venerdì 14 marzo 2014

Testo Interrogazione sulla revoca del Telepass alle Pubbliche Assistenze Marco Melgrati e Matteo Rosso

Interrogazione a risposta immediata ai sensi dell’art. 118

OGGETTO: Sulla revoca del Telepass dalle Società Autostradali alle Pubbliche Assistenze ANPAS e alle Misericordie
I sottoscritti Consiglieri regionali,

Premesso che solo in Liguria 110 associazioni più 30 sezioni, con 8.000 volontari, con 53.000 soci svolgono un servizio pubblico fondamentale e non sostituibile che si basa sul volontariato e non può permettersi di pagare il Telepass;

Visto che dai primi di maggio tutte le Croci e le ambulanze, esclusa la Croce Rossa, dovranno pagare il pedaggio autostradale per i servizi d’emergenza (per le Misericordie già dal 15 aprile);

Considerato che in un territorio come il nostro, dove è necessario e indispensabile il più delle volte prendere l’autostrada per salvare la vita di una persona, e dove è impensabile, soprattutto nel periodo estivo, percorrere la via Aurelia, con un paziente in bilico tra la vita e la morte;

Dato che già nel recente passatole A.s.l. avevano ridotto i servizi, e quindi i relativi rimborsi alle Croci ealle Pubbliche Assistenze, costringere a pagare il pedaggio in autostrada è un ulteriore passo verso lo smantellamento di una rete necessaria e non sostituibile,basata su un servizio gratuito di persone che, con altruismo, dedicano porzioni non indifferenti di tempo, oltre al proprio lavoro, agli altri;

Visto inoltre che alt ermine dell’incontro del 3 gennaio tra i vertici di Autostrade per l’Italia e Anpas, il presidente Nazionale Anpas Fabrizio Pregliasco dichiarò di aver riscontrato un'apertura da parte dei dirigenti di Autostrade per l'Italia anche se permanevano alcuni nodi che avrebbero dovuto essere sciolti sulle norme ministeriali per rendere chiari i termini del diritto all'esenzione dal pedaggio, in particolare estendendone i margini rispetto alla situazione attuale anche per trasporti socio-sanitari, ad esempio quelli che riguardano i trasporti di persone che devono fare dialisi e che vengono svolti dai nostri volontari sui nostri mezzi, e che, ad oggi, con l'interpretazione restrittiva della norma, non sono ricompresi nell'esenzione;

Che il giorno giovedì 3 aprile 2014 si terrà a Roma in piazza Montecitorio una grande MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANPAS E MISERICORDIE per protestare contro questa decisione,

 

                                  Interrogano il Presidente della Giunta e l’Assessore competente


Per sapere da codesta amministrazione se intende intervenire facendo pressioni sul Governo  affinché faccia immediatamente chiarezza sulle norme ministeriali e di sapere come sia possibile che le Società Autostradali, in particolare la società Autostrada dei Fiori, che anche recentemente hanno provveduto al ritocco verso l’alto dei pedaggi, facendo pagare agli utenti con gli aumenti anche la manutenzione delle autostrade,ordinaria e straordinaria, che viene però effettuata senza un reale controllo pubblico di appalti e subappalti, abbiano bisogno dei quattro soldi dei passaggi autostradali delle pubbliche assistenze;

                                       Marco Melgrati              Matteo Rosso


Nessun commento:

Posta un commento