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baluardo contro ideologie diverse da quelle che i moderati da sempre rappresentano.
La prossima tornata elettorale delle politiche, ma anche l’appuntamento fondamentale delle europee, saranno momenti importantissimi per raggiungere quella quota del 30% che il Presidente Berlusconi ritiene essere alla nostra portata. In Liguria l’obiettivo è arrivare a 443 Club. Oggi siamo a più di metà dell’opera nel senso che oltre 250 sono i club formalmente costituiti, ma sono moltissime le impegnative sottoscritte da tanti cittadini di costituzione di nuovi Club”.
“Se è vero, come è vero, che dal 10 di aprile al Presidente sarà impedito, per via giudiziaria, di guidare in
prima persona Forza Italia, ancora più si rende necessario praticare un sistema di convincimento negli elettori, i più sfiduciati, con sistemi anche come il porta a porta, utili per riavvicinare l’elettorato deluso ed ancora una volta
confermare la fiducia nel partito che vede in Silvio Berlusconi il suo leader. I club prevedono l’affiliazione
diretta a Forza Italia e saranno uno strumento di lotta politica nello spirito che ha animato Forza Italia dalla sua fondazione nel 1994, che ha portato a grandi successi elettorali e che un’azione politica di un certo tipo di
magistratura non potrà mai vanificare”.
“ Purtroppo dobbiamo prendere atto che la sinistra, dove non è riuscita con il voto democratico, è stata
surrogata da certa magistratura politicizzata che in maniera faziosa, e controvertendo altre due sentenze della Corte d’Appello con identiche motivazioni dove Silvio Berlusconi era stato assolto, è riuscita per ora
nell’intento di escludere il nostro leader dal Parlamento, non già dalla scena politica nazionale. I Club diventeranno lo strumento per la rinascita politica del nostro leader nazionale Silvio Berlusconi e della nostra fede liberale”, conclude Marco Melgrati.
Genova, 01/04/2014
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