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Fanno sapere poi i due esponenti Azzurri: “per evitare che succeda in Liguria, per i disabili e anziani non autosufficienti, cio' che e'accaduto a Roma a scapito di immigrati e zingari ,bisogna studiare un piano di intervento secondo la politica del risparmio, ossia interventi diretti alle famiglie e alle persone con disabilità, secondo i principi della Legge 328/00 (articolo 14) e dalla Legge 162/98, e in particolare i principi della Convenzione ONU, che recita del libero diritto di scelta citato dall’articolo 19 della Convenzione stessa.Per questo abbiamo presentato, come gruppo di Forza Italia, primi firmatari il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati e il vice-Presidente della commissione Sanità Matteo Rosso, un disegno di legge sull’assistenza domiciliare indiretta e vita indipendente”.
“L’approvazione di questa proposta di legge – aggiungono Melgrati e Rosso - costituirebbe sicuramente un salto di qualità per la Regione Liguria ove, suo malgrado e diversamente da altre regioni in cui già sono presenti percorsi di vita indipendente, l'assistenza viene ancora demandata alle famiglie. Così, chi è affetto da un grave handicap ed ha bisogno di assistenza continuata, se non ha una famiglia disposta ad accudirlo, è costretto, nella migliore delle ipotesi, ad essere confinato in un istituto.Questo intervento normativo è voluto fortemente da chi in prima persona vive il problema e anela il varo di una normativa regionale che possa finalmente permettere ai portatori di handicap gravi un'esistenza il più possibile indipendente. Nel prossimo Ufficio di Presidenza integrato chiederemo che venga messa a calendario questa legge, in maniera da concludere l’iter in Consiglio Regionale prima della scadenza della legislatura”.
“Inoltre bisogna vigilare che i soldi siano spesi bene perché i cittadini di questa regione sono stanchi di pagare le tasse per risultati come quello della struttura di Vado, già accertati, o come quelli da verificare per quella di Bolzaneto. Le fasce più deboli di questo paese non possono essere oggetto di speculazione e prevaricazioni varie, concludono Melgrati e Rosso.
Genova, 12.12.2014
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