venerdì 17 ottobre 2014

Capurro multato perché la sua auto in sosta riservata ai residenti non esponeva l’apposito l’apposito tagliando e minacciava l’agente di polizia locale”. Lei non sa chi sono io. Melgrati chiede le dimissioni di Capurro.


“Dopo aver chiesto le dimissioni di Capurro perché non in grado di svolgere il suo compito di Presidente della Commissione IV Territorio ed Ambiente della Regione, e ad affermarlo in questo caso non siamo solo noi di Forza Italia ma intere fette della Maggioranza, oramai stufi di dover sottostare agli atteggiamenti arroganti e prepotenti di Capurro, pretendiamo le sue dimissioni da Consigliere regionale dopo essere venuto a conoscenza perché interpellato dagli organi di stampa di quanto avvenuto a Rapallo in data 9 agosto del 2013. In quella data mi è stato riferito che nella sua veste di Consigliere regionale e Presidente del Consiglio Comunale di Rapallo, Capurro multato perché la sua auto sostava in area riservata ai residenti non esponendo l’apposito tagliando, metteva in atto un comportamento vessatorio nei confronti degli operatori di polizia locale”. Così dichiara il Consigliere regionale di Forza Italia Marco Melgrati che continua:“sembrerebbe infatti che Capurro abbia dichiarato “ quel tizio (riferito all’agente accertatore) che non sa fare il suo lavoro, e che deve imparare a scrivere” inoltre pare abbia chiesto “un rapporto dettagliato di tutti i suoi movimenti ( riferito all’agente accertatore) della mattinata con una rendicontazione precisa degli spostamenti e dell’attività svolta”.Sempre Capurro con modi altezzosi, e toni sempre perentori parrebbe asserisse “tutti gli agenti devono conoscere la mia autovettura”facendo intendere in maniera palese che, anche se non esponeva alcun contrassegno che indicasse la legittimità a sostare in quell’area, si doveva riconoscere il veicolo e quindi risalendo al fatto chelui fosse residente, evitare la sanzione, che è bene ricordare è frutto di un Ordinanza, la n.ro 56/12 istituiva dei parcheggi riservati ai residenti (ordinanza sindacale a firma dell’allora Sindaco Capurro) la quale al punto 6 precisa che “la mancata esposizione della vetrofania all’interno della parte anteriore dell’autovettura autorizzata, nonché la sua parziale copertura o illeggibilità comporterà le sanzioni amministrative di cui al D. Lgs n.2855/92. Evidentemente Capurro non è in grado nemmeno di conoscere quello che firma”.

Prosegue l’esponente di Forza Italia: “insomma un comportamento vergognoso,inaccettabile, quello di Capurro, che non può continuare a stare seduto sulla poltrona che occupa indegnamente. Vorrei ricordare che io stesso sono stato Sindaco ad Alassio e mille volte sono stato multato dai Vigili Urbani ai quali,proprio perché facevano il loro dovere, ho inviato lettere di plauso, anche con la motivazione dettata dal fatto che svolgevano in maniera eccellente il loro mestiere visto che senza fare alcuna differenza, correttamente, hanno sempre multato le vetture quando erano da sanzionare di chiunque fossero le auto e quindi anche la mia”.

“Vorrei anche aggiungere – precisa il Capogruppo di Forza Italia - che sono rimasto allibito quando sono venuto a conoscenza del comportamento incontrollato di Capurro in quel contesto, che pare sia stato registrato in un verbale della Polizia Municipale, visto che mi risulta che “ sempre più alterato e continuando ad urlare, reiterava l’ordine di avere dettagliata relazione degli spostamenti e dell’attività svolta dall’agente che lo aveva sanzionato ammonendo l’operatore che in quel momento con lui si stava rapportando dicendo di non fare troppo la spiritosa. Ma non solo sempre continuando con lo stesso atteggiamento ordinava ad un agente di polizia municipale di sanzionare tutta una serie di veicoli che lui riteneva essere in sosta irregolare”.

“Credo a questo punto che i fatti parlino da soli e che le dimissioni di Capurro siano doverose non solo da Presidente della Commissione ma anche da Consigliere regionale. Questi atteggiamenti inqualificabili sono da censurare comunque”,conclude Marco Melgrati.

Genova,17/10/2014 

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