venerdì 28 febbraio 2014

Genova - Telenord - Marco Melgrati nella trasmissione Punto Accapo con l'assessore regionale Matteo Rossi di Sel

Genova - Telenord - Marco Melgrati nella trasmissione Punto Accapo con l'assessore regionale Matteo Rossi di Sel from Alassio Futura 3Stars a & v prod on Vimeo.


27 febbraio 2014
Genova - Telenord TV : il presidente del Gruppo di Forza Italia Marco Melgrati in Regione Liguria, intervistato dal giornalista Matteo Agnoletto in un civile confronto politico con l'Assessore regionale allo Sport di SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) Matteo Rossi, sulla situazione politica nazionale all'indomani della fiducia del Governo Renzi, dopo la faida tutta interna al PD che ha visto soccombere Enrico Letta, sulle novità relative al nuovo organigramma della dirigenza regionale di Forza Italia in Liguria, "benedetta" dall'indiscusso Leader del Centro-Destra, Silvio Berlusconi, nel corso della cena di martedì 25 Febbraio a Villa San Martino in Arcore, ed anche sulle prossime Elezioni Europee e infine sulla situazione politica in Regione Liguria.

giovedì 27 febbraio 2014

Oggi ore 18 al TGN del pomeriggio a Telenord il Presidente del gruppo di Forza Italia in Reg. Liguria Marco Melgrati

intervistato dal giornalista Matteo Agnoletto in contraddittorio con l'assessore Regionale allo Sport di SEL Matteo Rossi sulla situazione politica nazionale all'indomani della fiducia del Governo Renzi, dopo la faida tutta interna al PD con Enrico Letta, sulla nuova dirigenza di Forza Italia Regionale, "benedetta" dal nostro grande Leader Silvio Berlusconi alla cena di martedì sera a Villa San Martino ad Arcore, sulle elezioni Europee, sulla situazione politica in Regione Liguria...

mercoledì 26 febbraio 2014

Primocanale - Marco Melgrati intervistato a "Live News - Liguria Today

Primocanale - Marco Melgrati intervistato a "Live News - Liguria Today" assieme a Lunardon, Suriani, Minasso, Forcieri from Alassio Futura 3Stars a & v prod on Vimeo.


Genova - Primocanale TV : Marco Melgrati Presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia in Regione Liguria intervistato durante la trasmissione televisiva Live News - Liguria Today dal direttore Luigi Leone in un dibattito politico tra Melgrati, Giovanni Lunardon neo eletto Segretario regionale del Pd - Partito Democratico, il presidente dei Giovani industriali Umberto Suriani, Eugenio Minasso del Ncd - Nuovo Centro Democratico e Lorenzo Forcieri ex sottosegretario al Ministero della Difesa e ora presidente dell'Autorità portuale di La Spezia, tutti invitati ad esprimere considerazioni sul discorso tenuto al Senato dal neo presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi, sul futuro del nascente governo e della crisi in Italia e sui provvedimenti più urgenti.- 24-02-2014

metti una sera con il Presidente....

lunedì 24 febbraio 2014

Stasera ore 21 a Primocanale il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati partecipa alla trasmissione Liguria Today



conduce la trasmissione il Direttore Luigi Leone; si parlerà del nuovo governo con leader il segretario del P.D. Matteo Renzi, le prospettive politiche, le elezioni Europee e i riflessi delle nuove alleanze sullo scenario politico regionale...

giovedì 20 febbraio 2014

Regione/San Martino: Matteo Rosso e Marco Melgrati chiedono convocazione consiglio straordinario sulla situazione dell'Ospedale San Martino di Genova

“Siamo molto preoccupati, non possiamo aspettare bisogna capire cosa si vuole fare e dove si vuole andare”. 

“Sulla situazione del San Martino, il più grande ed importante ospedale della Liguria, anche alla luce delle perplessità emerse in questi giorni e delle notizie gravi che hanno visto coinvolto il nosocomio, è necessario vederci chiaro e andare a fondo della questione,per questo stiamo raccogliendo le firme per chiedere che venga messa a calendario il prima possibile una seduta monotematica e straordinaria di Consiglio regionale per affrontare le criticità dell’ospedale e verificare sevi è ancora la fiducia, almeno della Giunta, sull'operato dell’amministrazione del San Martino”. Lo fanno sapere i consiglieri regionali di Forza Italia Matteo Rosso, vice presidente della Commissione sanità della Regione, e Marco Melgrati, Capogruppo di Forza Italia, che spiegano: “ le dichiarazioni di Montando sull’assenza di un disegno preciso relativo al rilancio del San Martino e l’esborso di milioni di euro da parte della Regione richiedono che su questa vicenda venga aperto un percorso attento. Non solo, anche le ultime polemiche legate alla situazione igienico sanitaria della struttura non possono e non devono passare sotto silenzio. Secondo noi prima di arrivare ad una situazione di pesante gravità difficile da recuperare crediamo, finché siamo ancora in tempo anche se è già tardi, che sia fondamentale capire cosa sta succedendo e cosa è meglio fare nell’interesse dei pazienti prima di tutto, degli operatori sanitari del San Martino e del buon nome della sanità genovese e ligure”.

A preoccupare Rosso e Melgrati sono anche i ritardi relativi al piano strategico del nuovo Ircss, richiesto anche dal Ministero per la Ricerca: “ il rischio – continuano i due esponenti di Forza Italia - è di perdere la qualifica di istituto di Ricerca con conseguenze disastrose per la nostra Regione. Ricordiamo che l’Ist era un fiore all’occhiello della sanità ligure oggi purtroppo con la fusione dobbiamo prendere atto di un grave fallimento che sta mettendo in serio pericolo il sistema sanitario regionale e la ricerca scientifica nella nostra regione. Non possiamo consentire che questo accada dobbiamo fare in modo che il San Martino sia nelle condizioni di dare risposte certe ai pazienti e sia un ospedale moderno, all’avanguardia, capace di ritornare a livelli di eccellenza che hanno sempre caratterizzato questa importante struttura sanitaria”.

Genova, 20/02/2014






Marco Melgrati: "La Littizetto se ne vada a casa"

martedì 18 febbraio 2014

giovedì 13 febbraio 2014

Treni sporchi in Liguria, i consiglieri Melgrati, Scajola, Bagnasco “La Regione non se ne accorge e non sanziona Trenitalia”

Liguria. 
Polemica in regione, nella IV Commissione, tra il presidente Scibilia e il rappresentante di Trenitalia, dott. Melloni, sulla pulizia dei treni in Liguria. Il rappresentante del Partito Democratico ha sollevato il problema, più volte evidenziato anche dalle Associazioni dei Pendolari e da quelle dei Consumatori, che molte pagine dei giornali ha riempito nel recente passato, della scarsa pulizia delle carrozze ferroviarie, specialmente sui treni Regionali, quelli ricompresi nel contratto oneroso tra la Regione Liguria e Trenitalia.
“La polemica sulla pulizia dei treni – spiegano i consiglieri regionali di Forza Italia Melgrati, Scajola e Bagnasco – è supportata, a detta dell’esponente del PD il Presidente Scibilia, da prove documentali (supponiamo fotografie, lettere delle Associazioni dei Pendolari, testimonianze, articoli di giornali), in possesso dello stesso Scibilia; il problema è che la polemica è stata rispedita al mittente dal rappresentante di Trenitalia dott. Melloni. Di qui l’imbarazzo del Presidente di Commissione Scibilia, e l’evidente omissione degli ispettori Regionali deputati al controllo”.
“Lo stesso dirigente di Trenitalia ha sostenuto che non sono arrivate mai, negli anni, contestazioni sulla pulizia dei treni, e ciò è ancora più grave perché il controllo è operato da 4 ispettori alle dirette dipendenze della Regione Liguria. Avendo raccolto segnalazioni dagli utenti e dai pendolari, con denunce anche sui media locali (oltre che dalle prove documentali nelle mani di Scibilia), abbiamo deciso di presentare una interrogazione urgente per chiedere all’assessore Vesco conto di questa mancanza di segnalazione degli Ispettori Regionali, soprattutto dopo le dichiarazioni del Presidente della Commissione Scibilia, e se questi ispettori sono dipendenti regionali, quale è il loro stipendio mensile, quanti rapporti sono stati trasmessi in Regione e la natura e l’importo delle eventuali sanzioni emesse contro Trenitalia”, concludono Melgrati, Scajola e Bagnasco.

Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia in Regione: Presentata mozione in difesa dei disabili


mercoledì 12 febbraio 2014

Revocare subito la delibera che penalizza i disabili

Regione: il Gruppo di Forza Italia presenta mozione per chiedere la revoca della delibera 1802 che penalizza i disabili e le loro famiglie impedendo l’accesso alle strutture di cura.


Melgrati/Scajola/Rosso:“abbiamo raccolto le preoccupazioni della Consulta regionale Handicap chiediamo il ritiro immediato della delibera”.

“Con le modifiche apportate dalla delibera regionale 1802 del 27 dicembre 2013 un disabile grave e la sua famiglia per accedere al servizio essenziale e vitale di cura per lui presso le strutture preposte dovrà pagare circa 780/930 euro almese in regime di residenzialità e Euro 630 in semiresidenzialità. Una guerra alle fasce più deboli quella messa in campo dalla Regione Liguria alla quale noi ci opporremo”. Così dichiarano il Capogruppo di Forza Italia Regione Marco Melgrati, il vice Capogruppo Marco Scajola ed il vice presidente della commissione sanità della Regione Matteo Rosso che annunciano la presentazione di una mozione urgente che continuano: “abbiamo raccolto l’appello/denuncia della Consulta regionale dell’Handicap relativamente alla delibera regionale 1802 del 27 dicembre 2013 e ne chiediamo il ritiro immediato proprio alla luce delle rivendicazioni della consulta che condividiamo appieno. Per questo abbiamo presentato una mozione in Consiglio regionale affinchè venga affrontato nella sede corretta la questione”.

“L’abbassamento della soglia Isee da 40 mila a 10 mila – spiegano i consiglieri regionali di Forza Italia - previsto dalla delibera in questione e la nuova modalità di calcolo in vigore dall’8 febbraio, comporterà l’inaccessibilità del servizio riabilitativo da parte di parecchi cittadini disabili. La conseguenza di tutte queste modifiche l’impossibilità di sostenere il costo del servizio, infatti  dal 1° di febbraio con l’abbattimento della soglia Isee a 10 mila euro le famiglie non solo continueranno a riversare l’intero assegno di accompagnamento ma dovranno anche erodere la pensione di invalidità e saranno obbligati a tenere a casa i propri cari.

“L’abbattimento della soglia Isee – continuano gli esponenti di Forza Italia - si traduce nella perdita del diritto di cura per oltre il 20% della popolazione disabile, con risparmi risibili per la Regione ma con sacrifici enormi per i cittadini.Chiederemo con il nostro documento che venga riportata la soglia Isee a livelli ragionevoli così come era stato promesso alle associazioni regionali. Riteniamo assolutamente sbagliato e scorretto pensare di fare cassa sulla pelle di quelle persone che dipendono dalla nascita alla morte dalle famiglie d’origine spesso anziane e che necessitano di assistenza a loro volta”.

“Insomma una delibera che viola un diritto inalienabile sancito anche dalla Costituzione, il diritto alla cura sanitaria gratuita, poiché di fatto questo provvedimento impedisce l’accesso ai servizi riabilitativi per eccessiva onerosità economica. Su questa questione daremo battaglia e chiederemo di accogliere le richieste delle famiglie e associazioni e delle persone disabili”, concludono Melgrati, Scajola e Rosso.


Genova,12/02/2014


martedì 11 febbraio 2014

Regione/dibattito sui danni mal tempoin Liguria: il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati critica pesantementel’immobilismo della Giunta di Sinistra Burlando in materia di infrastrutture

Melgrati: “ Gronda, Terzo Valico,ribaltamento a mare, raddoppio ferroviario del Ponente: grandi insuccessi dellapolitica di sinistra della Giunta regionale degli ultimi 5 anni”.



“La Liguria vive certamente una situazione di grave criticità sotto il profilo idrogeologico, soprattutto le maggiori stanno emergendo per quanto riguarda l’instabilità dei versanti franosi ed il rischio idraulico dei corsi d’acqua in particolare nel Ponente ligure . Non a caso è recentissima la frana di Capo Mele tra Laigueglia ed Andora che sta creando un ulteriore pesante ostacolo alla circolazione stradale del ponente, rendendo difficoltosi i collegamenti. Circolazione già complessa a causa del treno deragliato che di fatto blocca la viabilità ferroviaria sulla direttiva Italia-Francia-Spagna. E meno male che ad Alassio c’è l’Aurelia Bis verso il casello dell’autostrada di Albenga”. Lo ha dichiarato questa mattina il Aula in Capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati che si è detto molto preoccupato.

“Il fatto è – continua l’esponente di Forza Italia - che sul fronte delle infrastrutturela nostra Regione è messa molto male, siamo in ritardo anni luce rispetto alla realizzazione di quelle grandi opere di collegamento viario e ferroviario che dovrebbero fare della Liguria il ponte sul mediterraneo del Nord Italia e dell’Europa: a partire dal Terzo Valido, al Nodo genovese, fino ad arrivare al raddoppio ferroviario del Ponente opera strategica che, gli ultimi tragici avvenimenti, hanno evidenziato l’assoluta necessità. Infatti purtroppo dobbiamo registrare ancora una volta che i lavori sulla ferrovia tra Andora e San Lorenzo ad oggi sono appaltati ma fermi e manca all’appello il restante tratto tra Andora e Finale Ligure,rispetto al quale non ci sono nemmeno le risorse economiche a disposizione e tanto meno un progetto esecutivo. Questo tratto però diventa essenziale se non si vogliono rendere sterili tutte le attività precedenti relative al raddoppio ferroviario di quella tratta. Appaltare per lotti funzionali il raddoppio ferroviario del Ponente da Finale ad Andora potrebbe essere non la soluzione migliore ma almeno un tentativo significativo di far partire questa opera”.

Precisa poi Melgrati in merito alla visita del Ministro della Infrastrutture in Liguria: “il Ministro Lupi si è preso in questo senso, venerdì scorso, un impegno preciso nella direzione di individuare le risorse necessarie attraverso un interessamento del Cipe. Purtroppo la paura è che al di là dei facili proclami ancora una volta si assista al niente di fatto. Le parole dell’Assessore Paita in questo senso non ci tranquillizzano. Le sue affermazioni relative alle troppe difficoltà nel portare a termine i lavori relativi alle grandi opere,anche frutto di una legislazione che alla fine penalizza l’infrastrutturazione di intere parti di territorio, e la conferma della scarsezza delle risorse economiche sulla parte finale del Raddoppio ferroviario del Ponente, e cioè del collegamento Andora –Finale Ligure, non ci fanno ben presagire per il futuro”.

“El’evidente dimostrazione l’abbiamo da quegli interventi, vedi Terzo Valico, Gronda e ribaltamento a mare, rispetto ai quali, i soldi ci sono, ma i lavori sono fermi e da anni bloccati. Questo certifica l’inadeguatezza di questa Giunta di sinistra di risolvere i problemi veri perché  manca la capacità di portare a compimento tutti i grandi processi di rinnovamento e collegamento che sono oggi ancora più di prima indispensabili se non vogliamo continuare a rimanere non solo l’ultima regione del Nord Italia ma anche fra le peggiori regioni italiane in termini di collegamenti”.

Infine Melgrati conclude: “non abbiamo avuto risposte circa l’impossibilità di far partire gli Intercity da Alassio, questione oggetto di una mia interrogazione,  difficoltà non certo tecnica ma di organizzazione di Trenitalia. Riproporremo nel prossimo Consiglio regionale,alla presenza dell’Assessore Vesco oggi assente, il quesito, mi aspetto delle risposte nell’interesse di cittadini del Ponente ligure”.


Genova,11/02/2014

Genova - Regione Liguria: Marco Melgrati, presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia in Consiglio regionale interviene sulla situazione della regione flagellata dalla ripetute precipitazioni piovose che hanno creato danni di rilevante importanza, danneggiato i trasporti, in particolare la linea ferroviaria verso e dalla Francia, interrotto in più località la via Aurelia ripetutamente, alluvionato borghi e colpito pesantemente l'economia della regione, con pesanti danni alle attività commerciali e produttive.- 11-02-.2014




Intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati sulle comunicazioni della Giunta regionale sui danni causati 11 febbraio 2014 alle ore 18.34 dagli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione dallo scorso autunno ad oggi e sui provvedimenti assunti per farvi fronte.

Marco Melgrati (FI) «Il disastro non ha fine – ha detto il capogruppo di Forza Italia -questa mattina è caduta una nuova frana. C’è la necessità di affiancare l’Aurelia da un’altra strada e di avviare opere non più procrastinabili. Un altro fatto grave è lo stop imposto ai lavori del raddoppio ferroviario Andora - San Lorenzo. Sono fermi e non si capisce il perché: i finanziamenti ci sono e i progetti anche. La Liguria da quando non ha più un ministro che proviene dal suo territorio non conta più. In verità un ministro ce l’ha (Orlando, ndr) ma evidentemente politicamente non conta e non si preoccupa della Liguria. Capisco che non si realizzino opere senza finanziamenti, ma perché sono ferme anche quelle per le quali i soldi ci sono? Parlo del Terzo valico e della gronda, finanziati da più di vent’anni. È una situazione vergognosa che possiamo addebitare solo alle beghe interne al centrosinistra. Per non parlare del raddoppio ferroviario: ero ancora sindaco e avevo firmato il progetto definitivo. Voglio sapere dov’è il finito quel progetto e dove sono finiti i soldi, se è stato fatto il progetto esecutivo. Le nostre ferrovie sono degne dell’Africa centrale, nessuno sa spiegarmi perché gli intercity non fermino ad Alassio e perché per andare da Ventimiglia a Genova occorrano tre ore mentre da Genova a Roma ne servono quattro? ».

Fonte Ufficio Stampa Consiglio Regionale

OGGI IN CONSIGLIO REGIONALE Interrogazioni del capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati con diretta televisiva su TELENORD


IRI 1290 Su raddoppio ferroviario del Ponente ligure.
IRI 1311 Sulla possibile estensione del servizio degli Intercity alla stazione di Alassio.
IRI 1176 Sul malfunzionamento dei dispositivi per la misurazione della glicemia ai diabetici.
IRI 1059 Sulla lettera della Regione Liguria circa il superamento degli indici delle zone agricole.
Iri 1060 Sulla denuncia dei sindacati all'Ufficio provinciale del Lavoro per la carenza di organico in molti reparti ospedalieri e ambulatoriali della ASL 2 savonese.
IRS 579  Sui disagi patiti dai pazienti dell'Azienda Servizi alla Persona "Emanuele Brignole" di Genova. (COFIRMATARIO)
IRI 1197 Sul progetto di rete dei teatri storici della Liguria. (COFIRMATARIO)

lunedì 10 febbraio 2014

Oggi pomeriggio alle ore 15.00 in IV Commissione per la trattazione del seguente ordine del giorno:

- Approvazione del verbale relativo alla seduta del 9 dicembre 2013 (II e IV Commissione).

- Norme per il rilancio dell'agricoltura e della selvicoltura, per la salvaguardia del territorio rurale ed istituzione della "Banca Regionale della Terra". - Art. 83, 1 – Merito – (II Commissione parere di compatibilità)

venerdì 7 febbraio 2014

Audizioni in commissione per la frana ferroviaria. I consiglieri Marco Melgrati e Marco Scajola di Forza Italia chiedono più rispetto per i pendolari e più decisione nei rapporti con Trenitalia. Basta con questo rapporto succube della Regione Liguria!


E gli Intercity sembra che non potranno partire ed arrivare ad Alassio; attendiamo comunque l’approfondimento di Trenitalia. Presentata interrogazione sulla pulizia dei treni dopo le dichiarazioni del Presidente Scibilia.
Audizione ieri in Commissione Regionale dall’associazione dei pendolari del ponente, di Trenitalia e di Rfi.Registrato il profondo disagio dei pendolari con pochi treni, pochi servizi già prima della frana, oggi accentuato dalla difficoltà a far coincidere gli orari degli autobus con le quelli dei treni e quindi con le esigenze dei lavoratori pendolari.
Altro grave problema evidenziato è la difficoltà di servire tutti gli utenti; infatti oggi gli autobus sostitutivi portano solamente 50 persone, e non si può rimanere in piedi; ogni persona oltre le 50 previste rimane a terra. Si è chiesto con forza di potenziare il servizio sostitutivo degli autobus.
Evidenziato dal capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati la problematica degli Intercity che non arrivano e non partono dalla stazione di Alassio, nonostante i lavori realizzati sul terzo binario, conclusi nei giorni scorsi, ma da Albenga, con un aggravio di costi per Trenitalia derivato dall’autobus sostitutivo da Alassio ad Albenga.
L’assessore Vesco ha dato la Sua disponibilità e l’impegno per questo risultato, ma le speranze sono state raffreddate dal responsabile di Trenitalia dott. Melloni. Questi, nel ricordare che comunque la responsabilità sugli Intercity non è disciplinata dal contratto regionale, ma dipende dal contratto che RFI ha con il governo centrale, ha avanzato difficoltà sulla possibilità di far partire e arrivare questi treni da Alassio invece che da Albenga. Infatti ha paventato la difficoltà a fare seguire le manovre dei locomotori degli Intercity, che dovrebbero staccarsi e riposizionarsi in testa treno, in presenza di solo tre binari, perché questo potrebbe configgere con il traffico regionale per le dimensioni fisiche dello sviluppo in lunghezza dei binari della stazione alassina. Si è comunque riservato di approfondire questa proposta del capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati.

E’ stata inoltre sollevata dalPresidente Scibilia una polemica sulla pulizia dei treni, supportata a detta dell’esponente del PD da prove documentali; la polemica è stata rispedita al mittente dal rappresentante di Trenitalia dott. Melloni. Infatti lo stesso ha sostenuto che non sono arrivate mai, negli anni, contestazioni sulla pulizia dei treni, e ciò è ancora più grave perché il controllo è operato da 4 ispettori alle dirette dipendenze della regione Liguria. Avendo raccolto segnalazioni dagli utenti e dai pendolari, con denunce anche sui media locali(oltre che dalle prove documentali nelle mani di Scibilia), i commissari diForza Italia Melgrati, Scajola e Bagnasco ha quindi deciso di presentare una interrogazione urgente per chiedere all’assessore Vesco conto di questa mancanza di segnalazione degli Ispettori Regionali, soprattutto dopo le dichiarazioni del Presidente della Commissione Scibilia.

Marco Scajola ha poi evidenziato che tutti i Comuni della provincia di Imperia tra Diano Marina e Ventimiglia sono stati esclusi incomprensibilmente dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dalle agevolazioni sul pedaggio autostradale, dopo aver approvato all’unanimità in Consiglio Regionale un documento che richiedeva l’immediato rientro di questi comuni tra quelli agevolati ci aspettiamo che il Ministro corregga immediatamente l’errore commesso.
Genova, 07.02.2014


Errore in sala operatoria - Il Secolo XIX SV -

Marco Melgrati Presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia in Regione Liguria e Matteo Rosso intervengono sull'errore accaduto in sala operatoria all'interno dell'Ospedale Santa Maria di Misericordia.
Offensiva Melgrati: "Montaldo dovrà spiegare dove prenderà 38 milioni di euro per coprire il progetto anti-fughe e il grave episodio di ieri per cui una donna entra in sala operatoria per una operazione considerata ormai di " routine " e rischia di uscirne con danni permanenti o vedersi amputare un arto
 

 

mercoledì 5 febbraio 2014

Consiglio Regionale discussa oggi interrogazione presentate dal capogruppo Marco Melgrati sull’edilizia in Liguria penalizzata dalla complicata burocrazia regionale.

Fonte Ufficio Stampa Consiglio Regionale. 


Edilizia penalizzata dalla complicata burocrazia regionale. Marco Melgrati (ForzaItalia) hapresentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta «quanti progetti,attinenti a varianti urbanistiche finalizzate alle realizzazione di edificiproduttivi o impianti e alberghi o residenze turistiche, siano stati esaminati,sia nell'ambito della Valutazione Ambientale Strategica che dai competentiuffici dell'Urbanistica per i necessari assensi, pareri o autorizzazioni dicompetenza regionale dal 1 gennaio 2010; quanti di essi abbiano avuto esitofavorevole e quanti siano stati rigettati o gravati di prescrizioni che nehanno impedito la realizzazione; e quanti procedimenti, nei temi di interesse,siano in corso da oltre 12 mesi e non abbiano avuto compimento». Secondo ilconsigliere «la contorta burocrazia regionale sta ammazzando l’impresa privatalegata alla filiera dell’edilizia visti i  troppi i vincoli, le troppe lepastoie burocratiche, troppi i dinieghi non basati sulle norme ma sullainterpretazione eccessivamente restrittiva e marcatamente ideologica falso -ambientalista degli uffici della Regione». Melgrati ha aggiunto: «La pesantecrisi economica e la scarsa disponibilità di capitali hanno progressivamenteridotto le nuove iniziative imprenditoriali, gli investimenti ed i progetti disviluppo per il futuro e il numero delle istanze tese all'autorizzazione dipermessi di costruire attinenti edifici o impianti industriali e artigianali ealberghi o residenze turistiche appaiono in calo e, soprattutto, sembra esserein calo la percentuale dei progetti approvati rispetto a quelli presentati. Inoltre le recenti normative egli strumenti di pianificazione regionale sono stati attuati nella logica diprotezione del territorio e dell'aggravamento dei vincoli alle trasformazioni,come se l'economia fosse in fase di sviluppo più o meno disordinato el'emergenza fosse la tutela del suolo e dei valori ambientali e non quellaoccupazionale. In particolare - ha concluso -  l'attuazione delleverifiche di Valutazione Ambientale Strategica che accompagnano ogni varianteurbanistica (nel caso in esame mi riferisco a quelle finalizzate allarealizzazione di attività produttive), ben lungi da orientare la progettazionedegli interventi verso le piú avanzate tecnologie che riducono gli impattidegli edifici produttivi o delle produzioni, sembrano produrre un aumento dellepratiche bocciate dalla Regione». 

Per la giunta ha risposto l’assessore all’urbanistica,  Gabriele Cascino: «Il quadro, dal punto di vista normativo è complicato sia per la legislazione nazionale sia per quella regionale. L’assessore all’ambiente  ed io stiamo intervenendo ognuno perle rispettive competenze. Intanto, in Regione abbiamo creato l’Ufficio unico per le attività produttive, il che rappresenta una novità. Un rappresentate dell’Urbanistica, un rappresentante delle Attività produttive e un rappresentante del Dipartimento ambiente lavorano insieme in un ufficio.Ovviamente non si tratta dello sportello che si trova nei Comuni, ma serve per facilitare il reperimento dei vari pareri dei nostri Dipartimenti. Questo aspetto, a nostro avviso, ha favorito la velocizzazione dei procedimenti. Dal punto di vista urbanistico ho già presentato un progetto di legge sulla paesaggistica. Da 8 leggi arriviamo auna legge sola, quindi ne abroghiamo 7. Proprio stamattina ho presentato in Giunta la nuova legislazione sulla legge urbanistica per snellire i procedimenti e garantire tempi certi al compimento di questi pareri, contermini perentori. Questo aspetto penso sia importante».  L’assessore ha concluso: «Solo un terzo dei nostri Comuni sono dotati di PUC. Bisogna fare in modo che tali Comuni migliorino nelle valutazioni ambientali del proprio territorio. È evidente che quando un territorio ha operato analisi ambientali nella sua complessità,  è molto più semplice decidere quali parti del territorio potranno superare il procedimento particolare all’interno di una legalizzazione generale del territorio».
L’assessore all’ambiente Renata Briano ha precisato che «Nessuna procedura di verifica di assoggettabilità  o Vas è in corso da oltre 12 mesi».L’assessore ha quindi fornito, per iscritto, un elenco dettagliato delle procedure di verifica di assoggettabilità e VAS dal 1 gennaio 2010, di progetti attinenti a varianti urbanistiche  finalizzate  alla realizzazione  di edifici produttivi  o impianti  e alberghi  o residenze turistiche, specificando  data di attivazione,data dell’atto conclusivo ed esito della procedura.
Melgrati ha commentato: «Attendiamo l’esito delle proposte avanzate da Cascino ». Il consigliere ha quindi invitatola Regione a destinare fondi per quei Comuni che intendono dotarsi di puc, ma non hanno mezzi economici per assegnare l’incarico a professionisti.





Rotary di Alassio - Presentato un nuovo socio al Rotary Club di Alassio. Si tratta dell’avv.to alassino Emanuela Preve.

Ieri sera, presso la splendida cornice del ristorante Lamberti di Alassio, si è svolta la conviviale del Rotary che ha visto l’ingresso nel club dell’avvocato alassino Emanuela Preve, presentata dal socio Generale Dott. Domenico “Mimmo” Nisi. Il Presidente, dott. Marco Manferdini, ha consegnato al nuovo socio la rituale spilla con la ruota, simbolo del Rotary, all’avvocato alassino, dopo la presentazione del proponente.

Laureata in giurisprudenza presso l’ateneo di Genova, abilitata alla professione di avvocato, civilista, figlia d’arte (già il padre, lo scomparso avv.to Angelo Preve era stato tra i fondatori del club Rotary di Alassio), sposata con 2 figlie, con la passione dei cavalli e del golf, è stata per anni Presidente della Commissione Edilizia del Comune di Alassio e coordinatrice del P.d.L. della città del muretto.
Durante la serata si è svolta anche la conferenza dei sigg.ri Pierfranco e Daniela Montina, titolari dei Vivai Montina di Cisano sul Neva, che hanno intrattenuto soci e ospiti sulle tecniche e sull’arte dell’innesto e sui frutti “antichi” e poco conosciuti della nostra terra di Liguria. Giuggiole, mele cotogne, sorbo, nespolo invernale, corniolo, mela ciappelletta, melograno, prugnolo, corbezzolo, pomelo, chinotto di Savona, lazaruolo, questi e altri frutti poco conosciuti che fanno parte della tradizione dei nostri anziani, che li conoscono con il nome in dialetto, frutti ormai rari per diffusione e consumo.
Alla fine della serata il Presidente del Rotary di Alassio ha consegnato ai coniugi Montina il caratteristico piatto di Albisola con l’immagine della ruota dentata del Rotary e la cappelletta di Alassio.
Alassio,05.02.2014.


Questa mattina in VI Commissione ore 10,00 per la trattazione del seguente ordine del giorno:


Approvazione dei verbali relativi alle sedute del 20 (VI), 20 (II-VI), 25 (II - VI) novembre, 2, 4 (I-VI) dicembre 2013. 

Norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l'esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti. (TESTO BASE - ASSORBITA LA P.D.L. n. 297)

martedì 4 febbraio 2014

lunedì 3 febbraio 2014

Domani in Consiglio Regionale discussione delle interrogazioni presentate dal capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati:

Iri 987 Sull’edilizia in Liguria penalizzata dalla complicata burocrazia regionale

Iri 1059 Sulla Lettera della regione Liguria circa il superamento degli indici delle zone agricole
Oggetto: Sull’edilizia in Liguria penalizzata dalla complicata burocrazia regionale.
Il sottoscritto Consigliere regionale,Premesso che, in un momento di grave crisi economica per il comparto dell’edilizia, la contorta burocrazia regionale sta ammazzando l’impresa privata legata alla filiera dell’edilizia visti i  troppi i vincoli,le troppe le pastoie burocratiche,troppi i dinieghi non basati sulle norme ma sulla interpretazione eccessivamente restrittiva e marcatamente ideologica falso - ambientalista degli uffici della Regione;
Considerato che la pesante crisi economica e la scarsa disponibilità di capitali hanno progressivamente ridotto le nuove iniziative imprenditoriali, gli investimenti ed i progetti di sviluppo per il futuro e che il numero delle istanze tese all'autorizzazione di permessi di costruire attinenti edifici o impianti industriali e artigianali e alberghi o residenze turistiche appaiono in calo e, soprattutto,sembra essere in calo la percentuale dei i progetti assentiti e approvati rispetto a quelli presentati;
Visto che: le recenti normative e gli strumenti di pianificazione regionale sono state attuate nella logica di protezione del territorio e dell'aggravamento dei vincoli alle trasformazioni come se l'economia fosse in fase di sviluppo più o meno disordinato e l'emergenza fosse la tutela del suolo e dei valori ambientali e non quella occupazionale;
in particolare, l'attuazione delle verifiche di Valutazione Ambientale Strategica che accompagnano ogni variante urbanistica (nel caso in esame mi riferisco a quelle finalizzate alla realizzazione di attività produttive), ben lungi da orientare la progettazione degli interventi verso le piú avanzate tecnologie che riducono gli impatti degli edifici produttivi o delle produzioni, sembrano produrre un aumento delle pratiche bocciate dalla Regione;
Interroga il Presidente della Giunta e l’Assessore alla Salute
per sapere da codesta Amministrazione: quanti progetti, attinenti a variantiurbanistiche finalizzate alle realizzazione di edifici produttivi o impianti e alberghi o residenze turistiche, siano stati esaminati, sia nell'ambito della Valutazione Ambientale Strategica che dai competenti uffici dell'Urbanistica per i necessari assensi, pareri o autorizzazioni di competenza regionale dal 1 gennaio 2010; quanti di essi abbiano avuto esito favorevole e quanti siano stati rigettati o gravati di prescrizioni che ne hanno impedito la realizzazione;
quanti procedimenti, nei temi di interesse, siano in corso da oltre 12 mesi e non abbiano avuto compimento.
Marco Melgrati


Oggetto:Sulla lettera della Regione Liguria circa il superamento degli indici delle zone agricole.
Il sottoscritto Consigliere regionale,Premesso che in data 8 agosto 2013 il Dipartimento Pianificazione Territoriale e Urbanistica della Regione Liguria ha trasmesso una lettera “minacciosa” che richiama la “legittimità dei titoli da rilasciare in attuazione della vigente disciplina urbanistica edilizia delle zone agricole”;
Considerato che in questa circolare il Direttore Generale del Dipartimento invita tutti i Comuni in indirizzo alla necessità di verificare la corrispondenza o meno degli attuali indici di edificabilità fondiaria previsti dal proprio strumento urbanistico per le zone omogenee di tipo E, rispetto al sopraccitato limite di densità edilizia massima per le abitazioni. Laddove, in esito alla suddetta verifica, ilComune accertasse il superamento del sopraccitato limite inderogabile sisegnala, fin d’ora, la necessità di provvedere, prima possibile, all’adozionedi apposita variante di adeguamento del proprio strumento urbanistico perricondurre gli indici di edificabilità al rispetto del suddetto limite di densità edilizia massima o, in alternativa, per ridisciplinare tali zone se delcaso riclassificandole sulla base dell’attuale vocazione ed assetto delrelativo territorio nel rispetto, oltreché, dei limiti inderogabili previsti nel decreto ministeriale 2 aprile 1968,n. 1444, comunque delle indicazioni del vigente P.T.C.P., sub Assetto insediativo del Livello Locale aventi efficacia vincolante;
Visto:
la premessa e le considerazioni, viene da chiedersi come la Regione Liguria abbia esercitato, in relazione agli indici in zona agricola, in tutti questi anni, la potestà di controllo sugli Strumenti Urbanistici Comunali dall’emanazione del d.m. del 1968 fino ad oggi. Infatti nella migliore delle situazioni l’indice dei nuovi PUC o degli ultimi PRG approvati dalla Regione porta un indice agricolo di 0,02 metro quadrato su metro quadrato, il doppio rispetto allo 0,03 metri cubi su metro quadro che, tradotto in metro quadro su metro quadro, corrisponde a 0,01.Per esempio il Comune di Albenga, nel PRG adottato nel 1978 (dieci anni dopo il d.m. del 1968) aveva indice agricolo 0,10 mc/mq, più del triplo rispetto a quello del decreto ministeriale e, nella variante del PRG del 2002, scendeva a 0,2 mq/mq, comunque doppio rispetto all’indice di densità massima previsto dal d.m. del 1968;
 la procedibilità di varianti per i Comuni in difetto (presumibilmente tutti), in assenza della verifica di Adeguatezza dei Piani Urbanistici Comunali già scaduti, e il rapporto con la necessità di assoggettamento alla VAS;
Interroga il Presidente della Giunta e l’Assessore all’Urbanistica

per sapere da codesta Amministrazione:
 se sia legittimo l’indice dello 0,02 mq/mq previsto in alcuni Piani Urbanistici che introducono il limite massimo di edificabilità di zona, negli Ambiti  Agricoli di PUC, che porta la densità comunque a limiti inferiori, nel computo generale, di quelli previsti dal d.m.del 1968;
come si debbano comportare i Comuni che hanno una lottizzazione semi agricola (aree di presidio ambientale CE) che hanno indice 0,02 e possibilità di riportare altrettanto indice dalle zone E circostanti nel raggio di 500 mt;
se sia legittima la richiesta della Regione di aggiornare i Piani Urbanistici per eventualmente diminuire gli indici in zona agricola superiori al 0,03 previsto dal d.m. del 1968.
Marco Melgrati



Gli Intercity non arrivano più ad Alassio.Interrogazione del Capogruppo di Forza Italia Marco Melgratiall’assessore ai Trasporti Enrico Vesco.

Melgrati:“ da quando la frana ha bloccato la ferrovia Genova – Ventimiglia, gli Intercity arrivano e partono solo da Albenga con gravi disagi per i pendolari”.

“Fino ad oggi il 3° binario della Stazione di Alassio era impraticabile perché alcuni lavori eseguiti non consentivano alle persone di sbarcare correttamente sul marciapiede. Sono stati terminati questi lavori per mettere in sicurezza il 3°binario e quindi risulta di nuovo agibile e potrebbe consentire la manovra dei treni che arrivano e riparto da Alassio. Ad oggi però solo i locali arrivano e partono da questa stazione, con gravissimo disagio per i pendolari costretti a compiere il tragitto da Albenga ed Alassio e viceversa con il pullman sostitutivo”. Così dichiara il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che contattato da tanti pendolari è subito intervenuto sulla questione. Continua l’esponente di Forza Italia : “essendo, quella di Alassio, la stazione che emette più biglietti ferroviari in provincia di Savona, se si esclude il capoluogo, chiediamo con questa interrogazione all’Assessore Vesco di fare pressioni su Trenitalia per estendere il servizio degli Intercity alla stazione di Alassio, la più importante appunto per fatturato e anche per il suo prestigio turistico”.

“Abbiamo rilevato le proteste degli utenti e le trasferiamo così come ci sono pervenute all’Assessore Vesco chiedendo non l’impossibile ma una procedura di buon senso che consentirebbe a Trenitalia di risparmiare sul servizio sostitutivo del pullman che crea enorme disagio agli utenti in ragione anche dei tempi di percorrenza”, conclude Marco Melgrati.

Genova, 03 02 2014



Oggi Lunedì 3 febbraio il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati partecipa alla riunione della IV Commissione alle ore 15 per la trattazione del seguente ordine del giorno:

  • D.D.L. 270: Norme per il rilancio dell'agricoltura e della selvicoltura, per la salvaguardia del territorio rurale ed istituzione della "Banca Regionale della Terra". Art 83, 1 Merito
  • Par: L.r. 33/2013, art. 11, commi 10 e 12. Linee guida per la predisposizione dello statuto e dei regolamenti dell'Agenzia regionale per il trasporto pubblico locale e direttive relative alle quote di partecipazione degli Enti proprietari. Art 83,1 Merito