mercoledì 13 agosto 2014

Testo Interrogazione presentata da Marco Melgrati sull'acquisizione da parte dei comuni dei beni demaniali.

Interrogazione a risposta immediata ai sensi dell’art. 118 

OGGETTO: Sull’acquisizione da parte dei comuni dei beni demaniali statali.  
Il sottoscritto Consigliere regionale,
Premesso che con il Dlgs. 28/05/2005 n. 85, noto come Decreto per il Federalismo Demaniale, lo Stato indicava la possibilità, per i Comuni,di acquisire beni in capo allo Stato Stesso a titolo gratuito sul territorio dei comuni stessi, a condizione che i Comuni ne manifestassero l’interesse e il Comune di Alassio aveva aderito al federalismo demaniale con deliberazione di Giunta n. 30 del 18/02/2011;
Considerato che la Regione Liguria con nota n. PG/2011/99182 del 08/07/2011 aveva comunicato l’intenzione di favorire un percorso sinergico volto ad avviare il processo di federalismo a favore degli Enti Locali al fine di valorizzare i beni trasferibili e indicati in un allegato elenco;
Valutato ciò  il Comune di Alassio recepiva immediatamente l’invito della Regione e con nota n.15753 del 27/07/2011 comunicava alla Regione l’adozione della deliberazione di Giunta predetta manifestando il totale interesse del Comune all’iniziativa regionale e il proprio interesse al trasferimento nel proprio patrimonio della totalità dei beni ad essa ascrivibili ed indicati nell'elenco pervenuto,restando in attesa di conoscere le modalità e i tempi per l’attuazione di quanto sopra. Stiamo parlando dei magazzini già in uso al Comune di Alassio peri giardinieri e cantonieri in via Solferino. Successivamente non si è più avuto notizia alcuna dalla Regione e di conseguenza sono scaduti i termini per il passaggio dei beni;
Appreso che nei giorni scorsi l’Agenzia del Demanio, in spregio all’iniziativa della Regione e alla lettera di intenti dei Comuni (perlomeno di quello di Alassio) fatte pervenire alla Regione, avrebbe avviato le pratiche per il bando pubblico per l’alienazione di questi beni bypassando i Comuni che ne avevano comunicato la volontà di acquisirli alla Regione e attendendo invano l’azione sinergica promessa da quest’ultima;
Interroga il Presidente della Giunta e l’Assessore competente
Per sapere da codesta amministrazione come intende attivarsi per scongiurare questa procedura che priverebbe i Comuni (perlomeno quello di Alassio, del quale sono venuto a conoscenza) di beni fondamentali e strategici quali i Magazzini dei Servizi Tecnici e di altri beni di cui i Comuni hanno manifestato interesse all’acquisto.
E per sapere se la Regione non ha tenuto in nessun conto della manifestazione di interessi da parte dei Comuni, allora perché convocare una riunione presso la Provincia in data 05.07.2011, e perché chiedere risposte ai Comuni, se poi di questo interesse non si è tenuto conto? E, in caso di ravvedimento della Regione, possono i Comuni esercitare questo diritto all’opzione di riscatto sancito dal Dlgs. 28/05/2005 n.85? Si possono ancora fermare le aste pubbliche?


Marco Melgrati


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