lunedì 9 dicembre 2013

ASL 3 Genova Fiumara ufficio protesi: il disabile che ha in dotazione il “materasso antidecubito” non può avere in dotazione la carrozzella

Presentata Interrogazione urgente dal Presidente del gruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati e del vice presidente della commissione sanità della Regione Matteo Rosso.

Melgrati e Rosso: vergognoso! La motivazione è che se il disabile ammalato a letto non può muoversi!

“Abbiamo ricevuto la segnalazione di un utente genovese, che ha il padre allettato a casa, e ha ottenuto dalla Asl 3 genovese il materasso da decubito. Lo stesso si è recato presso gli uffici dell’ASL 3 Genova Fiumara, in particolare all’ufficio protesi, per fare richiesta di una “carrozzina”, per consentire al proprio padre di essere spostato per “l’ora d’aria”, all’aperto o anche solo sul balcone dell’abitazione, ovviamente accompagnato dal figlio; il solerte incaricato ha fatto presente a questa persona che, per una disposizione di legge (ma quale) e una consuetudine in vigore presso l’Asl 3, un paziente che ha il materasso da decubito non può avere la carrozzina… incredibile!!!”.
Così commentano la notizia  i consiglieri regionali di Forza Italia Marco Melgrati e Matteo Rosso, rispettivamente capogruppo di Forza Italia in Regione e vice presidente della Commissione sanità della Regione,  che continuano: “la motivazione consiste nel fatto che chi e' a letto non può muoversi!!! Quindi, in buona sostanza se il figlio cerca di prevenire  le piaghe da decubito del proprio padre prima che esse insorgono non ha il diritto di fare prendere un ora di aria a Suo padre perché la Asl 3 non gli passa la carrozzina, oppure deve, nonostante sia un Suo diritto averla a spese del servizio sanitario nazionale (e quindi Regionale) comprarsela!!!”

“Abbiamo presentato immediatamente interrogazione a risposta urgente, riservandoci di rivelare in privato all’assessore il nome del cittadino genovese, ma ritengo che questo sia un diritto di tutti, e se esiste una tale norma/consuetudine, il governatore Claudio Burlando e l’assessore Claudio Montaldo devono immediatamente dare disposizioni perché questa assurda norma sia cancellata, non solo per questo utente ma per tutti! Non sono con questi risparmi che si interviene sui bilanci della sanità, e invece di dare i premi produzione ai Direttori Generali(ma per cosa poi, che creano da anni buchi al bilancio della sanità) investiamo sulla salute e sui servizi ai cittadini!”, concludono i consiglieri regionali Marco Melgrati e Matteo Rosso.

Genova, 09.12.2013



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