Melgrati:
alla faccia dell’infrazione comunitaria, del ruolo turistico di Alassio,
Laigueglia e Andora e del costo della tariffa. Complimenti assessore Paita!
![](http://www.sanremonews.it/typo3temp/pics/v_365bed4287.jpg)
Lo fa sapere il capogruppo di
Forza Italia in Regione Marco Melgrati, che continua: “questo programma, oltre
a non avere un piano industriale che esamini costi dell’intervento e soprattutto
tariffe della depurazione, una volta a regime, abbandona al proprio destino
cittadine importanti sotto il profilo turistico come Alassio, Laigueglia a
Andora, con il suo entroterra (Testico e Stellanello), con il 30% del
territorio del comune albenganese e l’entroterra.
Oggi che i costi di energia
elettrica incidono fortemente sui costi generali, e sono previsti in aumento,
oltre ai costi di investimento per ampliare il depuratore di Borghetto e
collettare il 70% del territorio albenganese, una analisi approfondita di
questi costi porterebbe sicuramente a delle riflessioni.
E intanto si sono persi ancora
due anni senza che una scelta definitiva venisse fatta, senza che ci sia un
progetto “serio” e esecutivo sia per la posa delle eventuali tubazioni sia per
l’ampliamento della struttura del depuratore di Borghetto, necessaria per
accogliere i liquami di Albenga (e Ceriale). E intanto la Liguria va verso la
procedura di infrazione comunitaria, che costerebbe lacrime e sangue ai
contribuenti liguri, che vedrebbe un inasprimento della tassazione.
Con questa interrogazione
chiedo all’assessore all’ambiente Raffaella Paita, se non è troppo distratta dalla campagna elettorale per le primarie,
se esiste (e non esiste) un piano
industriale per il depuratore del Ponente, se esiste (e non esiste) un progetto esecutivo per realizzare questo
intervento, seppur parziale, perché escluderebbe il 30% del territorio di
Albenga ed il suo entroterra, Alassio, Laigueglia e Andora (con Testico e
Stellanello), se esiste (e non esiste) un
calcolo “esatto” della tariffa della depurazione una volta effettuato
l’intervento di collegamento con Borghetto. chiedo se è stata fatta una
comparazione tra i costi di impianto e d’esercizio tra l’ipotesi depuratore
Villanova e i costi di impianto e d’esercizio di questo previsto (sulla carta)
collegamento al depuratore di Borghetto.
Inoltre chiedo, conclude il
capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, cosa ne sarà del 30% del territorio
di Albenga, di Alassio, Laigueglia ed Andora con il suo entroterra, e se non
era meglio sposare, da parte della Regione, e continuare ad Alassio (con
Laigueglia) la procedura di Projet-Financing per un proprio depuratore, che con
le proiezioni che sono a nostra conoscenza avrebbe una tariffa pari o inferiore
a quella che sarà in essere a Borghetto dopo gli investimenti per collegare il
70% di Albenga. Chiedo se esiste un progetto (che non esiste) per collegare
Andora e il suo entroterra con il sistema depurativo della provincia di
Imperia, i suoi eventuali costi, tempi e tariffe.
Chiedo anche se per l’Europa un
progetto che esclude il 30% del territorio di Albenga, di Alassio, Laigueglia
ed Andora con il suo entroterra, al di là dell’importanza turistica di queste
prestigiose località, che sarebbero fortemente penalizzate, sarà sufficiente a
evitare la procedura di infrazione comunitaria oppure oltre al danno di non
avere la depurazione in questi comuni avremo anche la beffa delle sanzioni
comunitarie.
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