tale vicenda tutta genovese e ligure e che riguarda molti cittadini che stanno subendo una vera a propria ingiustizia. Ribadiamo il nostro completo impegno su questa partita e non ci tiriamo indietro dai nostri doveri, per questo abbiamo scritto una lettera ai Parlamentari di Forza Italia eletti in Liguria, Biasotti, Lainati e Minzolini, ai Capigruppo di Camera e Senato di Forza Italia, al Presidente ed ai membri della commissioni della Camera e del Senato Bilancio e Sanità, perché siano tutti sensibilizzati sul fatto  che venga introdotta nella nuova Legge di Stabilità una norma che ripristini le garanzie per i lavoratori liguri che sono stati a contatto con l’amianto ed ai quali sono negate, e solo in Liguria, in maniera sperequativa rispetto ad altri di altre parti d’Italia”.

“Sono passati oltre 10 anni da quanto si è presentato il problema dei lavoratori liguri soggetti ad amianto e delle indennità a loro dovute a causa dell’esposizione nella grandi fabbriche liguri. Ad oggi siamo in una situazione di stallo e questo non è più tollerabile”, concludono Melgrati, Rosso e Bagnasco.

Genova, 07/10/2014



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