“E’ chiaro che Nuovo Centro Destra sia passato con la Sinistra ed in Regione Liguria emerge in maniera evidente anche sul provvedimento di modifica della legge regionale 24 febbraio 2014 n. 1, norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico
integrato e alla gestione integrata dei rifiuti, che ha visto il consigliere Gino Garibaldi, anche di fronte all’uscita dall’aula di tutta l’Opposizione per
mancanza di numero legale della Maggioranza, rimanere in Consiglio regionale e garantire i numeri necessari alla sinistra per proseguire la seduta e votare, con l’apporto positivo di NCD, il provvedimento in materia di Ato idrico e dei rifiuti”. Lo fanno sapere i consiglieri regionali Marco Melgrati e Marco Scajola che continuano: “ un atteggiamento spudoratamente pro sinistra che non capiamo quali frutti potrà portare in termini politici a NCD se non, forse, quello di potere sperare in poltrone in viste delle prossime elezioni regionali”.
“Il mercato dei posti ha già preso il via e incoerentemente certi personaggi, che hanno praticamente fatto il giro di tutto l’arco costituzionale, dal Msi ieri
al centro sinistra oggi, sapendo che non prenderanno i voti necessari per farsi rieleggere nelle file di NCD cercano di trovarsi uno spazio di manovra in un
centro sinistra allargato, magari in qualche lista del futuro candidato Presidente del Pd, tradendo elettori e territorio. Con il comportamento di
questo pomeriggio evidentemente, cioè gli insulti volati in Aula ed il voto favorevole a provvedimenti di governo regionale frutto del programma politico
della sinistra ligure, si è voluto sancire il definitivo ed ufficiale passaggio di Ncd e dei sui rappresentanti regionali alla sinistra”, concludono Melgrati e
Scajola.Genova,
04/08/2014
integrato e alla gestione integrata dei rifiuti, che ha visto il consigliere Gino Garibaldi, anche di fronte all’uscita dall’aula di tutta l’Opposizione per
mancanza di numero legale della Maggioranza, rimanere in Consiglio regionale e garantire i numeri necessari alla sinistra per proseguire la seduta e votare, con l’apporto positivo di NCD, il provvedimento in materia di Ato idrico e dei rifiuti”. Lo fanno sapere i consiglieri regionali Marco Melgrati e Marco Scajola che continuano: “ un atteggiamento spudoratamente pro sinistra che non capiamo quali frutti potrà portare in termini politici a NCD se non, forse, quello di potere sperare in poltrone in viste delle prossime elezioni regionali”.
“Il mercato dei posti ha già preso il via e incoerentemente certi personaggi, che hanno praticamente fatto il giro di tutto l’arco costituzionale, dal Msi ieri
al centro sinistra oggi, sapendo che non prenderanno i voti necessari per farsi rieleggere nelle file di NCD cercano di trovarsi uno spazio di manovra in un
centro sinistra allargato, magari in qualche lista del futuro candidato Presidente del Pd, tradendo elettori e territorio. Con il comportamento di
questo pomeriggio evidentemente, cioè gli insulti volati in Aula ed il voto favorevole a provvedimenti di governo regionale frutto del programma politico
della sinistra ligure, si è voluto sancire il definitivo ed ufficiale passaggio di Ncd e dei sui rappresentanti regionali alla sinistra”, concludono Melgrati e
Scajola.Genova,
04/08/2014
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