Melgrati: lunedì chiederò al Presidente di Arte Savona conto di queste due incresciose situazioni…
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Infatti Mario Riboldi, agli onori delle cronache da tempo per la Sua situazione familiare (moglie disabile e figlia malata), sfrattati dalla abitazione in affitto a Solva, aveva pertecipato al bando per l’assegnazione degli alloggi Di Edilizia Residenziale Pubblica emanato dal Comune di Alassio in data 20.12.2013.
A settembre di quest’anno è stata pubblicata la graduatoria provvisoria, che dopo un mese, in assenza di impugnative e contestazioni, è diventata definitiva.
La famiglia Riboldi è risultata di gran lunga prima in questa graduatoria, staccando di più di 70 punti (288 contro 213) il secondo classificato. Trascorso un mese appunto dalla pubblicazione della graduatoria (ci sono due alloggi liberi e assegnabili) il Riboldi ha contattato Arte Savona per l’assegnazione. Gli è stato risposto che mancherebbe il certificato energetico dell’alloggio, e che quindi se ne parlerà a dicembre.
Per fare un certificato energetico ci vuole mezzora. Se fosse necessario l’arch. Melgrati potrebbe produrlo gratuitamente. E’ incredibile che, nonostante ci sia l’alloggio libero, ci sia la graduatoria definita e operativa, la famiglia Riboldi sia obbligata a vivere in automobile ancora per due mesi, in attesa di un “pezzo di carta” che non ha nessuna rilevanza, se fosse questa la vera ragione del problema.
Sono queste le cose che fanno perdere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, conclude Melgrati, che lunedì telefonerà al Presidente di Arte della Provincia di Savona per chiedere conto di questo e dell’altro caso che con un po’ di buon senso potrebbero nel brevissimo trovare una soluzione.
Genova, 18.10.2014.
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