giovedì 9 gennaio 2014

Legge taglia tribunali: questa mattina un altro passo avanti verso il Referendum @forzaitalia #forzaitalia

Regione/legge  taglia tribunali: questa mattina un altropasso avanti verso il Referendum.


Lo fa sapere il Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria Marco Melgrati che questa mattina ha trasmesso la relazione e la delega agli avvocati per la discussione presso la Corte Costituzionale prevista per il 15 di gennaio 2014. 

Dopoil parere favorevole della Suprema Corte di Cassazione relativamente all’ammissibilità del quesito referendario che punta all’eliminazione  della disposizione legislativa nazionale che ha portato alla chiusura dei Tribunali minori e sedi distaccate su tutto il territorio nazionale,  oggi un altro passo avanti nell’iter relativo alla pratica referendaria è stato fatto. Lo fa sapere il Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria Marco Melgrati chequesta mattina ha  trasmesso la relazione e la delega asseverata da un notaio, Fernando Lettera di Albenga che si èprestato a titolo gratuito, agli avvocati che sosterranno la tesi referendariaper conto delle 8 Regioni promotrici del Referendum presso la Corte Costituzionale.Gli avvocati,  Roberto Di Pietro e MarioPetrella del foro di Avezzano, hanno assunto questo incarico a titolo gratuitoper conto delle regioni promotrici dell’iniziativa referendaria. Il lorocompito sarà quello di rappresentare la Regione alla discussione relativa al giudizio diammissibilità del referendum sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie enuova organizzazione dei tribunali ordinari, fissata in Camera di Consiglio peril giorno 15/01/2014 dinanzi alla Corte Costituzionale. Le pratiche, fa sapere ancora Melgrati, sono state trasmesse anche all’avvocato Fabiana Contestabile che sovraintende per conto del comitato referendario tutte le attività connesse.

“Quellodi oggi rappresenta un altro passo avanti importante verso il recupero dellefunzioni dei Tribunali minori, soprattutto in Liguria dove parliamo deitribunali di Chiavari e Sanremo e delle sedi distaccate di Sarzana eVentimiglia e Albenga.E’ bene ribadire che queste strutture non costituiscono un costo per lo Statoma anzi, fornivano e dovranno continuare a fornire un servizio ai cittadinisicuramente  migliore rispetto a questariorganizzazione fatta in maniera orizzontale senza considerare nella realtà icosti ed il servizio al cittadino”, conclude Melgrati.


Genova, 09/01/2014

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