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Il
tema del pagamento dei pedaggi autostradali da parte delle Pubbliche
assistenze, Misericordie, e associazioni di volontariato che svolgono il
servizio, fondamentale e non sostituibile, di trasporto con le ambulanze dei
pazienti, previsto anche in caso di emergenza, rientra pesantemente nel
dibattito del Consiglio regionale attraverso la discussione nella seduta di
questa mattina, martedì 20 gennaio, di due interrogazioni promosse dal
Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati: “ stiamo parlando di un servizio di
straordinaria rilevanza: solo in Liguria sono 110 le associazioni con 8000
volontari, 53 mila soci che svolgono volontariato dedicando il loro tempo
libero a salvare la vita delle persone. Far pagare a queste associazioni anche
in situazioni di emergenza il pedaggio autostradale significa voler affossare
un sistema che si basa quasi esclusivamente sul volontariato”.
“Tra
l’altro – continua l’esponente di Forza Italia - questa decisione, è bene dire
che gli enti gestori introitano miliardi di euro, si inserisce anche in un
momento in cui le aziende sanitarie hanno ridotto drasticamente i fondi a
disposizione di queste associazioni mettendone fortemente a rischio
l’esistenza, a causa dei tagli dovuti alla spending review. La mia richiesta,
che raccoglie le istanze dei tanti volontari ed associazioni e di tantissimi
cittadini, è quella di consentire, per lo meno, l’esenzione dal pagamento del
pedaggio durante i servizi di urgenza, per il trasporto di dializzati e per
quello di malati oncologici che si sottopongono a cobalto terapia”.
“Purtroppo
le parole dell’assessore Paita che ha risposto alla mia interrogazione, benchè
positive nello spirito, mi hanno preoccupato molto: è evidente che l’azione
messa in campo da Regione Liguria nei confronti del Governo centrale che, in
accordo con gli enti gestori delle autostrade,
ha preso questa assurda decisione è debole. Vorremmo vedere un
atteggiamento più deciso, una sollecitazione più pregnante e puntuale nei
confronti del Ministro competente e dei Gestori, anche attraverso il totale e
completo coinvolgimento delle associazioni di riferimento insieme alle quali
decidere una linea di azione capace di sensibilizzare tutti su un tema di così
fondamentale importanza”, conclude Marco Melgrati.
Genova,
20/01/2015
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