martedì 30 settembre 2014

Regione/Autismo: discusse in Consiglio regionale due interrogazioni di Rosso e Melgrati.


“Purtroppo risposte troppo evasive da parte dell’Assessore alla Salute: siamo ancora molto indietro rispetto alla garanzie per questi pazienti di poter contare su un servizio sanitario efficiente”.

Nessuna risposta precisa per quanto riguarda i pazienti affetti da autismo. Lo fanno sapere i consiglieri regionali di Forza Italia Matteo Rosso e Marco Melgrati, che questa mattina hanno portato all’attenzione del Consiglio regionale la situazione di queste persone e delle loro famiglie troppo spesso dimenticati ed abbandonati. Spiegano Rosso e Melgrati: “purtroppo anche questa mattina le risposte dell’assessore Montaldo sulle nostre richieste specifiche, che sono poi le esigenze di questi pazienti e cioè la presa in carico del paziente ed il sostegno alla famiglia e il recepimento da parte della Regione Liguria delle linee guida sul trattamento di questi disturbi, sono state vaghe ed insoddisfacenti”.

“La nostra richiesta – continua i due esponenti di Forza Italia, di consentire al Tavolo per l’Autismo la partecipazione che di consiglieri regionali di fatto non è stata accolta da Montaldo ad evidente dimostrazione che non vi è la volontà di procedere in maniera determinata su quelle che sono le richieste dei pazienti e delle associazioni di riferimento, che anche in Commissione consiliare hanno manifestato le loro grandi difficoltà”.

“Crediamo invece che al di là delle parole che sempre vengono spese quando si parla di Autismo la Regione abbia il dovere di intervenire in maniera fattiva e concreta affinchè, come anche previsto dagli obiettivi delle linee guida emanate a livello nazionale, e recepite da tante regioni ma non dalla Liguria, si garantisca un servizio sanitario efficiente per questo tipo di patologie ma anche di rendere di fatto le persone affetta da autismo e sindrome di Asperger il più possibile inserite nella società”, concludono Rosso e Melgrati.



Genova, 30/09/2014

Regione: riconoscimento alla CRI delle funzioni di ente formatore e certificatore per utilizzo dispositivi salvavita.


Scajola/Melgrati: “grazie anche alle nostre sollecitazioni in data 19 settembre la Giunta regionale ha approvato una delibera che riconosce alle CRI la possibilità di erogare questo servizio”.

Discusse questa mattina le interpellanze dei consiglieri Scajola/Gasco  e Melgrati sul riconoscimento alla Croce Rossa di ente di formatore e certificatore per personale abilitato all’utilizzo di dispositivi salvavita. Lo fanno sapere gli esponenti di Forza Italia che spiegano: “ da diversi mesi stiamo seguendo l’attuazione anche da parte della Regione Liguria di una normativa nazionale (D.L. 28.09.2012 . n 178) relativa alla riorganizzazione dell’Associazione italiana della Croce Rossa che al suo interno prevede anche l’autorizzazione a svolgere attività di formazione per il personale non sanitario e civile all’uso di dispositivi salvavita e di poter rilanciare le relative certificazioni di idoneità all’uso. In tutto questo tempo mancava da parte della Regione Liguria la stipula di una convenzione con la CRI conseguente alla normativa nazionale in vigore”.

Continuano i tre consiglieri regionali di Forza Italia: “anche dietro la nostra azione e sollecitazione abbiamo preso atto che la Giunta regionale in data 19 settembre 2014 ha deliberato gli indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitati allo svolgimento ed al rilascio delle autorizzazioni previste. In pratica significa che la CRI potrà finalmente svolgere appieno la sua attività di ente formatore ed abilitatore al rilascio dei previsti attestati. Riteniamo giusto che ciò possa accadere non solo perché è previsto da una precisa disposizione nazionale, ma anche perché in questa maniera si potrà dare ai tanti Volontari che lo vorranno un servizio di formazione più vasto e quindi migliore per i liguri”.

“La richiesta infine che abbiamo portato all’attenzione di Montaldo, visto che non ci risulta sia stato fatto, è quella di rendere note agli interessati il documento approvato che consentirà alla CRI ed agli altri enti di poter erogare questo tipo di prestazione”,concludono Scajola, Melgrati e Gasco.



Genova, 30/09/2014

Presentati alcuni emendamenti dal Gruppo di Forza Italia al Disegno di Legge sulla modifica della legge dei sottotetti, la L.R. 24/01.


Melgrati: “le modifiche concordate a questa Legge sono migliorative e l’attualizzano. Presentati alcuni emendamenti che potrebbero ancora migliorare quella approvata dal centro-destra durante la Presidenza di Sando Biasotti”.

“Il testo di legge così come modificato con l’ultima bozza di testo proposta dall’assessore è sicuramente migliorativo di quello presentato in precedenza, che aveva suscitato le nostre perplessità come Gruppo di Forza Italia e quelle di tutte le categorie audite in Commissione. E’ stato fatto tesoro di molti suggerimenti, in special modo quelli arrivati dagli avvocati amministrativisti, che ogni giorno “misurano” sul campo gli effetti di questa legge e le contestazioni del Tribunale Amministrativo Regionale, che comunque, dopo il dettato nazionale del “Decreto del Fare” sulle distanza dai fabbricati, ha sensibilmente modificato l’orientamento”. Così dichiara il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che continua: “il primo emendamento è la richiesta dell’eliminazione della parola “regolarmente” in relazione agli edifici esistenti alla data di entrata in vigore della Legge, così come modificata. Infatti, negli edifici antichi, è difficile verificare la legittimità di questi volumi. Per il nostro gruppo la definizione “edifici esistenti” è più che sufficiente e esaustiva per evidenziare gli immobili che possono usufruire della legge”.
“Altro emendamento prevede l’altezza di m. 1,40 invece che m. 1,50 per la definizione della altezza minima del sottotetto esistente come requisito per la trasformazione. Questo perché molti Comuni hanno introdotto nei propri regolamenti altezze inferiori a m. 1,50, e l’altezza di m. 1,40 appare più aderente alle indicazioni che vengono dai Comuni. Altro emendamento prevede la sostituzione dell’art. 8, che propone una modifica all’art. 18 della Legge Regionale 16/2008, Disciplina dell’attività edilizia, ai sensi del dettato nazionale del Decreto del Fare, con la norma introdotta per Legge dalla  regione Emilia Romagna, ritenuta da molti, anche tra gli avvocati della nostra Regione, una norma scritta bene. Questa norma recita: "3 bis. In attuazione dell'articolo 2 bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Sito esterno(Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), gli edifici esistenti, che siano oggetto di interventi di qualificazione del patrimonio edilizio esistente, di riqualificazione urbana, di recupero funzionale, di accorpamento ovvero di ogni altra trasformazione espressamente qualificata di interesse pubblico dalla disciplina statale e regionale vigente, possono essere demoliti e ricostruiti all'interno dell'area di sedime o aumentando la distanza dagli edifici antistanti, anche in deroga ai limiti di cui all'articolo 9 del decreto del Ministro dei Lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, fermo restando il rispetto delle norme del codice civile e della disciplina di tutela degli edifici di valore storico architettonico, culturale e testimoniale di cui all'articolo A-9 dell'allegato della presente legge. Gli eventuali incentivi volumetrici riconosciuti per l'intervento possono essere realizzati con la soprelevazione dell'edificio originario, anche in deroga agli articoli 7, 8 e 9 del decreto ministeriale n. 1444 del 1968, nonché con ampliamento fuori sagoma dell'edificio originario laddove siano comunque rispettate le distanze minime tra fabbricati di cui all'articolo 9 del medesimo decreto o quelle dagli edifici antistanti preesistenti, se inferiori. 3 ter. Le disposizioni di cui al comma 3 bis prevalgono sulle diverse previsioni sulla densità edilizia, sull'altezza degli edifici e sulle distanze tra fabbricati previste dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunale. Un altro emendamento prevede la possibilità per i Comuni che intendono introdurre varianti a Puc e Piani Regolatori, per normare la possibilità di estendere il recupero dei sottotetti a zone urbanistiche da definire, anche agli edifici esistenti dal 2001 alla data di entrata in vigore di questa modifica della Legge, di evitare il ricorso alla verifica di adeguatezza e all’applicazione di Via e Vas, che porterebbe i Comuni a vanificare il contributo positivo della legge in termini economici e di tempi di applicazione”.
“Vogliamo ricordare che questa legge (la 24 del 2001) era stata approvata dalla giunta Biasotti di Centro-destra, e ha già dato ottimi frutti nel recupero di unità abitative senza consumo del territorio. Una buona legge che oggi ha bisogno solo di essere aggiornata e migliorata, per evitare l’impasse dato dall’interpretazione “diversa” dei funzionari dei Comuni, e l’impugnativa al Tar, che peraltro con una sentenza di Luglio ha sancito la bontà della legge, modificando l’orientamento precedente, anche in seguito all’approvazione del Decreto del Fare”, conclude Marco Melgrati. 
Genova, 30.09.2014


Questa mattina ore 10 in Consiglio Regionale per la trattazione del seguente intervento in Odg:


Interpellanza 276 Sull'abilitazione del personale volontario della Croce Rossa all'utilizzo del defibrillatore.

lunedì 29 settembre 2014

Buon Compleanno Presidente

Caro Presidente,

anche a nome del Gruppo Consiliare di Forza Italia in Regione Liguria, Le formulo i nostri miglioriauguri, nella certezza che saprà ancora guidare un centrodestra unito alla vittoria elettorale.

Buon Compleanno Presidente.
Il Suo fedelissimo,
Marco Melgrati 

giovedì 25 settembre 2014

Oggi pomeriggio alle ore 15:00 Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia in VI commissione per la trattazione del seguente Odg:



  • DDL 352: Rete escursionistica della Liguria. (Sul disegno di legge si svolgerà, alle ore 15.00, un'audizione con i Presidenti di: Associazione Alta Via dei Monti Liguri, CAI Liguria, FIE Comitato Ligure, Coordinamento regionale dei Parchi e delle Riserve naturali, Italia Nostra, WWF, LIPU, Legambiente, Legacoop Liguria e UISP Liguria. Al termine la Commissione proseguirà i propri lavori con l'esame di merito del provvedimento) - Art.83, 1 - Merito -

Testo Interpellanza su abilitazione del personale volontario CRI all’utilizzo del defibrillatore



Il sottoscritto Consigliere regionale,

Premesso che il Decreto Interministeriale 18 marzo 2011 “Determinazione dei criteri e delle modalità di diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni di cui all’art 2 co.46 della legge n 191/2009” (Gu n.129 deò 6.6.2011)promuove la realizzazione di programmi regionali per la diffusione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), indicando i criteri per l’individuazione dei luoghi, degli eventi, delle strutture e dei mezzi di trasporto dove deve essere garantita la disponibilità dei defibrillatori semiautomatici esterni, nonché le modalità della formazione degli operatori addetti;  

Consideratoche il DL  178 del 28/09/2012 all’Art. 1 Comma “s” dice che la CRI , ha tra i suoi compiti fare i corsi per istruzione all’uso del DAE e abilita coloro che hanno superato il corso all’uso del DAE stesso;

Visto che ad oggi la Regione Liguria ed in particolare l’Assessorato alla Sanità indugiano sul rilascio  dell’autorizzazione alla Croce Rossa quale soggetto preposto, insieme al 118, all'erogazione, con relativa certificazione, dei corsi di formazione finalizzati alla concessione dell’abilitazione all'impiego del defibrillatore semiautomatico esterno; 

Dato che questo è molto grave perché di fatto si sta impedendo alla Croce Rossa Italiana di poter svolgere un lavoro meritorio, peraltro previsto dalla legge;

Preso atto che vi sono alcuni palesi punti critici come l’evidente percezione che il 118 non voglia perdere l’unicità della certificazione nonostante il DL 178 e nonostante di fatto non riesca a seguire le ormai numerosissime richieste di istruzione all’uso del DAE e che in questo modo la CRI è costretta, dopo aver fatto i corsi per cui è abilitata e relativo esame per individuare i soggetti idonei, a far sottostare questi soggetti ad un altro esame, uguale, fatto dal 118 per ottenere la certificazione  abilitativa;

Visto inoltre che  i corsi riguardano iniziative comunali, società sportive, privati cittadini, necessità di esercizi ed aziende in base alle normative di sicurezza per gli ambienti di lavoro e questa impossibilità rappresenta una perdita economica per la Croce Rossa;


Interpella il Presidente della Giunta e l’Assessore competente

per sapere per quale motivo non si intervenga celermente a chiarire una volta per tutte questa vicenda che si sta trascinando ormai da molto tempo, così da permettere finalmente alla Croce Rossa di compiere  ancora una volta un lavoro  meritorio, peraltro previsto dalla legge;

 

Marco Melgrati

mercoledì 24 settembre 2014

CRI: Abilitazione personale all’utilizzo del defibrillatore, Marco Melgrati, Forza Italia presenta interrogazione urgente


Volontariato: la Regione non consente alla Croce Rossa di abilitare il personale volontario all’utilizzo deldefibrillatore, disattendendo la legge nazionale.
Marco Melgrati, Capogruppo di Forza Italia, presenta interrogazione urgente  e scrive all’Assessore Montaldo: “ quanto sta avvenendo rappresenta un ostacolo ingiustificabile nei confronti di un Ente qual è la Croce Rossa al servizio del cittadino”.


“La Regione Liguria,ed in particolare l’Assessorato alla Sanità, nicchia sul rilascio dell’autorizzazione alla Croce Rossa quale soggetto preposto, insieme al 118,all’erogazione, con relativa certificazione, dei corsi di formazione finalizzati alla concessione dell’abilitazione all’impiego del defibrillatore semiautomatico esterno. Questo è molto grave perché di fatto si sta impedendo alla Croce Rossa Italiana di poter svolgere un lavoro meritorio, peraltro previsto dalla legge. Per tale motivo ho deciso di presentare un’interpellanza urgente ed una lettera perché esigo risposte precise da parte dell’Assessore Montaldo visto che questa vicenda si sta trascinando oramai da molto tempo”.Così dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati che ha raccolto la segnalazione di esponenti della Croce Rossa del territorio.

Spiega ancora l’esponente di Forza Italia: “con il mio documento voglio mettere in evidenza alcuni punti critici: il primo è l’evidente percezione che il 118 non voglia perdere l’unicità della certificazione nonostante  il DL 178 e nonostante di fatto non riesca a seguire le ormai numerosissime richieste di istruzione all’uso del DAE. Il secondo punto critico è quello che in questo modo la CRI è costretta, dopo aver fatto i corsi per cui è abilitata e relativo esame per individuare i soggetti idonei, a far sottostare questi soggetti ad un altro esame, uguale, fatto dal118 per ottenere la certificazione  abilitativa. Inoltre è bene sottolineare che i corsi riguardano iniziative comunali, società sportive,privati cittadini, necessità di esercizi ed aziende in base alle normative di sicurezza per gli ambienti di lavoro e questa impossibilità rappresenta una perdita economica per la Croce Rossa”.

“Mi aspetto di ricevere notizie precise anche per dare risposte definitive a chi,in maniera del tutto volontaria come la Croce Rossa , quotidianamente presta il propri servizi alla società ed alle persone. Sono convinto che atteggiamenti di questo genere siano controproducenti e servano ancora di più ad allontanare i cittadini dalla politica perché si alimentano e in qualche modo certificano coni fatti quanto la burocrazia pubblica rappresenti un serio ostacolo alla libera attività delle persone e soprattutto alla messa in pratica del principio di sussidiarietà”, conclude Marco Melgrati.


Genova, 24/09/2014






Crisi Edilizia - Marco Melgrati, Capogruppo di @forza_italia: "Necessario intervenire concretamente se si vuole portare una boccata di ossigeno al comparto"

Il Giornale - Marco Melgrati "Soppressione di quattro treni sulla tratta Torino-Ventimiglia: verrà convocata al più presto la Commissione Controlli per capire le motivazioni di questa decisione"

Il Secolo XIX - Marco Melgrati - L'emodinamica di Pietra è salva. "Abbiamo vinto la battaglia"

martedì 23 settembre 2014

Marco Melgrati, Capogruppo di Forza Italia: “Con il decreto emesso oggi finalmente ci crediamo davvero ed il sogno diventa realtà”.

Regione: autorizzazione proroga apertura H24 Emodinamica Santa Corona.
Marco Melgrati, Capogruppo Forza Italia: “ con il decreto emesso oggi finalmente ci crediamo davvero ed il sogno diventa realtà”.
“Oggi abbiamo le prove che la proroga del reparto di Emodinamica del Santa Corona, che consentirà la riapertura dalle ore 20:00 alle ore 8:00 della struttura indispensabile per fornire il soccorso immediato ai pazienti colpiti da infarto nel ponente savonese, è stata concessa, lo attesta il decreto di autorizzazione emesso oggi, in data 23 settembre, dalla Giunta regionale. A questo punto, anche se con grave ritardo e dopo tantissime sollecitazioni, possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto e che la nostra battaglia, quella che Forza Italia ha portato avanti sul territorio ed in Consiglio regionale, non è stata vana ma ha evidentemente portato buoni frutti per i cittadini e per il servizio sanitario del nostro territorio”. Così dichiara il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che su questo tema ha portato avanti una dura campagna a tutela e sostegno dei pazienti savonesi.
“Certo continueremo a monitorare. Ma da oggi, con questo significativo passo avanti per la Sanità savonese, possiamo affermare che dormiremo sonni un pochino più tranquilli”, conclude Marco Melgrati.
Genova, 23/09/2014

Crisi edilizia: Marco Melgrati, capogruppo di Forza Italia, dichiara:“ necessario intervenire concretamente se si vuole portare una boccata di ossigeno al comparto”.


Regione: crisi edilizia. I lavoratori occupano l’Aula del Consiglio regionale.
“L’incontro di questa mattina in Consiglio regionale con i lavoratori ed i sindacati del mondo dell’edilizia non servirà a nulla se non si penserà ad interventi specifici ed a un piano straordinario di lavoro a sostegno di questo fondamentale settore. Noi di Forza Italia in questi anni abbiamo portato all’attenzione della Regione le problematiche del comparto edile purtroppo rimanendo inascoltati dalla Giunta Burlando e dal centro sinistra”. Così dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria Marco Melgrati che questa mattina è intervenuto in Aula.
Continua l’esponente di Forza Italia: “i numeri parlano chiaro: a Genova 1000 posti di lavoro persi nel 2014 oltre 4000 negli ultimi 3 anni, oltre 6.000 nell’intera regione. Un dato gravissimo che la dice lunga sulla situazione di moltissime persone e del settore più in generale. C’è da evidenziare inoltre che il comparto è caratterizzato da micro-piccole imprese che non arrivano nemmeno a 15 dipendenti e che quindi non hanno le garanzie previste dall’art. 18, di cui tanto oggi si discute dibattito e quindi tanto inutile per il questo settore. Il fatto è che se tutte queste persone scendessero in piazza a protestare forse la politica ligure capirebbe ancora meglio il grave allarme sociale di questa situazione  perché, nei numeri, il problema tocca molte più famiglie monoreddito di qualsiasi altra crisi industriale che abbiamo trattato e seguito in questi anni”.
Secondo Melgrati la ricetta esiste: “ bisogna partire da interventi sulla legislazione regionale spesso troppo cavillosa. Infatti le leggi regionali spesso rappresentano ed hanno rappresentato un ostacolo aggiuntivo al settore soprattutto in termini di burocrazia e procedure. Basti pensare alla legge dei sottotetti  che deve essere modificata secondo le indicazioni espresse dal Governo centrale per evitare contenziosi,che creano un ostacolo non indifferente a privati ed aziende; la circolare regionale sulla normativa antisismica sopraelevazione degli immobili che contrasta con le leggi regionali e nazionali e rende problematiche le procedure a livello di Enti locali, il Piano Casa che deve essere prorogato e prevede un incremento volumetrico del 35% per demolizione e ricostruzione che solo la demolizione comporta un costo valutabile nel 30% e quindi viene vanificato l’incremento. L’Emilia Romagna regione rossa prevede già oggi un incremento del 50% e nessuno ha gridato alla cementificazione ”.
“Mail ragionamento non può prescindere dalle Grandi Opere in particolare Gronda e raddoppio ferroviario del Ponente in particolare da Finale ad Andora, che devono prevedere l’assunzione dei lavoratori liguri all’interno dei cantieri che si vorranno aprire, purtroppo ancora ferme al palo a causa degli atteggiamenti demagogici di certa parte del centro sinistra e dell’incapacità di chi governa la nostra Regione da quasi dieci anni di portare avanti le pratiche per far partire i grandi lavori di infrastrutturazione del nostro territorio e la realizzazione di quei lavori, vedi ospedale della Spezia per esempio, che troppo spesso vengono annunciati ma mai realizzati”, continua il capogruppo di FI
“ E’ finito il tempo dei discorsi qui ci vogliono ifatti. E’ necessario intervenire concretamente e subito  se si vuole portare una boccata di ossigeno al comparto”, conclude Melgrati.

Genova, 23/09/2014



   

Il Giornale - Santa Corona, emodinamica aperta anche di notte. Piena soddisfazione del Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati.


La Stampa - Al Santa Corona emodinamica aperta anche di notte - Marco Melgrati: "Finalmente ottenuto il risultato tanto agognato".


Il Giornale - Nucleo Elicotteristi di Villanova senza elicottero. Il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati scrive al Ministro della Difesa Pinotti e al Ministro dell'Interno Alfano.


Questa mattina alle ore 10 il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati in Consiglio Regionale per la discussione dei seguenti provvedimenti:



  • Interrogazione 1208 di Marco Melgrati (Forza Italia) su un incarico affidato all'Agenzia regionale per il recupero edilizio (Arred).
  • Interrogazione 1398 di Marco Melgrati (Forza Italia) sull'obbligo di reperibilità per gli infermieri dell'Asl2 savonese.
  • Interrogazione 1458 di Marco Melgrati (Forza Italia) sull'ipotesi di ospedale unico in provincia di Savona.

Cofirmatario:

  • Interrogazione 1163 di Matteo Rosso, Marco Melgrati (Forza Italia) sulla possibile chiusura del reparto di oncologia dell'ospedale di Albenga.
  • Interrogazione 1462 di Matteo Rosso, Roberto Bagnasco, Marco Melgrati (Forza Italia) sulla situazione degli immigrati in Liguria.


mercoledì 10 settembre 2014

Testo della lettera del capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati sulla mancata firma della deroga per l'apertura 24 ore su 24 di emodinamica a Santa Corona

OGGETTO: sulla mancata deroga alla procedura di assunzione di personale per il reparto diemodinamica del Santa Corona


Egr. Assessore, 

Purtroppo da Lei riceviamo solo promesse da marinaio.
Mi preme ricordarLe, nel caso in cui, disgraziatamente, l’avesse dimenticato,  quanto segue. 
Nella seduta del Consiglio regionale del 8 luglio u.s. Lei, a seguito di una mia interrogazione e della successiva mobilitazione e raccolta di migliaia di firme da parte dei cittadini della provincia di Savona, si era impegnato ad apporre la propria firma sulla deroga necessaria per procedere all’assunzione di un medico emodinamista, di tre tecnici di radiologia e di un infermiere, assunzioni indispensabili alla riapertura notturna del reparto di emodinamica dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Oggi scopriamo, amaramente, che questa deroga non è mai stata firmata e che non c’è alcuna procedura di assunzione per assicurare questo importantissimo presidio presso il Dea di II livello. È una vergogna!!!
Insomma Assessore, ci sono le registrazioni ufficiali del Consiglio regionale! Lei ha dichiarato che avrebbe firmato la deroga il giorno stesso!! Lei ha in spregio sia il voto unanime del Consiglio, sia le migliaia di cittadini che con le loro firme hanno supportato questa richiesta, sia la memoria di chi ha perso la vita perché al Santa Corona dopo le 20 di sera questo reparto è chiuso!!
Chiedo ufficialmente l’immediata firma della deroga necessaria all’attivazione della procedura di assunzione, tenuto conto che per “formare” un medico emodinamista sono necessari almeno cinque/sei mesi. E mi auguro che venga presto messa da parte superficialità con la quale vengono trattate le questioni che riguardano la vita (o la morte) dei cittadini
Marco Melgrati

martedì 9 settembre 2014

Genova - Regione, Marco Melgrati FI presenta IRI 1195 sullo studio FILSE per Legge sul Trasporto mai pervenuto

Genova - Regione, Marco Melgrati FI presenta IRI 1195 sullo studio FILSE per Legge sul Trasporto mai pervenuto - 09092014 from Alassio Futura 3Stars a & v prod on Vimeo.


Genova - Regione Liguria - Consiglio regionale: Marco Melgrati presidente Gruppo Consiliare di Forza Italia presenta IRI n. 1195, interrogazione a risposta immediata sullo studio commissionato a FILSE dalla Maggioranza guidata dal presidente Claudio Burlando, costato ben 450.000 euro, che doveva nelle intenzioni essere propedeutico alla formazione della Legge regionale sul Trasporto Pubblico, studio invece mai pervenuto, mentre la Legge è già stata approvata da parecchi mesi. 
Risponde l'Assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco a cui segue la contro replica di Melgrati.- 09-09-2014

Regione: discussa interrogazione di Melgrati sulla mancanza di notizie relative allo studio Filse, costato 450 mila euro.

Marco Melgrati, capogruppo di Forza Italia,  annuncia esposto alla Corte dei Conti: “ che fine ha fatto questo documento? Perché non ne viene data notizia visto che doveva essere propedeutico all’approvazione della nuova legge ed all’attivazione dell’Agenzia regionale?”. 

Duro attacco del Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria Marco Melgrati in Consiglio regionale all’assessore ai Trasporti Enrico Vesco. Melgrati infatti questa mattina ha discusso la sua interrogazione sullo studio Filse relativo alla riorganizzazione del sistema di Trasporto Pubblico Locale e ha dichiarato: “ questo studio doveva essere propedeutico alla riorganizzazione del sistema e quindi dovevamo averlo in mano durante la discussione di approvazione della nuova legge regionale e comunque prima della nascita dell’Agenzia regionale. Ad oggi invece di questo documento non ne abbiamo né traccia né notizia e questo è grave tanto più che sono stati erogati alla Filse  450 mila Euro”.

Vesco, fa sapere Melgrati, ha risposto che lo studio non è propedeutico alla nuova legge ma all’emanazione del bando di gara: “ allora – continua il capogruppo di Forza Italia -  se le cose stanno così è necessario modificare la delibera di approvazione della nuova legge regionale sul Trasporto Pubblico nella quale vi è scritto che lo studio è propedeutico alla nuova normativa. A questo punto alla luce delle affermazioni dell’Assessore mi aspetto che la delibera venga modificata altrimenti presenterò, a nome del Gruppo regionale di Forza Italia, un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale”.

Continua l’esponente di Forza Italia: “la notizia grave poi emersa dalle parole di Vesco è che si sta studiando per vedere se la gara dovrà prevedere l’integrazione ferro-gomma, la qual cosa significa agevolare solo e soltanto RFI a danno dei territori liguri. Questo è un altro aspetto di grande criticità che non può e non deve essere sottovalutato soprattutto alla luce del fatto che la nuova normativa lascia ampi spazi ai dubbi ed alle preoccupazioni da sempre oggetto di nostre contestazioni”.

“Il TPL in Liguria è messo male – conclude Melgrati – ed il segno evidente è la condizione di alcune aziende di trasporto pubblico locale, vedi RT di Imperia, alla quale la regione aveva promesso un sostegno economico e successivamente si è rimangiata la parola data, e soprattutto l’AMT genovese simbolo del malgoverno della sinistra che in questi anni ha gestito Genova e Regione”.

Genova, 09/09/2014

Genova - Regione: interrogazione di Marco Melgrati FI: " La legge pro ambulanti aiuta solo i furbetti " applicata male la sospensione del DURC, in un anno circa 10 milioni di contributi evasi a danno degli onesti