Rosso/Melgrati/Bagnasco: “abbiamo
raccolto l’appello dei lavoratori e presentano interrogazione urgente sulla
situazione critica del Registro regionale Mesotelioma e abbiamo scritto ai
nostri Parlamentari, alle Commissioni Bilancio e Sanità di Senato e Camera per
sensibilizzare il Governo e le Assemblee legislative”.
“Abbiamo
raccolto l’appello dei lavoratori dell’amianto liguri che questa mattina sono
tornati in Consiglio regionale e abbiamo presentato immediatamente
un’interrogazione urgente in merito alla situazione del Registro regionale sul
Mesotelioma, oramai fermo da troppo tempo. Uil registro è strumento
importantissimo per monitorare l’andamento della situazione ligure: gli ultimi
dati infatti indicano nel 2011 2316 morti in Liguria di cui oltre la metà a
Genova. Purtroppo c’è da denunciare che i dati sono fermi al 2010 – 2011 e
questo è un fatto grave. Inoltre con il nostro documento segnaliamo
un’importante incongruenza del registro e cioè che l’unico monitoraggio viene fatto sul
mesotelioma pleurico, ma mancano altri tipi di patologie legate all’amianto”.
Lo fanno sapere i consiglieri regionali di Forza Italia Matteo Rosso, Marco
Melgrati e Roberto Bagnasco che continuano: “ chiediamo un potenziamento della
struttura che gestisce questo registro e una ripresa del lavoro con un
aggiornamento della situazione”.
Rosso,
Melgrati e Bagnasco poi spiegano: “ su queste questioni bisogna lavorare in
sinergia. Vogliamo rimarcare che da tempo i nostri Parlamentari si sono
impegnati su tale vicenda tutta genovese e ligure e che riguarda molti
cittadini che stanno subendo una vera a propria ingiustizia. Ribadiamo il
nostro completo impegno su questa partita e non ci tiriamo indietro dai nostri
doveri, per questo abbiamo scritto una lettera ai Parlamentari di Forza Italia
eletti in Liguria, Biasotti, Lainati e Minzolini, ai Capigruppo di Camera e
Senato di Forza Italia, al Presidente ed ai membri della commissioni della
Camera e del Senato Bilancio e Sanità, perché siano tutti sensibilizzati sul
fatto che venga introdotta nella nuova
Legge di Stabilità una norma che ripristini le garanzie per i lavoratori liguri
che sono stati a contatto con l’amianto ed ai quali sono negate, e solo in
Liguria, in maniera sperequativa rispetto ad altri di altre parti d’Italia”.
“Sono
passati oltre 10 anni da quanto si è presentato il problema dei lavoratori
liguri soggetti ad amianto e delle indennità a loro dovute a causa
dell’esposizione nella grandi fabbriche liguri. Ad oggi siamo in una situazione
di stallo e questo non è più tollerabile”, concludono Melgrati, Rosso e
Bagnasco.
Genova,
07/10/2014
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