sabato 21 marzo 2015

Anche per Lorena Rambaudi, assessore uscente della giunta Burlando-Montaldo-Paita “4 ospedali in provincia di Savona sono troppi e se Cairo va mantenuto, il riferimento a “uno deve essere chiuso” è proprio all’Ospedale di Albenga!

Melgrati (Forza Italia): continua l’esame delle dichiarazioni degli esponenti del PD che saranno candidati in previsione delle elezioni Regionali; è giusto che i cittadini conoscano il pensiero di chi andranno a votare.


E’ necessario ripercorrere il pensiero dei più autorevoli esponenti del PD in tema sanitario, impostati tutti sul concetto che “4 ospedali in provincia di Savona sono troppi”… infatticome dimenticare le dichiarazioni dell’assessore savonese rilasciate sulla carta stampata nell’ottobre  2011, dove si lasciava andare ad una pesantissima affermazione riguardo all'Ospedale di Albenga, come riportato dai giornali: " I conti in rosso? Colpa dell'ospedale di Albenga" . E come molto in voga nel PD da qualche anno (e credo anche a tutt'oggi anche se non lo si dichiara per motivi elettorali) dichiarava ai giornali: "quattro ospedali sono troppi. O vanno pesantemente ridimensionati o uno deve essere chiuso".
 E ancora, ho rivisto e riascoltato un interessante seduta della Giunta Regionale del 5/10/2012 dall'archivio del sito della Regione con le sbalorditive asserzioni dell'Assessore Lorena Rambaudi... la quale diceva: (trascrizione letterale) " ..facevo un osservazione da savonese, adesso sul trema dell'ASL2: ... io credo che l'ASL2 soffra e deve farsi carico di una grossa quota di questo taglio dei posti letto e soffre evidentemente di una pianificazione che nel tempo ha portato ad una rete ospedaliera che è più abbondante di quello che la popolazione e l'esigenza territoriale può assorbire.... Diciamo la verità ..i servizi ci sono... ..però abbiamo un offerta che è diventata insostenibile...! E' evidente che la scelta, non nostra.., di fare l'ospedale di Albenga a 12 km da quello di Pietra Ligure è stata un errore di programmazione che oggi scontiamo; Però mi sembra che l'orientamento ..insomma…che si è andato delineando, di dare una  missione particolare all'ospedale di Albenga sul tema del recupero fughe, che però appunto io vi invito ad andare avanti perché diventi veramente, ANCHE andando avanti  CON LA CONVENZIONE DELL'ASL 3, ..deve diventare UN CENTRO DI RECUPERO FUGHE REGIONALE altrimenti solo sul bisogno dell'asl 2, diventa, ...come dire, veramente insufficiente come missione per un ospedale
anche bello nuovo,  logicamente adeguato,  ...vedremo insomma la sostenibilità economico finanziaria nella rimodulazione di Pietra Ligure
....Un problema mai risolto, c'è un tema che secondo me sarà comunque, riguarda il tema dell'integrazione tra Pietra Ligure e Savona perché noi abbiamo una situazione in questi due ospedali ..che è un po' nella loro storia ..più' competitiva che collaborativa sono state fatte una serie di azioni, di atti che portano invece all'integrazione anche la costituzione di dipartimenti unici  trasversali  che io ritengo fondamentali e bisogna andare avanti in quella strada ...perché al di la dei campanilismi ...io penso che ai cittadini savonesi interessi avere nell'arco della provincia di Savona un ospedale a cui rivolgersi con eccellenze su una specialità o su un altra  ...perché poi poco conta se un savonese deve andare a Pietra Ligure o un finalese deve venire a Savona... e quindi dovremo forse poi in prospettiva fare ancora di più questo sforzo di integrazione, è evidente che ci sono perché ci sono ancora alcuni reparti che potrebbero trovare non un doppione di interventi  però questo è un ragionamento  in prospettiva, per fare un ulteriore passo di integrazione tra Savona e Pietra ligure...." In sostanza, la “collega” Lorena Rambaudi, senza andare troppo per il sottile diceva che l'attuale assetto ospedaliero della provincia organizzato sui 4 ospedali è superfluo in quanto eccessivo per le esigenze della popolazione. Cioè, che l'offerta sanitaria è superiore alla richiesta della popolazione e che mantenere questi 4 ospedali è diventato "insostenibile"...; Senza alcun rispetto per un comprensorio di oltre 63.000 residenti che in estate arriva ad oltre  200.000 persone, sosteneva candidamente che l'ospedale di Albenga è stato un ERRORE DI PROGRAMMAZIONE e quindi che non doveva essere realizzato!
Propositi di una "razionalizzazione"  che da quanto si intende dal contesto del discorso lei declinava probabilmente come SOPPRESSIONI di ospedali minori come AlbengaDEPOTENZIAMENTI di Pietra L., visto che Cairo è comunque rientrato tra le sue preoccupazioni, ma ammetteva che questa operazione è difficile da realizzarsi ....E VORREI VEDERE COME LO SPIEGA ALLA POPOLAZIONE... che considera l'ospedale di Albenga non utile tanto per la funzione delle esigenze della popolazione residente quanto per una esclusiva missione di recupero fughe e pertanto invita a proseguire nel potenziamento del progetto di recupero con l'appalto privato di ortopedia protesica. In pratica diceva che gli ingauni potrebbero fare a meno dell'ospedale il quale ha funzione di esistere (la cosiddetta "mission" che piace tanto ai post comunisti..)  e viene lasciato solo perché dentro vi è un centro privato di recupero fughe, che si augura che diventi sempre più importante… .. e ne va candidamente  oltre il comprensorio di oltre 63.000 residenti e oltre 200.000 RIGUARDO ALLA SUA SOPRAVVIVENZA LASCIA INTUIRE CHE DIPENDE DALLA RIMODULAZIONE DI PIETRA LIGURE... Frase sibillina dove non si capisce cosa intenda per "rimodulazione " ...”che gli ospedali di Pietra Ligure e Savona sono in competizione, litigiosi e non si vogliono integrare... e a nulla sono valsi gli sforzi per "domare" Pietra Ligure  che resta un problema per Savona”... (In pratica, incurante del ruolo del DEA di 2° livello di Santa Corona, addirittura lo assimila all'ospedale savonese addirittura invocando una spartizione dei reparti tra i due, per evitare i "doppioni".... Ciò dimostrando un assoluta inadeguatezza di competenze specifiche in materia visto che i due Ospedali, ancorchè di
classificazione diversa,  debbono per legge disporre di alcune specialità sanitarie uguali ed evidentemente doppie, oltre a quelle tipiche del DEA di 2° livello che possono non essere presenti in quello inferiore di 1° livello..! E' chiaro che QUESTE DICHIARAZIONI, RAFFRONTATE CON QUELLE DI ALTRI ESPONENTI ANCHE DI ALTRE ”CORRENTI” SONO ANCORA OGGI IL PENSIERO INDICHIARABILE DI TUTTO IL PD SAVONESE. Dal grave depotenziamento perpetrato ai danni di S Corona-Albenga, traspare che l’intento di questo piano Savona-centrico è teso a indebolire ancora  il DEA sottraendogli ulteriori specialità che forse vorrebbe veder condivise ...a vantaggio chiaramente di Savona!!! Una posizione, quella che emerge da queste preoccupanti quanto chiarificatrici dichiarazioni, per nulla istituzionale e molto campanilistica,  savonese,  di scarsissimo rilievo per quanto riguarda elementari concetti di programmazione sanitaria dove l'unico parametro utile ad organizzare e distribuire sanità ai cittadini è quello della concentrazione demografica non lo dimentichi, che mostra una grave disconoscenza di realtà del territorio attinenti  a concentrazioni demografiche e loro ubicazione oltre che ad aspetti logistici discendenti dalla conformazione del territorio. Sono evidenti inoltre preoccupanti pulsioni di inspiegabile avversità verso territori come quello albenganese. Inspiegabili in quanto proferiti da un soggetto istituzionale il quale dovrebbe invece contraddistinguersi per qualificanti logiche  super partes... soprattutto ricordandosi di essere ripresa dalla registrazione in streaming...! Ma le esternazioni della Lorena, peraltro, in totale discrepanza con la linea politica sanitaria delineata recentemente dalla sua leader (la sora Lella Paita) e come tutto il PD il quale (Rambaudi compresa) voterà poi in consiglio quest'anno la mia mozione di CONFERMA DELL'ATTUALE ASSETTO OSPEDALIERO e DELL'ASSETTO OSPEDALIERO ORGANIZZATO SU 4 NOSOCOMI...., cioè in totale contrasto con quanto affermava nel 2012 insieme al suo partito. E'  mia  opinione che il PD e moltissimi suoi esponenti anche del ponente savonese non abbia mai abbandonato certi  propositi Savona-centrici sulla sanità, pur essendo stati trascinati loro malgrado  ad approvare la mia scomodissima mozione.  Fatto sta che l’Assessore Rambaudi, amica delle cooperative, è artefice della legge regionale sul terzo settore, QUEL TERZO SETTORE FATTO DI VOLONTARIATO COOPERATIVE, AGENZIE DI PROMOZIONE SOCIALE, SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO, quel terzo settore che il PD anche a livello nazionale sta tentando di FAR PASSARE COME ISTITUZIONALE E DI SOSTITUIRLO ALLE ISTITUZIONI.  L’assessore   che si candida alle elezioni regionali,  non perde mai occasione per dichiarare la solita monotona e consunta  affermazione secondo cui.. " 4 ospedali sono troppi"! 

Meditate, gente, meditate…

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