giovedì 8 maggio 2014

Testo dell'interrogazione del Consigliere Marco Melgrati Forza Italia sull’obbligo di reperibilità agli infermieri dell’Asl n.2

Interrogazione a risposta immediata ai sensi dell’art.118

OGGETTO: Sull’obbligo di reperibilità agli infermieri dell’Asl n. 2 Savonese

Il sottoscritto Consigliere regionale,

Premesso che abbiamo recentemente appreso dai media di un superbonus riconosciuto dal direttore generale dell’Asl 2 savonese Flavio Neirotti per premiare i dirigenti per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio ottenuti con tagli che incidono pesantemente sui servizi ai cittadini che, in questo clima economico sociale e politico, appare fuori luogo se non addirittura offensivo, dirigenti che fanno solo il loro lavoro e hanno già adeguati stipendi;

Appreso altresì che all’Ospedale di Albenga è stata convocata per il 5 Maggio, a Cairo Montenotte il 30 Aprile, a Pietra Ligure il 6 Maggio e a Savona il 7 Maggio una assemblea sindacale, in orario lavorativo, quando molti operatori e operatrici non potevano abbandonare le corsie e il posto di lavoro, per discutere sulla possibilità, che dovrebbe diventare obbligo, della reperibilità degli infermieri, senza ascoltare tutto il personale caso per caso;

Visto che il contratto nazionale del lavoro della categoria infermieristica non prevede il servizio di Pronta Disponibilità in ogni reparto, infatti è previsto solo per sale operatorie e strutture di emergenza (comma 11 – art. 7 – CCNL integrativo 20/09/2001). Questa reperibilità, che vale per la copertura dei plessi ospedalieri di Pietra Ligure e Albenga, ma anche per Savona e Cairo Montenotte,dovrebbe essere operativa dalle 7 del mattino alle 19 di sera dal lunedì al venerdì, mentre sabato e domenica è previsto su tutto l’arco delle 24 ore, peri trasporti e per i picchi di attività del Punto di Primo intervento (nel caso di Albenga e Cairo Montenotte);

Visto inoltre che se un paziente dovesse stare male di notte non sono previste reperibilità, o almeno sarebbe necessario che non gravassero sul personale del Pronto Soccorso o del P.P.I. che ha la reperibilità obbligatoria ma è già soffocato dal numero di interventi notturni che cresce in maniera esponenziale nel periodo estivo;

Considerato che ha dell’incredibile che in un momento in cui si chiede la reperibilità del personale, illegittima secondo il Contratto di Lavoro, non si pensi ad assumere personale con le graduatorie aperte nei concorsi dell’Asl Savonese e invece si assuma lo stesso personale con queste graduatorie a Genova, come se il bilancio della Sanità non fosse regionale e quindi un tutt’uno, causando a queste persone il disagio logistico con l’applicazione di un concetto accentratore e clientelare che potremo chiamareverosimilmente “Genova-centrico” ben conosciuto;

 

Interroga il Presidente della Giunta e l’Assessore competente



Per sapere da codesta amministrazione come sia possibile che la Dirigenza dell’Asl 2, in connivenza o comunque con la supina accettazione dei sindacati, operi in spregio alle normative nazionali previste dal Contratto di Lavoro e come sia possibile che le liste di un concorso di infermieri bandito dalla Asl della provincia di Savona possa comportare chiamate di questi infermieri presso le ASL di altre provincie liguri, in particolare l’Asl 3 Genovese, costringendo a un pendolarismo e un disagio dalla provincia di Savona verso quella di Genova.

Marco Melgrati                                   

Nessun commento:

Posta un commento