giovedì 31 luglio 2014

Incredibile comportamento dell’ufficio “cementi armati e zone sismiche” della Provincia di Savona

Incredibile comportamento “contra legem” dell’ufficio “cementi armati e zone sismiche” della Provincia di Savona in relazione alla presentazione di pratiche di recupero di sottotetti con imposta di progetto superiore a 1 metro.

Melgrati: “ho presentato una interrogazione urgente e ho scritto una lettera all’assessore Cascino e mi riservo una denuncia-querela per abuso d’ufficio contro l’ufficio della Provincia di Savona se il fatto non verrà chiarito e risolto con urgenza”.

“Oggi sono venuto a conoscenza di un fatto gravissimo. All'ufficio “cementi armati e zone sismiche” della Provincia di Savona, quando vengono presentati progetti per le realizzazione dei sottotetti ai fini abitativi ai sensi della Legge reg.24/01, se il nuovo tetto prevede un innalzamento della quota d'imposta perimetrale superiore ad 1,00 metro, l’ufficio provinciale non accetta di protocollare la pratica. Questo è un fatto gravissimo, che contrasta con il dettato della Legge Regionale 24/2001 dei sottotetti, di cui recentemente è stata sancita la legittimità dalla Corte Costituzionale, stabilendo la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Savona, sezione penale. Contrasta anche con Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. Infrastrutture 1401 del 2008, comma 8.4.2, che classifica questi interventi comeinterventi locale odi miglioramento”. Così dichiara il capogruppo in Regione di Forza Italia Marco Melgrati che continua: “infatti l’ufficio  “cementi armati e zone sismiche” della Provincia di Savona erroneamente, a mio parere, si rifiuta di protocollare in entrata interventi che prevedono innalzamenti della quota d'imposta perimetrale superiore ad 1,00 metro (cioè m. 1,50 come previsto dalla Legge Reg. 24/01) rispetto alla quota d'imposta del tetto esistente come ristrutturazione, classificandoli come nuova costruzione”.

Continua l’esponente di Forza Italia: “Se l’intervento supera il metro di altezza  non viene ritenuto intervento locale o di miglioramento malo si considera erroneamente come sopraelevazione, mentre, in modo arbitrario,se la quota d'imposta del nuovo tetto resta sotto o pari ad 1,00 metro, l'intervento viene classificato come intervento locale o di miglioramento. Questo è assolutamente in contrasto con la Legge Regionale 24/01; se si ammette poi che gli interventi che mi sono stati segnalati (e che sono stati rifiutati dall’Ufficio Provinciale) sono interventi che prevedono un recupero del sottotetto con una quota di volume inferiore al 20% del volume totale del fabbricato, come in effetti è accaduto, come prevede il comma f)dell’art.10 che disciplina la Ristrutturazione Edilizia della LEGGE REGIONALE 6 GIUGNO 2008 N. 16, al titolo DISCIPLINA DELL’ATTIVITÀ EDILIZIA COORDINATA CON LA LEGGE REGIONALE 5 APRILE 2012 N. 9, che recita:gli ampliamenti diversi da quelli di nuova costruzione di cui all’articolo 15 e, quindi, entro soglie percentuali predeterminate dalla disciplina urbanistica in deroga ai parametri urbanistico-edilizi, la cui entità, espressa in superficie agibile (S.A.) o volume come definito dallo strumento urbanistico, non può eccedere il 20 percento del volume geometrico di cui all’articolo 70, tutto questo è ancora più incredibile.
Questo atteggiamento dell’ufficio  “cementi armati e zone sismiche” della Provincia di Savona è assolutamente arbitrario, soggettivo e “contra legem”, e danneggia in modo irreparabile l’iniziativa di imprenditori e privati, nonché di professionisti,che hanno avuto progetti approvati di ristrutturazione e recupero dei sottotetti dai rispettivi comuni, e che non possono dare corso ai lavori per l’atteggiamento irresponsabile e fantasioso di uno o più funzionari provinciali”.

“Ho scritto una lettera all’assessore regionale all’Urbanistica Cascino, al dirigente del settore Urbanistica della Regione Liguria arch. Tomiolo e al commissario della Provincia di Savona Vaccarezza, e ho predisposto una interrogazione urgente in Consiglio Regionale. Questo dimostra che è necessario e urgente  rivedere in meglio e chiarire la Legge Regionale 24/01 per fugare ogni dubbio agli uffici dei comuni e a quelli Provinciali, e per cercare di evitare ulteriori contenziosi. Mi riservo di raccogliere notizia di altri episodi di questo tipo per presentare esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Savona per Abuso d’Ufficio”, conclude Marco Melgrati.

Genova, 31.07.2014

Oggi pomeriggio alle ore 17,30 il capogruppo di Forza Italia, Marco Melgrati, in Consiglio Comunale a Finale Ligure per Piaggio



All'ordine del giorno del Consiglio Comunale di Finale Ligure oggi la discussione sulla situazione Piaggio Aero Industries S.p.A.

martedì 29 luglio 2014

Marco Melgrati: "la I Commissione Affari Istituzionali licenzia il testo di legge della nuova legge elettorale"

Il Gruppo di ForzaItalia esprime soddisfazione. Marco Melgrati, Capogruppo F.i,dichiara: “ una bella pagina politica scritta oggi in Regione con l’abolizione del Listino, basta con i nominati in Consiglio regionale”.

Dopo una giornata, quella di oggi martedì 29 luglio, caratterizzata da una seduta fiume della I Commissione della regione Affari Istituzionali, convocata per discutere la modifica della Legge elettorale regionale,  nel pomeriggio, dopo le audizioni di questa mattina dei partiti politici e movimenti interessati alla questione, è stato licenziato il testo di legge di modifica della Legge. Il Gruppo di Forza Italia esprime soddisfazione e a spiegarne le motivazioni è il Capogruppo Marco Melgrati: “ il testo di legge prodotto, che verrà iscritto ai lavori del Consiglio regionale prima della pausa estiva, cancella la vergogna del tanto famigerato Listino. La proposta di legge quindi che a breve verrà sottoposta all’esame dell’Assemblea Legislativa non prevede più i nominati ma tutti eletti”.
“Inoltre due sono le novità pregnanti di questa nuova proposta legislativa:l’inserimento del premio di maggioranza sulla scorta della Legge elettorali peri Comuni con  il 55% dei seggi alla lista che conseguito il maggior numero di voti e il 45% suddiviso tra le altre liste che comporranno l’Opposizione; altra importante novità introdotta è  l’attribuzione dei resti in base alla  rappresentanza territoriale nei collegi provinciali, con la conseguenza che ogni provincia avrà un numero di eletti consiglieri pari al numero dei candidabili in lista frutto di un conteggio che tiene conto della popolazione residente all’ultimo censimento effettuato, cioè 16 consiglieri eletti per Genova e Provincia, 4 per la provincia della Spezia,6 per quella di Savona e 4 per Imperia. Approvato anche un emendamento bipartisan che prevede l’equa rappresentanza di genere, 50/50, con l’alternanza dei nomi sulla lista elettorale di uomini e donne”.
“Orala palla passa al Consiglio regionale che avrà il dovere di approvare il testo di legge per consentire ai cittadini che voteranno alle prossime elezioni regionali, che si svolgeranno nel 2015, di poter vedere garantita la loro corretta rappresentanza all’interno di un’Istituzione così importante com’è la Regione. Questa,nonostante tutte le difficoltà, i veti incrociati, i mal di pancia e le resistenze di alcuni singoli consiglieri r gruppi politici, è una bella pagina scritta per ora dalla Commissione I e sicuramente domani dal Consiglio Regionale che riconsegna dignità alla Politica”, conclude Marco Melgrati.


Genova,29/07/2014

GRONDA: Marco Melgrati e Matteo Rosso:"non permetteremo che si stoppi un progetto fondamentale della Liguria".

Regione/Gronda: alla vigilia delviaggio della speranza di Burlando e Paita dal Ministro Lupi, Melgrati e Rosso,Forza Italia, presentano interrogazione urgente per chiedere garanzie precise.

“ Non permetteremo che per questioni di lotte interne al centro sinistra si stoppi un progetto fondamentale della Liguria. Non vorremmo che per il Governo centrale la questione sia far fuori Burlando e Paita: se così fosse, nell’interesse della nostra regione  e dei liguri, allora è meglio che i due si ritirino”.

Alla vigilia della visita del Presidente Burlando a Roma  dal Ministro Lupi per fare chiarezza su come procedere in merito alla Gronda, il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati insieme al Consigliere regionale Matteo Rosso fanno sapere di aver presentato un’interrogazione urgente: “ vogliamo conoscere gli esiti di questo “viaggio della speranza” di Burlando e della Paita a Roma. Purtroppo i peggiori auspici si stanno avverando e le notizie relative alle forti perplessità sulla Gronda da parte del Ministro Lupi espresse chiaramente in questi giorni non ci fanno ben sperare sulla realizzazione di un opera rispetto alla quale non si può più attendere. I continui ritardi, le costanti retromarce, le assurde prese di posizioni inutili di questi anni, dettate da questioni ideologiche, ed i ricorrenti cambi di programma e di progetti stanno portando ad una gravissima situazione di empasse che fa emergere ancora una volta l’ennesima bugia di Burlando e della Paita”.

Conil documento i due esponenti di Forza Italia chiedono garanzie precise sulla Gronda e il punto dettagliato della situazione rispetto allo stato dell’arte relativo a questa fondamentale infrastruttura: “ non possiamo permettere che per giochetti di potere, dove non è escluso vi rientri anche la guerra intestina tutta interna al Pd in merito alle Primarie per la candidatura a Presidente di Regione,a rimetterci siano i cittadini. A noi queste ultime dichiarazioni di Lupi sembrano tanto un segnale non solo per agevolare Autostrade, che in realtà su questo progetto nicchia e soprassiederebbe volentieri visto l’impegno economico elevatissimo, ma non ci stupiremmo che sia evidentemente il campanello d’allarme di un inversione di rotta nei confronti di Burlando e la Paita che a livello di Governo gli viene lanciato per fare capire che la guerra al potere ed alla conquista della Liguria è solo all’inizio e che non vi saranno sconti per la cordata Burlando-Paita, anzi solo ostacoli e difficoltà, e che forse per loro sarebbe meglio togliersi di mezzo”.

“La questione vera è che non consentiremo a nessuno di affossare la nostra Liguria solo per questioni di gestione di corrente partitica e tutte interne al centrosinistra. La nostra denuncia è chiara: o ci si mette d’accordo subito e si chiarisce una volta per tutte cosa si vuole fare di questa infrastruttura, e ribadiamo per noi quanto sia strategico procedere velocemente alla realizzazione della Gronda, o evidentemente Burlando-Paita hanno fallito ed allora forse è meglio che si vada a votare il prima possibile, questo nell’interesse dei cittadini”, concludono Melgrati e Rosso.


  Genova, 29/07/2014

martedì 22 luglio 2014

Consiglio sospeso: Marco Melgrati, Forza Italia: "avviamo un percorso di approfondimento ma è evidente che Burlando ha sbagliato.."

Regione/Corte dei Conti: seduta del Consiglio regionale sospesa per riunione a porte chiuse dove si è stabilito tempi e procedure per il Bilancio.

Il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati dichiara: “avviamo un percorso di approfondimento ma è evidente che Burlando ha sbagliato. Questa non è la prima volta: chiederemo le sue dimissioni perché politicamente parlando sono anni che diciamo che si continuano a gestire i soldi pubblici secondo principi di finanza creativa. Incredibile poi che le sentenze magistratura si devono accettare solo se sono riferite al centro destra”.

Questa mattina, martedì 22 luglio, seduta di Consiglio regionale sospesa per una convocazione urgente dell’Ufficio di Presidenza Integrato, riunione cioè dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio con i Capigruppo, che ha audito a porte chiuse il Presidente Burlando sulla vicenda a seguito delle allarmanti notizie emerse con la sentenza della Corte dei Conti che ha duramente contestato il Bilancio regionale il quale avrebbe dovuto essere trattato in Aula tra oggi e domani.Spiega Melgrati, capogruppo di Forza Italia, : “ fanno le Giunte in streaming ma poi le riunioni su temi delicati e preoccupanti come quella di questa mattina si svolgono  a porte chiuse. Noi come Gruppo Regionale di Forza Italia avremmo preferito che le comunicazioni fatte da Burlando in Ufficio di Presidenza Integrato venissero fatte pubblicamente in Aula con un  meccanismo che consentisse anche un commento da parte di tutti i consiglieri regionali.Invece si è optato per una riunione pseudo carbonara dove  è stato stabilito l’iter che verrà seguito e che dovrebbe portare alla discussione sul Bilancio in Consiglio regionale i primi giorni di Agosto. Il documento quindi prodotto della Corte dei Conti dovrà essere approfondito dai singoli consiglieri,  somatizzato e poi discusso in II Commissione  per arrivare poi alla seduta definitiva dell’Assemblea legislativa previste per primi di agosto. E’ bene evidenziare che su questo tema il nostro atteggiamento è stato responsabile e rispettoso diuna situazione delicata, al contrario viene da chiedersi se la stessa cosa  fosse accaduta a parti inverse che cosa avrebbe sollevato il Pd su una vicenda così difficile. E’ però talmente evidente che vi sia stato un pesante errore di valutazione, che in termini politici vuole dire incapacità a gestire una Regione e utilizzo di tecniche di finanza creativa utili solo a mascherare l’inadeguatezza dell’amministrazione Burlando di questi anni. Vogliamo ricordare un detto che dice “ le bugie hanno le gambe corte”, caro Presidente Burlando, ed oggi tutti i nodi stanno tornando al pettine e a questo giro, benché forza di opposizione responsabile, non possiamo esimerci dal chiedere le dimissioni di Burlando che evidentemente ha fallito” 

Continua il capogruppo di Forza Italia: “la Maggioranza sostiene che questo Bilancio vada bene e annuncia un ricorso, rispetto alla Sentenza della Corte dei Conti ,che andrà fatto entro un mese con il Bilancio approvato. Per noi invece questa Sentenza contiene motivi di grande criticità e preoccupazione come quello della cartolarizzazione degli immobili delle Asl liguri. Operazione che fin da principio abbiamo contestato e denunciato e rispetto alla quale siamo rimasti inascoltati. Un operazione che era chiaro serviva solo per spostare su un Ente partecipato dalla Regione Liguria, cioè l’ Arte, il buco di 100 milioni di euro della Sanità ligure, buco che ci era stato garantito era stato ripianato. In realtà non è stato fatto altro che gravare di debiti la società regionale preposta alla realizzazione di case popolari, ente che oggi rimane completamente ingessato e fortemente indebitato con interessi passivi da pagare altissimi”.

Melgrati poi fa sapere che mentre le attività delle altre commissioni sono sospese inattesa del lavoro sul Bilancio, domani pomeriggio, mercoledì 23 luglio,riprenderà l’iter per la modifica della Legge Elettorale in Commissione sui tre punti concordati: l’abolizione del listino, il premio di maggioranza con percentuali di spartizione seggi 55, maggioranza, a 45, minoranza , il calcolo dei resti, per eleggere i consiglieri regionali su base provinciale in maniera che per ogni collegio venga eletto il numero di rappresentanti previsti per circoscrizione appunto,  questo per garantire una rappresentanza territoriale diffusa. Infatti il capogruppo di Forza Italia conclude: “anche alla luce di quanto sta avvenendo, mai come in questo periodo di incertezza sull’approvazione del Consultivo di Bilancio, è necessario approvare una legge elettorale che deve realtà, soprattutto nella parte che prevede l’abolizione del listino, perché non è possibile continuare a pensare la politica come quella dei nominati. Nelle Istituzioni ci vuole la rappresentanza diretta perché l’eletto risponda direttamente ai suo elettore”.

Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia questa mattina ore 10:00 in consiglio Regionale per discutere i provvedimenti in Odg:



- Iri 1175 Sulla mancata uscita/entrata autostradale a Orco Feglino con provenienza da Ventimiglia.
- Iri 1195 Sullo studio Filse sul trasporto pubblico locale.

lunedì 21 luglio 2014

Marco Melgrati capogruppo Forza Italia in Regione Liguria scrive al Presidente Berlusconi per esprimere tutta la sua soddisfazione, affetto e stima.

Liguria/Politica: Forza Italia -assoluzione Berlusconi.

Il Capogruppo in Regione di Forza Italia Marco Melgrati a seguito dell’assoluzione del Presidente Silvio Berlusconi sulla vicenda legata la processo Ruby fa sapere di aver inviato una lettera ad Arcore per esprimere direttamente la sua grande soddisfazione sulla conclusione in secondo grado del processo. Dice Melgrati: “ con la mia lettera voglio esprimere tutta la mia gioia per l’assoluzione del Presidente Berlusconi per il quale abbiamo sempre chiesto giustizia. Voglio esprimere al Presidente tutto il mio affetto, la mia stima.La clamorosa sentenza dell’Appello assolve il nostro Presidente dalle infamanti accuse sostenute dalla procura di Milano e ripristina dopo anni la verità”.
“Annidi fango – aggiunge l’esponente di Forza Italia - che hanno pesantemente colpito non solo il leader del centro destra, ed il Presidente del Consiglio del nostro Paese, ma che hanno stravolto l’Italia, anni di gogna nazionale che nessuno mai potrà ripagare. Oggi è il momento di festeggiare ma non ci si può’ esimere da fare alcune considerazioni soprattutto su quanto sia fondamentale quella riforma delle Giustizia che da tanto stiamo aspettando e con la quale ci auguriamo si possa fare in modo che episodi di accanimento giudiziario di questa portata non avvengano mai più e per nessuno”.
Continua il Capogruppo di Forza Italia: “ci auguriamo oggi che questa assoluzione consenta al nostro Presidente ed al nostro partito di ritornare a volare alto nell’interesse del nostro Paese che merita di essere modernizzato anche attraverso quelle riforme che da troppo tempo stiamo aspettando. Io ci credo eci ho sempre creduto, anche nei momenti più delicati e difficile,  che il Presidente Silvio Berlusconi sarebbe uscito vittorioso da questa vicenda ed ancora una volta i fatti mi danno ragione e danno ragione ad un grande uomo e statista che certa magistratura ha voluto indebolire con un accanimento giudiziario senza pari”.
“Ma ancora una volta la giustizia ha trionfato e come i fatti dimostrano bisogna a gran voce riconoscere che come bene dice Silvio Berlusconi in realtà la maggior parte dei Magistrati sono quelli che lavorano con equità e rispetto della legge, in silenzio, e che questa volta sono riusciti a far trionfare la giustizia e a ristabilire la verità”, conclude Marco Melgrati.
Genova,19/07/2014      


venerdì 18 luglio 2014

Questa sera alle ore 21 il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati a Millesimo per l'assemblea circa l'ipotesi di Ospedale

con vacazione interregionale a Ceva, che serva il Cebano e la Valbormida, visto il depotenziamento dell'Ospedale San Giuseppe di Cairo, con il declassamento del Pronto Soccorso in P.P.I. e la cancellazione di numerosi reparti, presso il comune di Millesimo. 

Processo Ruby: il Presidente Silvio Berlusconi assolto per tutte le accuse. Marco Melgrati: le sentenze vanno accettate!


Sulle imputazioni di concussione per costrizione e di prostituzione minorile si era combattuta una dura battaglia processuale tra accusa e difesa nell'aula della seconda Corte d'Appello. Il sostituto procuratore generale Piero De Petris aveva chiesto per Berlusconi la conferma della condanna di primo grado, «una pena severa ma giusta», aveva detto nella sua requisitoria. La difesa invece, per bocca di Coppi e Dinacci, aveva chiesto l'assoluzione per «insussistenza dei fatti», ma puntava anche all'annullamento o alla riforma della sentenza di primo grado sostenendo l'inutilizzabilita' delle intercettazioni e l'incompetenza territoriale del tribunale di Milano.
Proprio sulle intercettazioni si era consumato questa mattina l'ultimo scontro in aula. Prendendo la parola, il pg De Petris aveva voluto replicare alle tesi dei difensori di Berlusconi affermando che, anche se in astratto l'inutilizzabilità delle intercettazioni sarebbe configurabile, nel nostro ordinamento sono previsti i requisiti che attivano il bilanciamento tra accusa e difesa previsti dalla sentenza della Corte di giustizia europea. L'acquisizione dei dati, aveva sottolineato De Petris, viene richiesta non dalle autorità di polizia ma da quella giudiziaria. Inoltre il provvedimento deve essere motivato ed è sottoposto al controllo dei giudici, che possono dichiarare la nullità delle intercettazioni. Dinacci aveva replicato sostenendo che la sentenza della Corte europea pone dei requisiti minimi di validità in base a requisiti minimi di legittimità e che tutto ciò che non è previsto è vietato.
Nella loro arringa, martedì scorso, i difensori del leader di Forza Italia avevano ribadito che Berlusconi non aveva impartito nessun ordine al capo di gabinetto della questura di Milano, Pietro Ostuni, per far rilasciare Karima-Ruby El Marhoug la notte tra il 27 e il 28 maggio 2010. Ostuni, infatti, avrebbe agito soltanto perché spinto da «timore reverenziale» nei confronti dell'allora presidente del Consiglio. Quanto a Ruby, per i difensori di Berlusconi la giovane marocchina non avrebbe mai avuto rapporti sessuali con l'ex premier, il quale sarebbe stato davvero convinto che Ruby fosse maggiorenne e soprattutto imparentata con l'ex presidente egiziano Hosni Mubarak. Insomma, per Coppi e Dinacci la sentenza di primo grado è stata «un mostro giuridico» basato più su opinioni che su prove concrete.
De Petris, invece, aveva sostenuto nella requisitoria che Berlusconi impartì un preciso ordine a Ostuni con una «minaccia implicita» e intimidendolo perché voleva impedire che venisse rivelata una imbarazzante verità: quella delle serate hard di Arcore e del sesso con una minorenne.
La Corte d'Appello ha invece accolto le tesi della difesa. Archiviato il processo Ruby (anche se è presumibile il ricorso in Cassazione dell'accusa), sul capo di Berlusconi, che sta scontando un anno in affidamento ai servizi sociali per la frode fiscale sui diritti televisivi Mediaset, pendono ancora due incognite giudiziarie. Nei giorni scorsi la procura di Bari ne ha chiesto il rinvio a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sulle escort a Palazzo Grazioli. E a Milano il leader di Forza Italia è iscritto nel registro degli indagati per corruzione in atti giudiziari nell'ambito dell'inchiesta Ruby ter centrata sulla presunta corruzione dei testimoni e sulle presunte false testimonianze nel processo Ruby. Titolare dell'inchiesta è il procuratore aggiunto Pietro Forno, lo stesso pm che per primo raccolse le confessioni di Ruby sulle «cene eleganti» di Arcore.

La Stampa SV - "Disservizi in Radioterapia al S. Paolo" interrogazione di Marco Melgrati e Matteo Rosso, Forza Italia

mercoledì 16 luglio 2014

ARTE LIGURIA Marco Melgrati e Matteo Rosso, Forza Italia: “da sempre denunciamo che l’operazione di cartolarizzazione messa in campo dalla Giunta regionale fosse sbagliata e che serviva solo a spostare il buco dal bilancio della Sanità a quello di Arte Liguria”.

Regione: la Corte dei Conti fa la verifica sulle operazioni di finanza creativa della Giunta regionale, ed in particolare sulla valorizzazione dei beni immobili delle Asl liguri.
“Dire che lo avevamo denunciato fin da principio che questa operazione era sbagliata,cioè la finta vendita da Regione ad Arte Liguria dei beni delle Asl che avrebbero poi dovuto essere immessi sul mercato, è una magra consolazione per chi come noi da sempre si occupa del benessere dei liguri e della Liguria. Un artifizio di finanza creativa che è servito alla Giunta Burlando, sia la prima che la seconda operazione di cartolarizzazione dei beni delle Asl, per “taroccare”i conti della Sanità che presentavano un vero e proprio buco di bilancio.Ricordiamo che alle ultime elezioni nel 2010 la campagna elettorale di Burlando fu tutta incentrata sulla rassicurazione che i conti della Sanità in Liguria fossero in ordine, dopo poco però abbiamo dovuto prendere atto di una seconda tornata di cartolarizzazione a sfavore dell’Arte.  ” Così dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia Marco Melgrati e Matteo Rosso, rispettivamente capogruppo uno e vice presidente della commissione sanità l’altro.

“Anche la Corte dei Conti – continuano i due esponenti di Forza Italia - ha evidenziato quello che noi da tempo diciamo:  per salvare il bilancio della Regione si devasta il bilancio di un ente regionale che ha lo scopo di realizzare case popolari per le persone meno abbienti e non di fare l’imprenditore immobiliare e attività speculativa su procura della Regione. Attività speculativa che tra l’altro non riesce anche per la sopravvenuta bolla economica che ha colpito in maniera particolare il settore dell’edilizia e che vede invenduti beni immobili, tra l’altro sovrastimati, già della prima tornata di valorizzazione e figuriamoci di questa seconda, vedi la magra figura del Presidente Burlando rimediata con la missione in Russia”.

“Appare incredibile poi che il Presidente Burlando sia infastidito dai rilievi della Corte dei Conti, proprio lui che si erge a campione di trasparenza: quando tocca a lui non va bene!!! Ma la Corte dei Conti non fa altro che esercitare un potere di controllo che le è dato dalla legge. Il fatto è che, se le giustificazioni non saranno accettate dalla Corte dei Conti, il Bilancio non potrà essere portato in Consiglio regionale, ed anche se lo sarà pesa il sospetto di una manovra raffazzonata  e comunque tesa a mascherare il buco di Bilancio della Sanità. La domanda che sorge è una : quando avremo finito le strutture da vendere, i gioielli di famiglia,  come riempiremo questo buco?”,concludono Melgrati e Rosso.


Genova,16/07/2014

La Stampa - Apertura di Emodinamica 24 ore su 24. Marco Melgrati e Roberta Gasco, Forza Italia, chiedono "tempi certi"

Il Giornale - Santa Corona, reparto ancora part time. Marco Melgrati, Forza Italia "L'assessore Montaldo deve garantire la piena operatività della struttura". La Regione non mantiene la promessa, votata in Consiglio, per l'apertura di Emodinamica 24h su 24.

mercoledì 9 luglio 2014

Ospedale Unico di Savona - Marco Melgrati Forza Italia: gli Ospedali di Albenga, Pietra Ligure e Cairo Montenotte non si toccano.


Ospedale unico provinciale di Savona: sogno segreto (ma non molto) del Partito Democratico da Di Tullo a Montaldo. Presentata interrogazione urgente in Consiglio Regionale.
Marco Melgrati Forza Italia: gli Ospedali di Albenga, Pietra Ligure e Cairo Montenotte non si toccano. La strategia del PD e le farneticazioni di Di Tulloper un Ospedale unico per la Provincia di Savona sono una pazzia! 
Abbiamo appena vinto una battaglia sull’apertura notturna del reparto di Emodinamica di Santa Corona di Pietra Ligure, con l’approvazione da parte della Regione della deroga che prevede l’assunzioni di personale medico ed infermieristico per 200 mila euro anno. Un grande successo di tutti i cittadini che con le loro firme hanno spinto il Consiglio regionale a questo importante provvedimento ed ora dobbiamo nuovamente scendere in guerra con chi vuole affossare definitivamente l’organizzazione sanitaria della provincia di Savona, cancellando i tre ospedali di Albenga, Pietra Ligure e Cairo Montenotte. Ma questi signori dove vivono? Sulla luna? Non conoscono le difficoltà orografiche e di collegamento del nostro territorio?
Dobbiamo apprendere dai media quello che è il sogno segreto, ma non troppo, che ogni tanto affiora, di parte del Partito Democratico, di chiudere i tre
ospedali storici del ponente e della Val Bormida per creare un unico plesso nosocomiale a Savona? Ma Di Tullo (e Montaldo) ci sei o ci fai? Con la previsione del Piano Urbanistico Comunale questa previsione diventerebbe realtà, almeno sulla carta.
Già abbiamo subito il declassamento dei pronto Soccorso di Albenga e Cairo Montenotte, che ha causato danni e disagi fortissimi, e attese interminabili
soprattutto al Pronto Soccorso di Pietra Ligure. Abbiamo subito il depauperamento di reparti e servizi agli Ospedali di Albenga e di Cairo
Montenotte, le promesse mancate di una cardiologia a Santa Corona ( ce ne sono due in provincia di Genova e basta)…
Adesso basta…non erano sufficienti le promesse elettorali di Burlando e Soci prima delle elezioni regionali del 2011 di quattro nuovi ospedali, tra cui quello di Santa Corona e quello unico della provincia di Imperia…FANTASCIENZA!!! Con che soldi poi?
Adesso questa pazzia…ho presentato una interrogazione urgente in Consiglio Regionale per sapere, dalla voce dell’Assessore alla Salute Claudio Montaldo, quello che in privato, fuori microfono, considera uno spreco due reparti di emodinamica in provincia di Savona e soprattutto 200.000 euro di impegno, come se la vita di un solo cittadino non valesse di più, se queste farneticazioni e previsioni possono avere un fondo di verità.
Ma siamo sicuri che se questo è il Loro sogno nel cassetto non lo ammetteranno mai… e allora vigileremo perché i volumi previsti per l’eventuale nuovo ospedale di Savona nel P.u.c. siano parametrati alle effettive esigenze attuali dell’Ospedale.

Genova,
09.07.2014.

Marco Melgrati presenta una interrogazione perchè critico sull'iniziativa di organizzare un maxi-concerto, il prossimo 7 Agosto, all'interno dell'Aeroporto Clemente Panero. Anche gli Ambientalisti si dichiarano contrari all'iniziativa che creerebbe parecchi problemi, tra cui non ultimi quelli dell' Ordine Pubblico, con la convergenza nell'area di parecchie decine di migliaia di giovani con i " soliti scatenati " che con abuso di alcol o altre sostanze potrebbero generare un'atmosfera incandescente



Da www.ilGiornaledellaLiguria.com del 09 Luglio 2014

Regione Liguria: successo di Marco Melgrati, Forza Italia, che ha ottenuto durante il Consiglio l'impegno da parte dell'Assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo per la riapertura notturna, quanto prima, del Reparto di Emodinamica dell'Ospedale Santa Corona per l'assistenza agli infartuati



Da www.laStampa.it del 09 Luglio 2014

Villanova d'Albenga - L'happening musicale " Take Off ", previsto per il 7 Agosto prossimo all'aeroporto di Villanova si scontra con le osservazioni critiche di Marco Melgrati e degli animalisti. Come disse recentemente il sindaco di Villanova d'Albenga Pietro Balestra ... " Ormai all'aeroporto Panero volano solo più le api " ora si potrebbe aggiungere .... " e le note musicali ". Le discutibili scelte del nuovo management con il contestatissimo nuovo presidente Gianfranco Sasso, non trova altro di meglio chen organizzare una manifestazione musicale, invece di interessarsi a trovare un vettore chje torni a coprire la tratta Villanova - Roma e ritorno o ad allungare la pista del tratto necessario a permettere l'atterraggio e il decollo di vettori charter di maggiori dimensioni che permettano il trasporto di turisti in maniera conveniente



Da www.laStampa.it del 09 Luglio 2014

Genova - Pietra Ligure - Regione Liguria: Sanità pubblica, Marco Melgrati, presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia In Consiglio regionale, ieri ha incassato una grande vittoria con l'impegno ufficiale, davanti al parlamentino ligure riunito, del potente Assessore regionale alla Sanità pubblica nonchè vice-presidente della Regione, Claudio Montaldo, che ci sarà al più presto la riapertura notturna del Reparto di Emodinamica dell'ospedale Santa Corona di Pietra, per assistere gli infartuati



Da www.ilSecoloxix.it del 09 Luglio 2014

martedì 8 luglio 2014

Liste di attesa per accertamenti medici. Interrogazione del capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati.

Fonte ufficio stampa


Consiglio Regionale. Su questo argomento sono state presentate due interrogazioni: la prima da Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria Padania) e sottoscritta anche da Francesco Bruzzone e Maurizio Torterolo, la seconda da Marco Melgrati (FI).



Rixi ha rilevato: «Le liste di attesa per gli esami medici, in particolare visite di colonscopie, ecografia, cardiologia e oculistiche, continuano ad avere dei tempi “biblici” e spesso anche le richieste mediche prescritte con codice di priorità urgente non vengono eseguite nei tempi stabiliti dal “Piano regionale per il governo delle liste di attesa” . Determinati esami vengono effettuati 8/9 mesi, se non addirittura un
anno dopo la richiesta, e quindi perdono molto del loro valore medico e, conseguenza più grave, la condizione di salute del paziente nel frattempo può peggiorare in maniera irreversibile. Questi disservizi - ha concluso -  appartengono purtroppo a tutto il territorio ligure, nessuna ASL esclusa.
Chiedo quali azioni intenda intraprendere Regione Liguria per velocizzare le liste di attesa e, di conseguenza, limitare la fuga dei pazienti verso altre regioni». In aula Rixi ha ricordato che il Consiglio regionale ha a suo tempo approvato  all’unanimità un ordine del giorno con il quale si impegnava la
giunta  a verificare la possibilità di far lavorare le apparecchiature  anche in orario serale e notturno.
Marco  Melgrati è intervenuto, in particolare sul blocco delle prenotazioni di ecografie al seno in alcuni
ospedali del ponente ligure. Il consigliere ha ricordato che ormai da anni il “mese rosa” è dedicato alla prevenzione del tumore al seno ma che, telefonando al Centro Unico di Prenotazione (CUP) dell’ASL savonese non vi è (al 30 settembre) alcuna possibilità di prenotazione al San Paolo di Savona, al Santa
Corona di Pietra Ligure, al Santa Maria di Misericordia di Albenga e al San Giuseppe di Cairo Monte Notte di una ecografia al seno a causa delle liste di prenotazione bloccate e se si decide di ricorrere ad una mammografia i tempi di attesa arrivavano fino ad aprile . «Il cancro alla mammella - ha aggiunto
Melgrati - rappresenta il 41 per cento dei tumori nelle giovani e rappresenta il 29 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne; negli ultimi sei anni l’incidenza del tasso tumorale nelle ragazze è aumentato del 29 per cento e, come spiega lo stesso presidente della sezione di Bologna della Lilt,
Domenico Francesco Rivelli, “un ritardo diagnostico su una donna giovane, data la velocità di crescita del tumore stesso, può portare a effetti disastrosi”.
Chiedo dunque alla giunta come intenda superare il grave problema del blocco delle liste di prenotazione e di illustrare quali azioni immediate saranno adottate per garantire un servizio celere ed efficiente al fine di evitare tempi di attesa così lunghi da compromettere il quadro clinico delle nostre
pazienti facendo venir meno, nuovamente, il diritto alla salute ed evitando di ricorrere, ancora una volta, ai privati per avere, in tempi brevi, gli esami necessari”». In aula Melgrati ha affrontato anche la questione della emodinamica del Santa Corona, che rimane chiusa in orario notturno. Melgrati ha ricordato che, però,  con un ordine del giorno approvato da Consiglio si chiedeva la riapertura anche nelle ore notturne. Il consigliere ha quindi chiesto all’assessore notizie in merito.
Per la giunta ha risposto l’assessore alla salute Claudio Montaldo che si è soffermato in primo luogo sulla questione posta da Rixi: «Abbiamo fatto una verifica, un costante monitoraggio dell’andamento dei tempi di attesa in rapporto ai livelli di priorità relativamente ai dati disponibili per il 2013 (gennaio settembre), che comporta il seguente quadro: «Complessivamente per le ecografie, a livello regionale, si osservano tempi di attesa inferiori ai limiti previsti per ciascuna fascia di priorità, mentre si registrano tempi medi tra i 70 e 90 giorni per le prestazioni senza indicazioni di priorità. Per risonanza magnetica e tac i tempi medi regionali sono entro i limiti previsti per ciascuna fascia di
priorità, ma sono in crescita per le prestazioni senza indicazione di priorità.  Infine le visite hanno valori vicini, ma entro i limiti per le prestazioni con indicazione di priorità, mentre registrano tempi medio alti per le prestazioni senza indicazioni di priorità. I tempi medi di attesa, se entro i limiti nelle medie a livello regionale, hanno tuttavia andamenti diversi nelle singole aziende sanitarie territoriali e ospedaliere». Montaldo, dopo aver quindi sottolineato che i tempi di attesa crescono limitatamente alla fasce prive di indicazione di priorità,  ha detto: «Poiché risulta rilevante la percentuale di prescrizioni prive dell’indicazione di priorità, indicazione indispensabile a definire le corrette  politiche di modulazione dell’offerta, il dipartimento salute continua l’opera di sensibilizzazione nei confronti dei medici prescrittori  in tal senso».  Ha quindi concluso che le prestazioni serali e notturne richiedono comunque costi aggiuntivi che, vista la situazione  illustrata «non mi pare siano motivate»  Per quanto riguarda l’interrogazione presentata da Melgrati, l’assessore ha invece risposto: «L’Asl 2 ha attivato a partire dal 2003 una campagna di screening  con esame mammografico bilaterale ad intervallo di 2 anni, rivolta a donne di età compresa fra i 50 ed i 69 anni, che ricevono una lettera inviata al loro domicilio». L’adesione a questo programma è stato del 58 per cento.  Ha inoltre ricordato che la Asl ha implementato il percorso per le pazienti sottoposte a follow-up oncologici.  Montaldo ha puntualizzato che tutte le prestazioni urgenti vengono rese in tempi strettissimi. Ha inoltre ricordato che è stato attuato un  modello organizzativo da parte dell’Asl, per far fronte alle richieste e che «la Asl ha fato saper che l’offerta delle ecografie nel territorio di competenza è di circa 400 esami a settimana e sono in atto procedure per incrementare tale offerta, secondo gli orientamenti della domanda, tramite turni aggiuntivi, concordati con le strutture che erogano le prestazioni sia Asl che convenzionate». Dopo aver risposto alle interrogazioni,  Montaldo  ha annunciato: «E’ stato fatto un quadro di quanto è necessario per l’apertura  notturna dell’emodinamica del Santa Corona. Si è verificato che comporta l’assunzione di una certa quota di personale  per un totale di circa 200 mila euro per base annua. Gli uffici del dipartimento stanno provvedendo alle necessarie autorizzazione. Appena l’iter sarà completato si autorizzerà l’apertura anche nelle 12 ore notturne»

Rixi ha puntualizzato che l’assessore  non ha fornito dati completi. In particolare il consigliere  avrebbe voluto che l’assessore illustrasse con esattezza i costi derivanti da un eventuale funzionamento nelle ore serali e notturne delle apparecchiature per esami e diagnostica.
Melgrati ha sottolineato l’importanza dell’apertura notturna di emodinamica di Pietra Ligure, indicandola come una vittoria dei cittadini. Per quanto riguarda, invece, le questioni sollevate con la sua interrogazione, ha giudicato l’atteggiamento dell’assessore simile a quello di “Alice nel Paese delle
meraviglie”. 

Genova - Regione Liguria - Marco Melgrati, Forza Italia, ottiene la riapertura notturna del Reparto di Emodinamica dell'Ospedale Santa Corona - 08 07 2014

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Genova - Regione Liguria: Marco Melgrati, presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia in Consiglio regionale, interviene per sollecitare una risposta ufficiale da parte dell'Assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo dopo l'Ordine del Giorno firmato lo scorso Consiglio sulla riapertura notturna del Reparto di Emodinamica dell'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure che era stato chiuso, provvedimento che è stato probabilmente alla base della morte di un paziente di soli 62 anni colpito da infarto, 3 mesi or sono. 
Proprio per la chiusura notturna del Reparto di Emodinamica, il paziente fu trasferito all'Ospedale di Savona: questa si è rivelata una perdita di tempo preziosissimo, perché è circa un' ora al massimo il tempo entro cui i medici devono intervenire con le prime terapie, per avere una buona probabilità di salvare la vita all'infartuato.
L'Assessore regionale alla sanità nonché vice-presidente della Regione Liguria, Claudio Montaldo, conferma che il Reparto di Emodinamica verrà riaperto la notte non appena saranno completate le assunzioni del personale necessario e tiene a stigmatizzare che questo servizio notturno avrà un costo di circa 200 mila euro l'anno, quasi si volesse mettere in comparazione il valore di una vita umana salvata in più con il contenimento della spesa sanitaria di cui proprio l'Assessore regionale Montaldo e il suo Direttore generale della Asl 2 savonese Flavio Neirotti sono i primi artefici, responsabili anche dei disservizi che questi tagli alla Sanità pubblica, in maniera orizzontale e poco razionale, hanno provocato.
Un grande successo per tutti, grazie anche a coloro che hanno permesso questa azione politica mirata alla riapertura del Reparto di Emodinamica con la partecipazione al successo della raccolta firme che ha incontrato tanti cittadini responsabili i quali hanno voluto testimoniare la loro volontà e sensibilità, aderendovi.

Discussa interrogazione del Capogruppo Marco Melgrati di Forza Italia sul blocco delle liste di prenotazioni ecografia al seno


Melgrati: “ sono completamente insoddisfatto della risposta di Montaldo che come sempre sciorina dati che non corrispondono alla realtà del disservizio che presenta gravissimi ritardi e blocchi nella prenotazione dell’esame”.


Discussa questa mattina l’interrogazione sul blocco delle liste di prenotazioni dell’ecografia al seno negli ospedali del Ponente ligure promossa dal capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati. Melgrati, sottolineando quanto sia fondamentale questo tipo di esame per le pazienti, ha evidenziato che il cancro alla mammella rappresenta il killer numero uno per le donne, ha voluto rimarcare la gravità di questo disservizio: “ al di là delle risposte di Montaldo che ancora una volta dipinge la sanità ligure secondo i dettami di Alice nel Paese delle Meraviglie, cioè facendo un’analisi che non corrisponde a verità, ci tengo a far sapere che le segnalazioni dei ritardi in questo campo arrivano direttamente dalle pazienti e non da sterili numeri sciorinati dalle aziende sanitarie. Molte donne mi hanno segnalato che ad esempio rivoltesi ai centri di prenotazioni savonesi hanno avuto fissata la visita 180 giorni dopo.Una vergogna a mio parere inaccettabile per una Sanità che vuole essere minimamente decorosa”.

“In questo senso sono completamente insoddisfatto dalle risposte dell’Assessore alla Salute che dimostra ancora una volta di essere lontano anni luce dalle effettive esigenze delle persone e dalla fotografia reale del sistema sanitario ligure sempre più scadente a causa di una politica scellerata di tagli di risorse sui servizi ma non sui costi inutili tipo i premi ai manager delle aziende sanitarie”, conclude Marco Melgrati.

Genova, 08/07/2014

Savona/Sanità Marco Melgrati, Forza Italia: Emodinamica Santa Corona riapre 24 ore su 24.

Lo fa sapere il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che dichiara: “ assunzioni di personale medico edinfermieristico per 200 mila euro anno, approvato in deroga dalla Regione. Un grande successo di tutti i cittadini che con le loro firme hanno spinto il Consiglio regionale a questo importante provvedimento”.

Durante il dibattito di questa mattina sull’interrogazione del Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati relativa al problema del blocco delle liste di prenotazione dell’ecografia al seno in diversi ospedali del Ponente ligure,l’esponente di Forza Italia ha riportato all’attenzione dell’Assessore alla Salute la questione della riapertura notturna dell’Emodinamica del Santa Corona. Spiega il Capogruppo di Forza Italia: “ la notizia positiva della riapertura su 24 ore del reparto di Emodinamica del Santa Corona, Dea di II Livello, è un grande successo dei cittadini che con le loro firme hanno portato all’assunzione da parte di tutto il Consiglio regionale di una responsabilità importante relativamente alla apertura 24 ore su 24 di questo strategico reparto per la salute delle persone”.

Continua Melgrati: “dopo l’approvazione del documento votato da tutto il Consiglio regionale l’Assessore oggi su mia sollecitazione ha risposto che gli uffici stanno provvedendo all’assunzione di personale aggiuntivo necessario al funzionamento del reparto notte e giorno. E’ bene evidenziare che il reparto di Emodinamica era già sotto organico e l’assunzione di un’unità medica in più vaa coprire una carenza acclarata che da tempo doveva essere integrata. La necessità oggi è che si faccia presto con le assunzioni previste perché con la stagione estiva forte è la necessità di rispondere alle esigenze non solo dei residenti ma anche dei tanti turisti che con la loro presenza di fatto fanno aumentare il livello di richiesta sanitaria” .

“Se questa fosse anche l’unica cosa che ho realizzato da Consigliere regionale, e non lo è, avrebbe da sola giustificato il mio impegno e la mia presenza in Regione.
Voglio ringraziare in maniera particolare Ingrid Petani che dopo il dramma personale che l’ha colpita e la sua segnalazioni e con il suo aiuto mi ha portato a combattere e vincere questa battaglia di civiltà per il bene di tutti i cittadini del Ponente savonese”, conclude Marco Melgrati.

A Villanova volano solo i decibel. Interrogazione del Consigliere Regionale Marco Melgrati sull’evento “Take Off” Music Festival che decollerà all’interno dell’aeroporto C. Panero di Villanova D’Albenga. Melgrati: che fine hanno fatto il rilancio dello scalo aeroportuale ingauno ed il volo giornaliero per Roma più volte annunciato? E per fare un concerto in stile “Disco” è adatto l’aeroporto di Villanova d’Albenga?

 “Se questo è il sistema per rilanciare l’aeroporto di Villanova d’Albenga allora vuol dire che la nuova dirigenza ha veramente poche idee ma confuse”. E’ un’entrata a gamba tesa quella del consigliere regionale Marco Melgrati su Take Off, il Music Festival previsto nella notte del 7 agosto presso l’aeroporto Panero di Villanova d’Albenga.

Un’iniziativa che ha riscosso da un lato l’apprezzamento del pubblico (i primi 1000 biglietti venduti in anteprima sono andati sold out in 5 giorni) e dall’altra le critiche delle associazioni ambientaliste. E al coro dei “no” si aggiunge ora il forzista Melgrati: “Mentre tutti attendono il più volte annunciato nuovo ‘piano industriale’ che dovrebbe prevedere gli strumenti per un rilancio dello scalo aeroportuale ingauno, sicuramente un patrimonio della nostra regione, un opportunità strategica per il ponente, e la ricerca di un vettore magari ‘low cost’ per assicurare il collegamento con la capitale, che nel passato aveva dato buoni frutti con il ‘soccorso’ economico della continuità territoriale, e mentre si attende il finanziamento del progetto di allungamento della pista per consentire l’atterraggio a vettori in charter turistici più grandi, questa dirigenza tira fuori dal cilindro un mega concerto in puro stile disco, con Dj tra i più affermati del momento”.
L’ex sindaco di Alassio annuncia la presentazione di un’interrogazione urgente: “Più che di Take Off sarebbe meglio parlare di ‘landing’, ovvero di atterraggio di voli carichi di turisti. Lungi da me il fatto di essere contrario a questo tipo di eventi, ma con tutti i posti che c’erano proprio all’aeroporto di Villanova d’Albenga si doveva organizzare? Perché non in uno stadio? Un luogo privo di obiettivi sensibili, quali i depositi del carburante avio, per esempio”.
“E mentre l’aeroporto perde i pezzi, e assistiamo da tempo alla diminuzione dei servizi offerti – precisa il capogruppo di Forza Italia – scopriamo questa vocazione nuova ‘inventata’ dalla Dirigenza per fare cassa… ma quanto guadagna l’aeroporto da questa operazione? E l’Enac ha autorizzato l’evento? E i vantaggi saranno superiori al danno d’immagine dello scalo aeroportuale? E le forze dell’ordine hanno preso misure adeguate per garantire l’ordine pubblico e le norme di sicurezza?”.
Queste sono le domande contenute nell’interrogazione urgente presentata dal capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati in Consiglio Regionale che conclude: “Oltre le api, come dichiarato ultimamente dal sindaco di Villanova Pietro Balestra, ormai al Clemente Panero nel breve futuro decolleranno solamente le note musicali”.

Genova 8 luglio 2014

                                                                 Il Capogruppo Forza Italia in Regione                                                                                                                Marco Melgrati