mercoledì 25 giugno 2014

Polemiche su assenza dei consiglieri di maggioranza, seduta sospesa.

All’inizio della seduta Marco Melgrati,capogruppo di Fi ha polemizzato per l’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza e ha invitato i colleghi di minoranza ad uscire dall’aula: «Rilevo che sono presenti solo 15 consiglieri di maggioranza mentre il numero legale odierno è di 18. Questo fatto è ancora più grave perché in questa seduta sono inseriti all’ordine del giorno anche alcuni provvedimenti importanti da votare». Il capogruppo ha poi sostenuto che la III commissione lunedì non si sarebbe tenuta per permettere di fare il ponte fra la domenica  precedente e la festività del 24 giugno. Procedure per alienazione dei beni regionali: votazione sospesa per mancanza del numero legale Marco Melgrati (FI) ha domandato come mai la legge non sia stata discussa nella commissione territorio e ambiente pur affrontando quel tipo di argomenti: «Non sarà perché in quella commissione spesso manca il numero legale?»  Melgrati ha anche contestato che si tolga la potestà alla sovrintendenza di controllare la destinazione dei beni pubblici che vengono messi in vendita.

Fonte Ufficio stampa Consiglio Regionale

martedì 24 giugno 2014

Venerdì 27 ore 11 il capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria Marco Melgrati interviene a Radio Savona Sound intervistato da Sabrina Calcagno su argomenti di stretta attualità

quali il disastro della politica sanitaria della giunta di sinistra Burlando-Paita-Montaldo che ha portato tra le altre cose alla chiusura dei pronto soccorso di Albenga e Cairo e al loro declassamento in Punti di Primo Intervento, la chiusura del reparto di emodinamica del Santa Corona, la chiusura al pubblico non pagante di chirurgia vertebrale al Santa Corona, dell'ambulatorio di terapia del dolore all'Ospedale di Albenga, la tac a pagamento per i denti ad Albenga...e altre simili amenità... si parlerà anche della proposta mia di legge per l'assistenza domiciliare dei disabili...la eventuale modifica della legge dei sottotetti ecc... L'intervista doveva essere questa mattina, ma i cantieri e le lunghe code sulla autostrada hanno impedito di raggiungere in tempo il capoluogo Savonese...



ecco le Frequenze:
         FM 104
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        Albenga, entroterra Albenga, Ceriale, Varigotti
          FM 104.0 - 101.6 - 99.5
        Borghetto S.S., Loano, Pietra L., Borgio Verezzi, Boissano, Giustenice,         Finale L.
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        Calice Ligure
         FM 101.6
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        FM104.0 - 101.6 Cairo, Carcare
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        Cengio, Millesimo
         FM 101.6
        Saliceto, Bardineto, Mallare, Pallare, Dego, Altare, Piana Crixia, Mioglia,Montezemolo,         Roccavignale, Giusvalla, Luceto, Ellera, Stella, Pontinvrea, Sassello

Apertura notturna del reparto e sala operatoria del Santa Corona Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia scrive una lettera al Presidente Claudio Burlando, all’assessore alla Salute Claudio Montaldo e al Direttore Generale dell’Asl 2 Flavio Neirotti.

Melgrati: sono passati 15 giorni dall’Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale che impegna la giunta a far riaprire nelle ore notturne come reperibilità l’Emodinamica di Santa Corona. A che punto siamo? Ricordo a Neirotti che questo è un impegno vincolante e non procrastinabile nel tempo!

Chiediamo con urgenza e determinazione il ripristino della reperibilità, e quindi la riapertura notturna, del reparto e della sala operatoria di Emodinamica a servizio degli infartuati. E’ un obbligo dell’ASL 2 Savonese, dopo il voto del Consiglio Regionale, riattiavare questo servizio in un Dea di II livello come
Santa Corona. Sono passati ormai quindici giorni da quando, il 10 giugno, è stato approvato all'unanimità l’Ordine del Giorno promosso dai Consiglieri regionali di Forza Italia Marco Melgrati e Roberta Gasco sull'apertura in reperibilità del reparto e della sala operatore di emodinamica del Santa Corona h24. Ho scritto una lettera, fa sapere il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, al Presidente Claudio Burlando, all’assessore alla Salute Claudio Montaldo e al Direttore Generale dell’Asl 2 Flavio Neirotti. 
La sottoscrizione ed il voto in Consiglio Regionale del documento, che chiede di riattivare al più presto l’indispensabile apertura della sala operatoria della cardiologia dell’ospedale Santa Corona, anche da parte di tutte le componenti politiche del centro sinistra obbliga di fatto la Giunta regionale ed i vertici dell’azienda sanitaria savonese  a rispondere alle sollecitazioni portate avanti e fatte proprie da tutte le forze politiche presenti all'interno Consiglio regionale, su sollecitazione di Forza Italia”.
 “L’esigenza di garantire il servizio di emodinamica del Santa Corona è un evidente necessità del territorio visti gli ultimi drammatici episodi, garantire questo servizio vuole dire scongiurare altre tragedie. Non è pensabile che vengano posti limiti alla funzionalità di un servizio di eccellenza medica“salva-vita” privando così i nostri cittadini di una preziosa risorsa indispensabile alla loro salute”.
Come abbiamo già ricordato, aggiunge il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, le possibilità per far funzionare il servizio anche in termini di riorganizzazione del personale ci sono tutti infatti attualmente i medici emodinamisti all’Ospedale di Santa Corona sono 3 ed effettuano un servizio di pronta disponibilità dalle 7 alle 20, tutti i giorni 365/365 giorni. Due degli emodinamisti risiedono a Savona, ma effettuano le prestazioni di pronta disponibilità presso Ospedale Santa Corona. I medici emodinamisti all’Ospedale di Savona sono 5 ed effettuano un servizio di pronta disponibilità H24. Uno di loro risiede a Pietra ligure ed effettua le prestazioni di pronta disponibilità presso Ospedale San Paolo. Si potrebbe far si che uno dei 5 medici dell’Ospedale San Paolo di Savona effettui per 1 settimana al mese (distribuito lungo il mese) i turni di pronta disponibilità notturna presso il Santa Corona.  In questo modo, senza costi aggiuntivi si avrebbero 2 organici omogenei di 4 persone che permetterebbero di coprire in maniera ottimale 24h/24h e le esigenze delle 2 strutture rispettando a pieno le indicazioni della linea guida e le prerogative contrattuali dei singoli. Questo poi partendo dal presupposto che l’organico infermieristico della sala interventistica dell’ospedale Santa Corona è già reperibile di notte per urgenze aritmologiche come per impianto di pace-maker temporaneo. Quindi nemmeno questo comporterebbe costi aggiuntivi”.

Genova 24.06.2014

Il Presidente del Gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Melgrati questa sera in diretta a @Telenord per parlare delle prospettive del centro-destra in Liguria


venerdì 20 giugno 2014

Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia: dentalscan solo a pagamento, altro scandalo della gestione dell’Asl 2.

Apparecchio radiografico per i denti solo “a pagamento”all’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, mentre è gratuito all’Ospedale di Cairo Montenotte, ma con liste di attesa lunghissime!!!

Melgrati, capogruppo di Forza Italia: “un altro scandalo della gestione dell’Asl savonese. Ho presentato una interrogazione urgente in Consiglio Regionale”.

“Devo dire che chi gestisce la sanità nel savonese, cioè Flavio Neirotti, con la copertura politica dell’assessore del PD Claudio Montaldo, una ne pensa e cento ne fa.Infatti mi è arrivata una nuova segnalazione da alcuni cittadini di un ulteriore scandalo che sicuramente danneggia gli utenti di tutto il ponente savonese...”
“Nell'ASL 2Savonese  ci sono in dotazione 2 dentalscan, apparecchiature radiografiche x fare la TAC ai denti, una all’Ospedale di Cairo Montenotte, dove la lista di attesa è di parecchi mesi ed una ad Albenga, all’Ospedale Santa Maria di Misericordia. Accade che da un po’di tempo si può eseguire l'esame con questa apparecchiatura solo a pagamento...dai 150 ai 250 euro... mi chiedono questi cittadini se è lecito che l'apparecchio di un' ospedale pubblico venga usato solo in forma privata, e nonsia a disposizione, con la mutua, perlomeno per le fasce di reddito più basse... Come se l’apparecchiatura non fosse stata acquistata con i soldi pubblici, cioè di tutti, e quindi dovrebbe essere a disposizione gratuita di tutti, senza contare che se fosse gratuita abbatterebbe certamente le liste di attesa dell’analogo macchinario dell’ospedale di Cairo Montenotte, dove invece lo stesso esame con lo stesso apparecchio è gratuito mentre ad Albenga è a pagamento. La domanda che sorge spontanea è come mai questa differenza?.Quindi, chi avesse bisogno di questo esame radiologico, o si mette in lista diattesa sciroppandosi il viaggio fino a Cairo Montenotte e attendendo mesi e mesi, oppure paga come un banco!!!
“Ho girato il quesito all’assessore Claudio Montaldo con una interrogazione a risposta immediata, e ascolteremo dalla Sua voce in consiglio Regionale le giustificazioni che addurrà a questo ennesimo caso di malasanità nel ponente della provincia di Savona.Vedremo come riuscirà a giustificare questa ennesima “porcata” messa in atto dai dirigenti dell’Asl 2 Savonese”, conclude Marco Melgrati..

Genova, 20.06.2014.

Il Giornale - Marco Melgrati capogruppo Forza Italia - Al via la legge per aiutare i disabili

Il Giornale - Marco Melgrati capogruppo Forza Italia - "Due giorni e mezzo senza biglietteria: necessario l'ennesimo mio intervento"

martedì 17 giugno 2014

Genova - Regione Liguria - Melgrati intervento su mancanza numero legale in Consiglio regionale -

Genova - Regione Liguria - Melgrati intervento su mancanza numero legale in Consiglio regionale - 17-06-2014 from Alassio Futura 3Stars a & v prod on Vimeo.

Genova - Regione Liguria: Marco Melgrati, presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia in Consiglio, interviene in apertura dei lavori per stigmatizzare ancora una volta la mancanza del numero legale in aula a causa delle numerose assenze, ormai pressochè abitudinarie, di parecchi Assessori e Consiglieri della Maggioranza di sinistra- centro guidata dal presidente della Regione Claudio Burlando del Partito Democratico.
L'onere di mantenere il numero legale sia in Consiglio regionale sia nelle Commissioni è a carico dei rappresentanti della Maggioranza e, come ormai d'abitudine, viene purtroppo disatteso molto spesso, anzi quasi costantemente. 
Grande imbarazzo in aula sia per il presidente del Consiglio regionale Michele Boffa sia per il presidente della Regione Burlando e agitazione per il Capogruppo del Pd Nino Miceli, che si è prodigato in telefonate quà e là per invitare gli assenti a presentarsi rapidamente in aula, anche se questa sollecitazione ha sortito ben poco effetto

Marco Melgrati e Matteo Rosso - Forza Italia - : “non consentiremo di fare di Esaote carne da macello"

Regione: l’Esaote non si tocca. Il Gruppo di Forza Italia a difesa dell’azienda, dei lavoratori e dell’indotto. 

no a spezzettamento e no a modifica cambio di 
destinazione d’uso se non sarà rispettato l’accordo del 2011. Erzelli:
evidentemente un operazione che oggi dimostra tutte le sue lacune e debolezze
per come è stata gestita da Burlando e dalla Sinistra”. 

“Non possiamo e non vogliamo perdere l’Esaote, i posti di lavoro, la tecnologia,
l’indotto e tutto quello che questa azienda rappresenta, perciò questa mattina
abbiamo convintamente e fortemente voluto l’incontro con i lavoratori, che si è
svolto durante la sospensione della seduta del Consiglio regionale, che hanno
espresso tutte le loro preoccupazioni. In quest’ottica abbiamo sottoscritto e
votato il documento presentato in Aula alla fine della seduta odierna che
impegna la Giunta regionale ad anticipare il prima possibile l’incontro con il
Ministero dello Sviluppo Economico e comunque a fare in modo che questo si
svolga prima di quello con il Ministero del Lavoro. Inoltre il documento
impegna la Regione a lavorare in stretta sinergia delle altre Istituzioni
presenti sul territorio a salvaguardia dell’azienda fiore all’occhiello della
nostra Regione”. Lo fanno sapere i due consiglieri regionali di Forza Italia
Marco Melgrati e Matteo Rosso che continuano:
“ non staremo a guardare mentre il management di Esaote attua un piano
industriale lacrime e sangue che prevede lo spezzettamento dell’azienda per poi
rivendere sul mercato i pezzi più produttivi, con brevetti e know-  how. Non staremo fermi di fronte alla
modifica della destinazione d’uso dell’area da industriale a commerciale,
decisione che era propedeutica allo spostamento di Esaote agli Erzelli,
operazione che oggi ha dimostrato tutte le sue lacune e debolezze”.
“Siamo completamente contrari ad un operazione di questo tipo e fin d’ora affermiamo
che ci batteremo al fianco dei lavoratori che anche questa mattina hanno dimostrato
con grande senso di responsabilità, il loro forte attaccamento all’azienda ed
al suo futuro, che è anche quello di Genova. Di fronte all’ennesima operazione
speculativa sulla pelle del tessuto imprenditoriale ed industriale genovese e
dei suoi lavoratori, ci viene il dubbio che vi sia un strategia di base che è
quella di indebolire Genova capoluogo di Regione. Questo non deve accadere, di
fronte a operazioni di questo tipo il nostro atteggiamento sarà quello di
totale chiusura nei confronti di chi vuole fare di Genova carne da macello”,
concludono Melgrati e Rosso.



Genova,
17/06/2014

Genova - Regione - Marco Melgrati controreplica alla risposta dell'Assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo

Genova - Regione - Marco Melgrati controreplica alla risposta dell'Assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo - 100614 from Alassio Futura 3Stars a & v prod on Vimeo.

Genova - Regione Liguria: Marco Melgrati, presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia in Consiglio regionale, esprime il suo grado di soddisfacimento in merito alla risposta ottenuta dell'Assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo all'interrogazione relativa alla realizzazione di un eliporto attiguo all'Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, e alla chiusura del Reparto di Emodinamica dell'Ospedale Santa Corona nelle ore notturne malgrado questa struttura sia un Dea di II° livello.- 10-06-2014

lunedì 16 giugno 2014

Saltata di nuovo la IV Commissione a causa delle assenze degli esponenti di maggioranza

Melgrati/Pellerano: “ vergognoso e ulteriore atto di assenza della Maggioranza in IV Commissione”.


Marco Melgrati, Capogruppo di Forza Italia, e Lorenzo Pellerano, Liste civiche per Biasotti, fanno sapere che ancora una volta la Commissione IV è saltata per mancanza del numero legale da parte della Maggioranza. Dicono ironicamente i due esponenti del centro destra: “non c’era Burlando lui di funghi se ne intende, visto che si discuteva sulla disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei”.

Continuano i consiglieri Melgrati e Pellerano: “lo avevamo detto e lo stiamo facendo : mai più stampella di questa disgregata, rissosa, claudicante e raccogliticcia Maggioranza che perde i pezzi ogni giorno. Dopo le dimissioni da Sel di Matteo Rossi, questa compagine contro natura, che va da quel che resta dell’Udc alla diaspora di Italia dei Valori, dimostra su ogni pratica, anche quella inapprovazione oggi, di non avere più i numeri per continuare l’attività legislativa”.

“Oggi– continuano i due esponenti del centro destra - il Gruppo di Forza Italia e della Lista Civica per Biasotti hanno dimostrato una forte sensibilità nei confronti di quanti sono stati convocati per l’audizione, consentendo di ascoltare i rappresentanti del territorio e dei consorzi, invitati in Commissione. C’erano infatti 20 persone convocate per essere audite e se avessimo voluto la Regione,o almeno la parte politica della sinistra-centro, avrebbe fatto una figura da cioccolataio”.

“L’accordo è stato raggiunto, con la complicità “benevola” del Gruppo di Forza Italia e della Lista Civica per Biasotti, e dopo le audizioni la seduta si è sciolta,senza l’approvazione dei due provvedimenti di legge causa l’assenza di molti membri di Maggioranza. Mai più quindi stampella di questa vergognosa Maggioranza”, concludono Melgrati e Pellerano.



Genova,16/06/2014   

mercoledì 11 giugno 2014

Marco Melgrati (Forza Italia) “pretendiamo in tempi brevissimi la riattivazione del servizio notturno al Santa Corona"

Regione: continuano i gazebo promossida Forza Italia per la raccolta firme relativa alla riattivazione del servizio di emodinamica al Santa Corona 24 ore su 24.

Continuala raccolta di firme per sollecitare il Direttore Generale dell’Asl2 Flavio Neirotti all'apertura notturna del reparto e della sala Operatoria di Emodinamica di Santa Corona, Dea di II Livello. Spiega Melgrati, capogruppo di Forza Italia in Regione: “questa mattina presso il mercato di Albenga è stato allestito un gazebo, che sarà trasferito nel pomeriggio in Piazza del Popolo sempre ad Albenga, organizzato dai locali Club Forza Silvio-Forza Italia, per continuare la battaglia per ripristinare il servizio notturno dell’emodinamica dell’ospedale di Pietra Ligure. Ieri raccolte a Borghetto Santo Spirito più di 900 firme”.
“L’Ordine del Giorno – continua il Capogruppo di Forza Italia - approvato ieri in Consiglio regionale all'unanimità impegna tutte le forza politiche e la Giunta in particolare a intervenire presso la Direzione Generale dell’Asl2 di Savona per fare in modo che venga riattivato questo servizio notturno. Come Gruppo di Forza Italia vigileremo affinché in tempi brevissimi questa battaglia di civiltà venga vinta…diamo tempo 15 giorni al Direttore Generale Flavio Neirotti prima di ripresentare un Ordine del Giorno ulteriore che richiami l’Assessore regionale Claudio Montaldo all'impegno preso ieri in Consiglio regionale”.
“Ieri-conclude Melgrati – ho voluto che l’Assessore regionale Montaldo, che è anche consigliere effettivo, dichiarasse il proprio voto favorevole a questo Ordine del Giorno, in particolare dopo il battibecco avuto dallo stesso con il Capogruppo del Pd Miceli sulla posizione della firma da parte di Miceli stesso sul documento prima di consultare l’Assessore”.


Genova,11/06/2014 

Marco Melgrati (Forza Italia): l'opposizione chiede le dimissioni di Capurro da Presidente della VI Commissione

Regione: l’Opposizione, Forza Italia, Liste Biasotti, Lega Nord e Gruppo Misto Della Bianca chiede le dimissioni di Ezio Armando Capurro da Presidente della VI Commissione. 

Melgrati: “ troppe assenze, fatto grave….la campagna elettorale oramai è finita”.

Chieste le dimissioni di Armando Capurro quale presidente della VI Commissione Urbanistica della Regione da parte dell’Opposizione ( Forza Italia, Liste Biasotti, Lega Nord e Gruppo Misto Della Bianca).  Lo fa sapere il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati a nome dei Capigruppo dell’Opposizione e spiega: “ anche questa mattina si è riunita la VI Commissione con l’evidente assenza del Presidente Ezio Armando Capurro. Mentre potevamo capire ma non giustificare le assenze durante la sua disastrosa campagna elettorale a Rapallo che ha portato il Pd al minimo storico, il 7%,  dopo aver conseguito alle Europee il risultato del 32,09%, oggi, a campagna elettorale chiusa, la commissione è stata presieduta dal facente funzione Consigliere regionale Garibaldi”.
“I richiami – continua l’esponente di Forza Italia - ancora di ieri in Consiglio regionale sull’assenza degli esponenti di maggioranza, in commissione pare non abbiano sortito alcun effetto. Infatti questa mattina erano presenti e rappresentati, personalmente o con delega, solo 13 voti, mentre il numero legale è 20. Ancorché questa mattina non si votasse ma erano previste audizioni, questo andazzo e malcostume è vergognoso a fronte della presenza personale o con delega di tutta la minoranza”.
“Anche per questo motivo, per la mancanza di sensibilità del Presidente Capurro nell’invitare ad una presenza più assidua dei consiglieri di Maggioranza abbiamo ufficializzato verbalmente la richiesta di dimissioni che verrà formalizzata nei prossimi giorni per iscritto”, conclude Marco Melgrati.

La Asl 2 nomina 6 avvocati per difendere l’azienda. Marco Melgrati: "Vergognosa occupazione del potere"

Sanità/Savona: la Asl 2 nomina 6 avvocati perdifendere l’azienda. Il Capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati lancia lasua denuncia e presenta interrogazione urgente. Melgrati: “Vergognosa occupazione del potere della “strana”coppia Montaldo-Berruti”.
“La nomina di 6 avvocati “ di grido” del Foro savonese chiamati a difendere l’Asl 2 sembra frutto di una strategia  messa in campo da Montaldo e Berrutti per occupare il potere anche all’interno della Sanità oltre che rappresentare uno spreco di risorse che in realtà dovrebbero servire alla cura dei pazienti. Inoltre la scelta dei professionisti che andranno a occupare quei posti la trovo quanto meno poco opportuna per diverse motivazioni relative alla storia professionale e politica di queste persone che per gli incarichi che hanno ricoperto risulterebbero essere legati a filo diretto con il Pd locale”. Così dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati che si dice sconcertato dalla notizia e pronto a evidenziare l’anomia di questi affidamenti di incarichi: “ per questo ho presentato un interrogazione urgente per sottoporre all’attenzione della Giunta regionale tali affidamenti di incarichi professionali e per sapere se ne viene condivisa l’opportunità”.

“E’bene infatti evidenziare che – continua il Capogruppo di Forza Italia -  per esempio l’avvocato Roberto Romani Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Savona che eroga contributi all’Asl2 oppure l’avvocato Claudio Strinati, già segretario del Pd di Savona, nominato dal Sindaco Berrutti Presidente della Tpl, l’azienda di Trasporti savonese, con questo curriculum ci si chiede quanto abbia esercitato della professione forense nella sua vita quando il suo più grande merito è essere uomo di fiducia del Sindaco di Savona e di lavoro fa il procuratore sportivo. Infine l’Avvocato Elena Versace figlia del primario di reumatologia del San Paolo di Savona nominato da Neirotti”.

Precisa ancora l’esponente di Forza Italia: “insomma una situazione che è a dir poco anomala e sulla quale voglio vederci chiaro con l’interrogazione presentata che mi auguro venga discussa la più presto per evitare possibili impegnative e ricorsi che farebbero solo danni all’azienda sanitaria savonese e che sarebbero un paradosso legale”

In conclusione Melgrati dichiara: “ non si capisce come mai qualunque cristiano sottoposto a procedimento legale possa avere solo due avvocati mentre l’Asl2 ne nomina 6 per una vicenda che dovrebbe essere massimamente trasparente”.

Genova,11/06/2017




martedì 10 giugno 2014

Discussa l’interrogazione di MarcoMelgrati, Forza Italia, sulla mancata realizzazione di un Eliporto all'ospedale di Albenga

Melgrati: “la risposta negativa di Montaldo alla mia richiesta è faziosa e priva di alcun fondamento di obiettività: con pochi soldi si potrebbe garantire anche ad Albenga un servizio di fondamentale importanza per il territorio del ponente ligure”.
“Ho chiesto con la mia interrogazione, discussa questa mattina in Consiglio regionale, di conoscere le ragioni per cui non sia stato previsto, nel prato antistante il Pronto Soccorso dell’ospedale di Albenga, oggi Punto di Primo Intervento, una elisuperficie, come invece esiste presso la struttura dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e se si intenzione della Giunta regionale sollecitare il Direttore generale Neirotti ed i vertici dell’Asl 2 per provvedere alla realizzazione di questo tipo di eliporto”. Lo fa sapere il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che spiega: “presso il nosocomio albenganese esistono gli spazi ed il costo non sarebbe nemmeno significativo per realizzare una piattaforma piana a livello del terreno”.

Continua Melgrati:“indubbiamente a fronte di costi limitati si coglie la necessità,l’opportunità e la bontà di una scelta di questo tipo che potrebbe incrementare l’offerta da e per l’ospedale Santa Maria di Misericordia e costituire un servizio per l’intero comprensorio albenganese. Infatti sia Albenga che Alassio, Andora, Ceriale e Borghetto, per non parlare dei comuni dell’entroterra non sono dotati di una elisuperficie e appare chiaro che una realizzazione di questo tipo, in una posizione baricentrica come quella dell’ospedale di Albenga, strategicamente vicina al casello dell’autostrada, potrebbe essere assolutamente utile per quelle emergenze sanitarie che presuppongono l’intervento dell’elicottero”.

“Purtroppo la risposta di Montaldo – precisa il consigliere regionale di Forza Italia - è stata assolutamente di chiusura e negativa rispetto a questa proposta.L’assessore alla Sanità della Regione ha affermato che non se ne rileva la necessità visto che al Santa Corona c’è già una superficie dedicata all’atterraggio degli elicotteri per il trasporto di pazienti urgenti e che essendo il nosocomio di Pietra ligure un Dea di II livello è naturale che lì vi sia un servizio di questo tipo. Il punto vero, che però non ha colto Montaldo,è che con poche risorse si potrebbe meglio coprire un territorio complesso come quello del ponente ligure e che il ragionamento sul Dea di II livello regge poco se si pensa alla battaglia che stiamo facendo per consentire al reparto di Emodinamica del Santa Corona l’attivazione del servizio 24 ore su 24”.

“Insomma una posizione strumentale quella di Montaldo che quando gli conviene esalta il Santa Corona e quando invece gli fa comodo non tentenna a tagliare servizi indispensabili all’ospedale di Pietra Ligure come ha fatto appunto con la gestione del servizio di Emodinamica, fortemente depotenziato dalla chiusura notturna”, conclude Marco Melgrati.

Genova,10/06/2014

Passa all'unanimità in Consiglio regionale Ordine del giorno di Marco Melgrati e Roberta Gasco su emodinamica Santa Corona

Sanità: emodinamica Santa Corona attiva 24 ore su 24. "Ci aspettiamo la attivazione del servizio in tempi brevissimi”.
Approvato all'unanimità l’Ordine del Giorno promosso dai Consiglieri regionali di Forza Italia Marco Melgrati e Roberta Gasco sull'apertura del reparto di emodinamica del Santa Corona h24. Spiegano i promotori dell’iniziativa: “ la sottoscrizione ed il voto di questa mattina del documento, che chiede di riattivare al più presto l’indispensabile apertura della sala operatoria della cardiologia dell’ospedale Santa Corona, anche da parte di tutte le componenti politiche del centro sinistra obbliga di fattola Giunta regionale ed i vertici dell’azienda sanitaria savonese  a rispondere alle sollecitazioni portate avanti e fatte proprie da tutte le forze politiche presenti all'interno Consiglio regionale”.

I due esponenti Azzurri continuano: “l’esigenza di garantire il servizio di emodinamica del Santa Corona è un evidente necessità del territorio visti gli ultimi drammatici episodi, garantire questo servizio vuole dire scongiurare altre tragedie. Non è pensabile che vengano posti limiti alla funzionalità di un servizio di eccellenza medica“salva-vita” privando così i nostri cittadini di una preziosa risorsa indispensabile alla loro salute”.

“Da precisare poi che – proseguono Melgrati e Gasco - l’alterco tra l’Assessore regionale alla Sanità Montaldo ed il capogruppo del Pd Miceli a cui abbiamo assistito questa mattina dimostra l’importanza di questo servizio e la cecità della parte politica direttiva composta dall’abbinata assessore Montaldo e Direttore Generale Asl 2 Neiortti.Il Santa Corona è un Dea di II livello e come tale non può non avere l’emodinamica aperta 24 ore su 24, servizio che nell’ospedale di Savona è presente anche negli orari notturni benché sia un Dea di I Livello. E’ evidente che essendo l’ospedale di Pietra Ligure un Dea di II livello in termini di priorità deve avere una precedenza anche e proprio per i casi e i pazienti e le patologie che deve gestire”.

“Le possibilità – aggiungono i consiglieri regionali di Forza Italia - per far funzionare il servizio anche in termini di riorganizzazione del personale ci sono tutti infatti attualmente i medici emodinamisti all’Ospedale di Santa Corona sono 3 ed effettuano un servizio di pronta disponibilità dalle 7 alle 20, tutti i giorni 365/365 giorni. Due degli emodinamisti risiedono a Savona, ma effettuano le prestazioni di pronta disponibilità presso Ospedale Santa Corona. I medici emodinamisti all’Ospedale di Savona sono 5 ed effettuano un servizio di pronta disponibilità H24. Uno di loro risiede a Pietra ligure ed effettua le prestazioni di pronta disponibilità presso Ospedale San Paolo. Si potrebbe far si che uno dei 5 medici dell’Ospedale San Paolo di Savona effettui per 1 settimana al mese(distribuito lungo il mese) i turni di pronta disponibilità notturna presso il Santa Corona.  In questo modo, senza costi aggiuntivi si avrebbero 2 organici omogenei di 4 persone che permetterebbero di coprire in maniera ottimale 24h/24h e le esigenze delle 2 strutture rispettando a pieno le indicazioni della linea guida e le prerogative contrattuali dei singoli. Questo poi partendo dal presupposto che l’organico infermieristico della sala interventistica dell’ospedale Santa Corona è già reperibile di notte per urgenze aritmologiche come per impianto di pace-maker temporaneo. Quindi nemmeno questo comporterebbe costi aggiuntivi”.

“Insomma si dice che volere è potere, a questo punto le condizioni ci sono tutte affinché si ripristini un servizio fondamentale ed indispensabile per i cittadini del territorio”, concludono Melgrati e Gasco.

La denuncia del capogruppo di @forza_italia @MarcoMelgrati: i consiglieri regionali del centro sinistra non presenti in Aula

Regione: i consiglieri regionali del centro sinistra non presenti in Aula durante i lavori dell’Assemblea Legislativa di questa mattina.
La denuncia del capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati: “una prassi vergognosa alla quale il Presidente del Consiglio deve cercare di porre fine. Non viene rispettato il mandato degli elettori”.
“Una desolazione questa mattina in Consiglio regionale che alle 12.45 vantava nei banchi della Maggioranza la sola presenza del Consigliere Maruska Piredda”. Lo rende noto il capogruppo in Regione di Forza Italia Marco Melgrati che continua: “ purtroppo già all’inizio della seduta i consiglieri del centrosinistra presenti erano nemmeno la metà di quelli che dovevano essere. Una prassi vergognosa quella degli esponenti del centro sinistra che non rappresenta un bel segnale per la politica in un momento molto difficile di grande lontananza e sfiducia da parte dei cittadini”.

“Una prassi che purtroppo avviene anche durante i lavori delle Commissioni che spesso sono andate deserte a causa dell’assenza dei consiglieri di maggioranza.L’invito che ho rivolto anche questa mattina al Presidente del Consiglio regionale, per l’ennesima volta, è quello di richiamare i Consiglieri regionali del centro sinistra a essere presenti in tempo alle sedute dell’Assemblea legislativa della regione, questo lo devono per dignità del ruolo che rivestono e del mandato che hanno ricevuto dai cittadini elettori”, conclude Marco Melgrati.



Genova,10/06/2014

domenica 8 giugno 2014

Grande successo della raccolta firme organizzata dai Consiglieri Regionali MarcoMelgrati, capogruppo di Forza Italia e da Roberta Gasco con la lista Civica dei Pietresi e i Club Forza Silvio di Pietra Ligure, alla presenza di Ingrid Petani.

Melgrati e Gasco: più di 800 firme in due ore; e questo non è che l’inizio…sommergeremo Neirotti e l’assessore Montaldo di firme… 

Questa mattina grande successo della raccolta firme a favore dell’apertura del reparto e della sala operatoria di Emodinamica di Santa Corona 24 ore su 24 oggi a Pietra Ligure in piazza San Nicola. Più di 800 firme raccolte in poco più di 2 ore dai residenti Pietresi e non, ad iniziare una campagna di raccolta firme che vedrà nei prossimi giorni gazebo in tutte le città del Ponente della Provincia di Savona. Previsto per martedì un gazebo a Borghetto Santo Spirito, Mercoledì ad Albenga, entrambi presso il mercato settimanale delle due località. Sabato prossimo, sempre nei pressi del mercato, gazebo ad Alassio; Domenica prossima a Ceriale in Piazza della Vittoria.
E’ incredibile, e forse nemmeno legale, che un Dea di secondo livello come Santa Corona sia privato di notte di un reparto operativo come quello della Emodinamica e della Sua sala operatoria, mente un Dea di primo livello come quello di Savona ne è dotato. Andremo a fondo della questione… Questa raccolta di firme non vuole essere “politica”, ma sicuramente il gruppo consiliare in Regione di Forza Italia, insieme a Ingrid Petani, ne hanno la paternità.
Con i Club di Forza Silvio-Forza Italia stiamo organizzando la raccolta di firme porta a porta in ogni città e paese del comprensorio ligure, iniziata già oggi a Pietra Ligure, per ovviare alla chiusura notturna del reparto e della sala operatoria dell’Emodinamica di
Santa Corona, una vera vergogna e uno scandalo per la sanità del ponente savonese. Ci auguriamo che anche le altre forze politiche aderiscano a questa iniziativa e battaglia di civiltà che non possiamo perdere nel segno dei diritti dei cittadini.

Pietra Ligure, 08 giugno 2014

Pietra Ligure - Per iniziativa di Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria e della consigliera regionale Roberta Gasco, iniziata questa mattina la raccolta firme per chiedere l'apertura di Emodinamica anche la notte all'Ospedale Santa Corona

Pietra Ligure - Ora dopo l'interrogazione di Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, si svegliano tutti per il grave problema del Reparto di Emodinamica chiuso la notte cosa che è già costata la vita ad un malato. Ma la cosa più rilevante è che l'Ospedale Santa Corona è Dea di 2° livello e non ha il reparto di Emodinamica aperto la notte, mentre l'Ospedale San Paolo di Savona, Dea di 1° livello (inferiore al Santa Corona), invece è aperto 24 ore su 24 !

venerdì 6 giugno 2014

Marco Melgrati Forza Italia: "Chiediamo con forza l’apertura h24, ecco la situazione e le proposte. Stiamo programmando i banchetti per la raccolta delle firme e con la collega Gasco porteremo un Ordine del Giorno in Consiglio Regionale…vedremo chi non lo firmerà!”

“Mi chiedo come sia possibile che un DEA di secondo livello come è l’ospedale di Santa Corona non abbia il servizio di Emodinamica attivo 24 ore su 24. Questa è una grande assurdità”. Cosi siesprime Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria.

Secondo Melgrati i numeri parlano da soli e sono quelli forniti dal Registro GISE (2013) Società Italiana di cardiologia Interventistica e sono riferiti per la Regione Liguria agli Ospedali di Santa Corona e San Paolo:







                                                  Emodinamica Santa Corona          Emodinamica San Paolo
Totale Procedure                                       822                                     864                                       Coronografie                                              753                                     812                                             Angioplastiche Coronariche  Totali            410                                     470
Angioplastica coronariche  durante Infarto  82                                     149        
Angioplastiche Coronariche Elettive          328                                     321
Sostituzioni Valvolari aortiche                        8                                         5
Interventi Extracardiaci                                20                                       14


“Data questa situazione – continua il Capogruppo di Forza Italia - mi sembra evidente che siano stati posti limiti alla funzionalità di un servizio di eccellenza medica “salva-vita”privando così i nostri cittadini di una preziosa risorsa indispensabile allaloro salute. E mi riferisco non solo ai residenti ma a tutti i turisti che si apprestano a venire sul nostro territorio. Noi possiamo offrire tutta l’accoglienza possibile ma se poi da un punto di vista medico non riusciamo a fornire servizi adeguati diventa un dramma. E mi riferisco al Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Albenga e ora all’Emodinamica di Pietra Ligure”.

Il consigliere regionale di Forza Italia precisa: “al contrario di quello che è stato dichiarato dall'ASL non ci sono oneri in più ma è solo un problema di organizzazione . Si potrebbe proporre di estendere attività di pronta disponibilità H24 per il trattamento dell’infarto miocardico acuto all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Occorre dire che le linee guida per gli Standard dei laboratori di Emodinamica della Federazione Italiana di Cardiologia(1)  prevedono in caso di attivazione della pronta disponibilità H24 per il trattamento dell’infarto miocardico acuto, un organico medico minimo di 4 persone al fine di garantire un servizio efficace ed efficiente ed allo stesso tempo di tutelare i diritti contrattuali e sindacali degli operatori. Attualmente i medici emodinamisti all'Ospedale di Santa Corona sono 3 ed effettuano un servizio di pronta disponibilità dalle 7 alle 20, tutti i giorni 365/365 giorni. Due degli emodinamisti risiedono a Savona ma effettuano le prestazioni di pronta disponibilità presso Ospedale Santa Corona. I medici emodinamisti all’Ospedale di Savona sono 5 ed effettuano un servizio di pronta disponibilità H24.  Uno di loro risiede a Pietra ligure ed effettua le prestazioni di pronta disponibilità presso Ospedale San Paolo. In questa situazione si potrebbe far si che uno dei 5 medici dell’Ospedale San Paolo di Savona effettuasse per 1 settimana al mese (distribuito lungo il mese) i turni di pronta disponibilità notturna presso il Santa Corona.  In questo modo, senza costi aggiuntivi si avrebbero 2 organici omogenei di 4 persone che permetterebbero di coprire in maniera ottimale 24h/24h e le esigenze delle 2 strutture rispettando a pieno le indicazioni della linea guida e le prerogative contrattuali dei singoli”.

“L’organico infermieristico della sala interventistica dell’ospedale Santa Corona – Marco Melgrati - è già reperibile di notte per urgenze aritmologiche some per es. impianto di pace-maker temporaneo. Quindi nemmeno questo comporterebbe costi aggiuntivi. Dalle cose dette sopra si capisce quindi come il numero degli interventi eseguiti presso l’Emodinamica del Santa Corona sono quasi dello stesso numero effettuato presso Ospedale San Paolo. All'ospedale Santa Corona si eseguono minor numero di infarti acuti appunto perché la struttura non è autorizzata ad essere operativa nelle ore notturne. Pertanto è evidente che le vere ragioni di tale mancata risposta alla salute dei cittadini vadano  ricercate nella scarsa capacità e volontà organizzativa di un Dipartimento chiamato “Emergenza” nonché nella mancanza di equa distribuzione delle risorse.

“Queste considerazioni teoriche si sono recentemente concretizzate nella drammatica scomparsa del sig. Sergio Nardulli che nella notte del 13 aprile ha perso insieme al tempo prezioso anche la sua unica vita. Non è possibile quindi che un cittadino colpito da infarto di sera debba andare a Savona perché a Pietra Ligure l’emodinamica è chiusa”, conclude Marco Melgrati.


Genova,06/06/2014

giovedì 5 giugno 2014

Foto: Il Secolo XIX SV - @MarcoMelgrati @forza_italia - Emodinamica chiusa di notte, interrogazione in Regione
Foto: Il Giornale Ge - @MarcoMelgrati -Infartuati a rischio con la Cardiologia ferma di notte, interrogazione del capogruppo di @forza_italia
Foto: La Stampa - SV "Aprite l'emodinamica anche di notte" Interrogazione del Capogruppo @MarcoMlegrati @forza_italia

Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia: opposizione chiede un Consiglio straordinario sulla situazione di emergenza rifiuti

Regione: l’Opposizione chiede un Consiglio straordinario  e urgente sulla situazione di emergenza rifiuti a seguito della chiusura della discarica di Scarpino.

Marco Melgrati, capogruppo di Forza Italia, promotore dell’iniziativa dichiara: “situazione inaccettabile causata dalla politica del non decidere del centro sinistra che governa Regione e Comune di Genova”.

I Gruppi di Opposizione in Regione, Forza Italia, Lega Nord, Lista Biasotti e Gruppo Misto Della Bianca,  su iniziativa del Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, fanno sapere di aver presentato una richiesta di Consiglio regionale straordinario ed urgente per discutere dell’emergenza rifiuti e della vicenda della discarica di Scarpino, chiusa proprio in questi giorni. Spiega Melgrati: “ presenteremo un documento con il quale chiederemo all'Amministrazione regionale di prendersi impegni precisi.Purtroppo la politica fallimentare di questi anni, che è stata più che altro caratterizzata dalla volontà di non decidere a causa dei veti incrociati tutti interni alle Maggioranze che governano Regione e Comune di Genova sempre sotto ricatto delle estreme sinistre e degli ambientalisti, ha portato oggi ad una situazione di grave empasse”.

“La necessità – continua il capogruppo di Forza Italia - da noi sempre evidenziata,anche a fronte delle innumerevoli iniziative consiliari, di attivare un percorso che portasse alla realizzazione in Liguria di un impianto di termovalorizzazione, e rispetto alla quale il centro sinistra è rimasto sordo,oggi sta dando i suoi sgradevoli risultati. La conseguenza di tutto ciò è che in Liguria, ed a Genova in particolare, oggi assistiamo ad una situazione di emergenza grave”.

Precisa l’esponente di Forza Italia: “se poi parliamo di questioni meramente ambientali l’impatto delle discariche a cielo aperto, vere bombe ecologiche, è assolutamente ed esponenzialmente superiore a quello di un impianto di termovalorizzazione di ultima generazione. I problemi evidenziati nei giorni scorsi dai percolati e sversamenti della discarica di Scarpino ne sono la prova lampante”.

“A questo punto ci aspettiamo risposte chiare e precise e soprattutto risolutive.Non possiamo pensare di continuare in questo modo che è del tutto deleterio perla nostra Regione. I problemi vanno affrontati e definiti, rimandare sempre è un modo del tutto sbagliato che porta solo a posporre le questioni che poi diventano, come sta avvenendo adesso, dei veri e propri allarmi”, conclude Marco Melgrati.



Genova,05/06/2014

martedì 3 giugno 2014

Fughe sanitarie. Interrogazione del capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati in Consiglio Regionale.

(Fonte Ufficio Stampa Consiglio Regionale) - Marco Melgrati (FI) ha illustrato una interrogazioni sulle fughe sanitarie dalla Liguria

Marco Melgrati (FI) i 140 milioni di euro di costi che l’assessore regionale Claudio Montaldo ha ammesso di avere per le fughe sanitarie verso le altre regioni è colpa delle liste di attesa interminabili che caratterizzano i servizi delle Asl liguri. Queste liste d’attesa sono determinate dal fatto che ci sono reparti di eccellenza che sono sotto organico. Fra gli esempi del capogruppo di Forza Italia ci sono l’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga e quello di Cairo Montenotte che a suo parere sono stati fortemente penalizzati dalla spending review. Altro tasto dolente è la soppressione del reparto
di oculistica di Albenga e del Santa Corona (una struttura complessa unica, anche se distinta su due plessi ospedalieri). Questa soppressione - ha detto - crea un vulnus nella risposta sanitaria soprattutto nel ponente savonese, considerando anche che molti pazienti arrivano dalla vicina provincia di Imperia. Melgrati ha quindi chiesto alla giunta di potenziare il reparto di chirurgia oculistica di Albenga e di metterlo in condizione di effettuare 800 operazioni in più all’anno, magari dedicando le sale operatorie, oggi disponibili, alle sole operazioni di cataratta, con l'ulteriore disponibilità di una sala operatoria a
settimana per altre tipologie di operazioni, con minimi costi aggiuntivi. Il capogruppo ha domandato, infine, alla giunta quali siano le possibilità di avere, nel prossimo futuro, un reparto di cardiochirurgia all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Basterebbe un medico in più per evitare le fughe - ha
concluso – per oculistica. 
Per la giunta ha risposto l’assessore alla salute Claudio Montaldo: «Aspettiamo i dati sulla mobilità del 2013 alla di fine del mese di giugno ma già quelli del 2012 evidenziano una riduzione degli importi spesi per gli spostamenti dei pazienti fuori regione. Abbiamo recuperato il 6% degli importi spesi per le
attività muscolo - scheletriche (quindi ortopedia) mentre sull’oncologia il recupero  arriva a quasi il 12%. Per l’ortopedia a novembre 2011 è partita una collaborazione pubblico-privata su Albenga, prima garantendo servizi ai cittadini savonesi poi estendendo il servizio agli imperiesi e ora a tutti i liguri. Abbiamo così agito su uno dei motori fondamentali della mobilità passiva. Dobbiamo tenere contro che siamo di fronte ad un vero e proprio fenomeno commerciale che non riguarda solo la Liguria ma soprattutto il Mezzogiorno d’Italia. Alcune regioni del nord come la Lombardia e in parte l’Emila sono disseminate di studi oncologici e ortopedici che drenano pazienti dal resto del paese. La nostra strategia è quella di riportare a lavorare in Liguria professionalità che l’avevano abbandonata. Per la cardiologia abbiamo avuto una caduta al San Martino che da 1000 interventi era scesa a 900 e poi
parecchio ancora. Ora la caduta si è arrestata con l’inserimento di un nuovo specialista. Fortunatamente  abbiamo Villa Azzurra dove hanno acquistato una Tac e dove c’è un servizio  anestesiologico H24. Le nostre strutture stanno dando risposte sulla cardiologica recuperando fughe. Dobbiamo, quindi, lavorare per rendere più efficiente il San Martino senza creare una nuova
struttura che non avrebbe il numero di utenti sufficienti  per reggere e rappresenterebbe quindi una dispersione di risorse.. Tutte le aziende hanno dovuto provvedere a riorganizzazioni e hanno concentrato le loro attività: il cittadino ora fa qualche chilometro in più, ma non deve andare fuori Liguria. È la dispersione dei servizi che ci ha fatto pagare costi altissimi e ha impedito di investire  sulla qualità del servizio. Oculistica era presente a Bolzaneto a Rivarolo a Pontedecimo. Oggi è stata concentrata e il reparto è una macchina straordinaria che attrae persone da fuori. Le nostre scelte, quindi, si stanno dimostrando corrette anche se ci hanno inimicato settori di territorio.
Voglio anche ricordare che le retribuzioni che eroghiamo sono quelle contrattuali. Se è vero che possiamo  ottenere dei benefici assumendo anche un solo medico oculistica nel savonese valuterò con l’aziende e con la Asl se fare questo inserimento. Oltre al problema fughe nella specialistica  dobbiamo affrontare la drammatica situazione dei pronti soccorsi dea dove prioritariamente destiniamo le risorse. Le risorse umane sono indispensabili, ma  la riorganizzazione nel tempo fornisce i migliori benefici» .
Marco Melgrati ha replicato: «Alcuni dati sono confortanti, ma gli elementi per lanciare un grido d’allarme sull’oculistica di Albenga restano. Il reparto, se potenziato, funzionerebbe meglio e basterebbe una unità in più per recuperare 800 operazioni l’anno. Prendiamo atto dell'impegno dell'assessore Montaldo».


Oggi il capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati ed in Comune a Genova Lilli Lauro al banchetto della Lega per firmare per i referendum...

Foto: Oggi il capogruppo in Regione ed in Comune a Genova del PDL al nostro banchetto a firmare per i referendum...domani pomeriggio tutti a firmare in via xx settembre vicino a Mondadori.