venerdì 4 luglio 2014

Ennesimo episodio di malasanità: "odissea al Pronto Soccorso di Santa Corona per un femore rotto"

Personale medico e paramedico eroico e splendido,disponibile anche oltre le proprie forze, ma insufficiente e mancano i letti per i ricoveri.

Melgrati (Forza Italia): “necessario potenziare i Pronto Soccorso e i Punti di Primo Intervento  con medici, personale e letti. Presentata interrogazione urgente in Consiglio Regionale”.
Una commerciante di Alassio cade per terra, e viene trasferita in codice verde al Pronto Soccorso di Santa Corona a Pietra Ligure per una sospetta frattura del femore. Arriva alle ore 11,30 al Pronto Soccorso,trasferita su una barella e parcheggiata nel corridoi del Pronto Soccorso.Viene mandata a fare i raggi alle ore 19,30…refertata alle ore 22,30, e messa a letto, nel reparto del Pronto Soccorso alle ore 23,00, perché nel reparto di Ortopedia non c’erano letti disponibili, e qui rimane per due giorni. Ad intervenire il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che spiega: “siamo alle solite…un giorno ordinario, al Pronto Soccorso di Pietra ligure la solita bolgia…attese interminabili per codici gialli e verdi…barelle a “due piani”…e ogni tanto arriva un codice Rosso che ovviamente ha la priorità. E non siamo ancora in stagione piena”.
Continua l’esponente di Forza Italia:“un altro paziente arriva alle 5 del pomeriggio con una scheggia di legno nel ginocchio…dopo 5 ore, alle 10, decide di andarsene perché nessun medico era riuscito, in 5 ore a visitarlo…Colpa dei medici e del personale del Pronto Soccorso? No sicuramente…La colpa è di questa dirigenza amministrativa e politica che con tagli sconsiderati e depotenziamento della struttura dell’emergenza, in provincia di Savona e in tutta la Liguria, costringe chi si rivolge ai Pronto Soccorso o ai Punti di Primo intervento a code interminabili,attese bibliche, figlie della scarsità del personale medico e paramedico, della penuria dei letti e delle strutture”.
“Non possiamo più tollerare una situazione di questo genere, i cittadini non possono più tollerare, le barelle “a castello” e in ogni anfratto e corridoio nelle sale d’attesa dei Pronto Soccorso e dei PPI per la cecità e la incapacità di chi governa la Sanità in Liguria. E stiamo per entrare in stagione, dove la popolazione aumenta in maniera esponenziale causa il Turismo estivo, e l’immagine che viene fornita in Liguria è quella di una Sanità da terzo mondo.E non basta la professionalità, la passione e l’abnegazione del personale Medico e paramedico che presta servizio ai Pronto Soccorso e ai Punti di Primo Intervento, sempre di corsa,senza riposare un attimo, sempre oltre il lecito dell’impegno, in maniera che possiamo tranquillamente definire “eroica”!”
“Ho presentato una interrogazione urgente per sapere se sono in programma potenziamenti del personale e delle strutture della rete dell’emergenza regionale, soprattutto in attesa della stagione estiva. Il rammarico è che quando ne discuteremo in Consiglio Regionale la stagione sarà finita, mentre il danno d’immagine e di qualità e quantità del servizio sarà ormai una realtà!”, conclude Marco Melgrati
Genova, 04.07.2014



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