Marco Melgrati, Capogruppo Forza Italia: “ eravamo
d’accordo per l’eliminazione del Listino, ma il Pd non ha voluto”.
“Oggi
si è perpetrato un balletto scandaloso in I Commissione tra due parti della
Maggioranza di centro sinistra. Da un parte Stimamiglio, Chiesa e Capurro che
chiedevano l’eliminazione del Listino con una formula di ripartizione del
Premio di Maggioranza che assegnerebbe 3 seggi al partito di Maggioranza e 3
seggi ai partiti minori della coalizione di Maggioranza. Il balletto delle
proiezioni al voto, come se le proiezioni delle elezioni europee fossero
attendibili oggi, ha portato il PD a non
votare questo emendamento alla Legge Elettorale proposto da Stimamiglio,Capurro
e Chiesa sul quale confluivano i voti di Forza Italia, Lista Biasotti e Liguria
Libera. Questo emendamento prevedeva meramente l’abolizione del listino con la
ripartizione dei 6 seggi di Maggioranza attribuiti come premio di Maggioranza
come sopra”. Così dichiara il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che
continua: “ il Pd in nome della governabilità e del controllo che lo stesso
vorrà avere in caso di vittoria ha votato contro tale proposta. A questo punto
rimaneva in campo solo il documento proposto dal PD che vuole portare per forza
in Consiglio regionale, e non si capisce per quale motivo, una proposta di
legge che prevede un premio di Maggioranza forte, esclusivo, per il partito
predominante, con l’aggiunta di amenità varie come la preferenza di genere pur
di farla bocciare dal Consiglio regionale”.
“Infatti
questa proposta non potrà mai raggiungere la Maggioranza qualificata. Si è
persa ancora un volta l’occasione di eliminare il famigerato listino e ciò è
accaduto sicuramente per colpa del Pd che ha paura, in caso di vittoria
risicata, di dover essere condizionato dai cespugli che gli sono necessari per
vincere eventualmente le elezioni. Quindi questi partiti devono dare il
contributo alla vittoria eventuale del Pd ma non possono intralciare il
manovratore una volta vinte le elezioni. Siamo sicuri che quest’arroganza del
Partito Democratico, che si fa già in tasca la vittoria, verrà duramente pagata
al momento del voto dei cittadini”, conclude Marco Melgrati.
Genova,
02/03/2015
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