martedì 22 luglio 2014

Consiglio sospeso: Marco Melgrati, Forza Italia: "avviamo un percorso di approfondimento ma è evidente che Burlando ha sbagliato.."

Regione/Corte dei Conti: seduta del Consiglio regionale sospesa per riunione a porte chiuse dove si è stabilito tempi e procedure per il Bilancio.

Il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati dichiara: “avviamo un percorso di approfondimento ma è evidente che Burlando ha sbagliato. Questa non è la prima volta: chiederemo le sue dimissioni perché politicamente parlando sono anni che diciamo che si continuano a gestire i soldi pubblici secondo principi di finanza creativa. Incredibile poi che le sentenze magistratura si devono accettare solo se sono riferite al centro destra”.

Questa mattina, martedì 22 luglio, seduta di Consiglio regionale sospesa per una convocazione urgente dell’Ufficio di Presidenza Integrato, riunione cioè dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio con i Capigruppo, che ha audito a porte chiuse il Presidente Burlando sulla vicenda a seguito delle allarmanti notizie emerse con la sentenza della Corte dei Conti che ha duramente contestato il Bilancio regionale il quale avrebbe dovuto essere trattato in Aula tra oggi e domani.Spiega Melgrati, capogruppo di Forza Italia, : “ fanno le Giunte in streaming ma poi le riunioni su temi delicati e preoccupanti come quella di questa mattina si svolgono  a porte chiuse. Noi come Gruppo Regionale di Forza Italia avremmo preferito che le comunicazioni fatte da Burlando in Ufficio di Presidenza Integrato venissero fatte pubblicamente in Aula con un  meccanismo che consentisse anche un commento da parte di tutti i consiglieri regionali.Invece si è optato per una riunione pseudo carbonara dove  è stato stabilito l’iter che verrà seguito e che dovrebbe portare alla discussione sul Bilancio in Consiglio regionale i primi giorni di Agosto. Il documento quindi prodotto della Corte dei Conti dovrà essere approfondito dai singoli consiglieri,  somatizzato e poi discusso in II Commissione  per arrivare poi alla seduta definitiva dell’Assemblea legislativa previste per primi di agosto. E’ bene evidenziare che su questo tema il nostro atteggiamento è stato responsabile e rispettoso diuna situazione delicata, al contrario viene da chiedersi se la stessa cosa  fosse accaduta a parti inverse che cosa avrebbe sollevato il Pd su una vicenda così difficile. E’ però talmente evidente che vi sia stato un pesante errore di valutazione, che in termini politici vuole dire incapacità a gestire una Regione e utilizzo di tecniche di finanza creativa utili solo a mascherare l’inadeguatezza dell’amministrazione Burlando di questi anni. Vogliamo ricordare un detto che dice “ le bugie hanno le gambe corte”, caro Presidente Burlando, ed oggi tutti i nodi stanno tornando al pettine e a questo giro, benché forza di opposizione responsabile, non possiamo esimerci dal chiedere le dimissioni di Burlando che evidentemente ha fallito” 

Continua il capogruppo di Forza Italia: “la Maggioranza sostiene che questo Bilancio vada bene e annuncia un ricorso, rispetto alla Sentenza della Corte dei Conti ,che andrà fatto entro un mese con il Bilancio approvato. Per noi invece questa Sentenza contiene motivi di grande criticità e preoccupazione come quello della cartolarizzazione degli immobili delle Asl liguri. Operazione che fin da principio abbiamo contestato e denunciato e rispetto alla quale siamo rimasti inascoltati. Un operazione che era chiaro serviva solo per spostare su un Ente partecipato dalla Regione Liguria, cioè l’ Arte, il buco di 100 milioni di euro della Sanità ligure, buco che ci era stato garantito era stato ripianato. In realtà non è stato fatto altro che gravare di debiti la società regionale preposta alla realizzazione di case popolari, ente che oggi rimane completamente ingessato e fortemente indebitato con interessi passivi da pagare altissimi”.

Melgrati poi fa sapere che mentre le attività delle altre commissioni sono sospese inattesa del lavoro sul Bilancio, domani pomeriggio, mercoledì 23 luglio,riprenderà l’iter per la modifica della Legge Elettorale in Commissione sui tre punti concordati: l’abolizione del listino, il premio di maggioranza con percentuali di spartizione seggi 55, maggioranza, a 45, minoranza , il calcolo dei resti, per eleggere i consiglieri regionali su base provinciale in maniera che per ogni collegio venga eletto il numero di rappresentanti previsti per circoscrizione appunto,  questo per garantire una rappresentanza territoriale diffusa. Infatti il capogruppo di Forza Italia conclude: “anche alla luce di quanto sta avvenendo, mai come in questo periodo di incertezza sull’approvazione del Consultivo di Bilancio, è necessario approvare una legge elettorale che deve realtà, soprattutto nella parte che prevede l’abolizione del listino, perché non è possibile continuare a pensare la politica come quella dei nominati. Nelle Istituzioni ci vuole la rappresentanza diretta perché l’eletto risponda direttamente ai suo elettore”.

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