mercoledì 30 aprile 2014

Domani 11,30 ad Alassio presso il Bar della Stazione aperitivo con l'Europarlamentare Licia Ronzulli,candidata per Forza Italia alle Elezioni Europee. Siete tutti invitati.

Discusse interrogazioni di Marco Melgrati e Matteo Rosso su vicenda Rsa Casa Sabatia Vado Ligure.

Regione/Consiglio regionale: discusseinterrogazioni di Melgrati e Rosso su vicenda Rsa Casa Sabatia di Vado Ligure.

Melgrati e Rosso: “ a distanza di oltre 15 giorni ancora tutto molto nebuloso e tutti coloro che dovevano monitorare sono ancora seduti sulle loro poltrone addirittura i manager dell’Asl2 hanno ricevuto il premio produzione”.

Discusse questa mattina le due interrogazioni dei Consiglieri regionali di Forza Italia Marco Melgrati e Matteo Rosso sulla drammatica vicenda della Rsa di Vado Ligure Casa Sabatia. I due esponenti di Forza Italia hanno chiesto spiegazioni precise su come la Giunta regionale sta seguendo la vicenda partendo anche dalla considerazione che a distanza di 15 giorni dalla venuta a galla delle violenze che gli operatori perpetravano ai danni degli ospiti della Rsa  nessuno, nemmeno il direttore della struttura, si è assunto la responsabilità di ciò che è avvenuto anzi tutti coloro che dovevano sapere e che non hanno monitorato sono rimasti al loro posto. Melgrati e Rosso spiegano: “ addirittura in Asl 2 i manager hanno ricevuto il premio produzione , notizia di qualche giorno fa. Un fatto grave a nostro avviso che non può e non deve essere sottaciuto: come è possibile che,anche di fronte a quanto è accaduto nella Rsa di Vado Ligure, sia stato assegnato un premio per l’operato dei manager dell’azienda sanitaria savonese che avevano il compito di monitorare e controllare e che invece è evidente non hanno fatto bene il loro lavoro?”.

Rosso e Melgrati hanno anche chiesto la “testa” dell’assessore regionale: “ per lo meno la presa in carico della responsabilità politica da parte dell’amministrazione regionale che è l’ente che rilascia le convenzioni e accredita le strutture. Come è possibile che dopo così tanti giorni ancora oggi non si abbiano i curricula degli operatori? Come è possibile che gli ospiti siano ancora in quella struttura, anche quelli che hanno fatto esplicita richiesta di essere spostati? Negli altri casi che, purtroppo, si sono presentati in Liguria relativamente a maltrattamenti in strutture residenziali sanitarie convenzionate la prima cosa che è stata fatta è stata appunto spostare le persone in altre realtà, in questo caso è tutto fermo. E’ evidente che c’è qualcosa che non funziona in tutta questa vicenda”.

“Noi chiediamo – continuano i due consiglieri regionali Azzurri - che venga attivata subito la commissione di controllo, costola della commissione sanità della regione, che aveva il compito di eseguire sopralluoghi a sorpresa nelle Rsa convenzionate della Liguria per controllare e visionare la situazione in cui si opera in queste strutture. Era stato deciso così due anni fa dal Consiglio regionale, sempre su proposta di Forza Italia, ma ad oggi a distanza di tempo questo gruppo di lavoro, composto da consiglieri regionali volontari ( cioè senza gettone), non è stato fatto partire quando poteva essere un forte deterrente”.

“Rimangono ancora le incognite sulle segnalazioni di mal funzionamento della struttura di Casa Sabatia all’Asl2, che risultano fossero state fatte da parte di familiari,e la verifica sulle professionalità degli operatori: da quello che sappiano su12 assunti 11 non erano in regola e già solo questo dato dovrebbe fare riflettere. Insomma una situazione che già così dimostra quanto siano stati e sono carenti i controlli in questo campo e quanto forte sia la necessità di cambiare registro in un settore molto delicato”, concludono Melgrati e Rosso.

Scontro in consiglio regionale tra Marco Melgrati -Matteo Rosso e Presidente Claudio Burlando.

Regione/disabili: scontro traPresidente Burlando e Forza Italia.

Melgrati e Rosso affidano adun avvocato il filmato della seduta di questa mattina per querelare il Presidente Burlando.
Sullo scontro in Aula tra Melgrati-Rosso e Burlando durante la discussione, voluta dal Gruppo di Forza Italia, sulla drammatica situazione che stanno vivendo i disabili liguri a causa di una delibera approvata dalla Giunta regionale, le precisazioni dei due esponenti di Forza Italia che spiegano: “ Burlando come sempre quando è in difficoltà strumentalizza anche le cose che non ci sono.Nessuno a riso sulla situazione dei disabili liguri, anzi noi abbiamo fortemente voluto riportare all’attenzione dei lavori del Consiglio regionale di oggi la questione. Burlando ha urlato in Aula una assoluta falsità:abbiamo il filmato della seduta e l’abbiamo già inviato ad un legale per avviare una querela nei suoi confronti. E’ vergognoso cercare di scaricare sugli altri le proprie responsabilità. Non accettiamo frasi ed offese su temi così delicati. Abbiamo preteso le sue scuse in Consiglio Regionale pensando che si fosse reso conto di aver detto una cosa offensiva e fuori luogo, visto che non ha ritenuto di farlo addurremo le vie legali”.

Toni accessi e insulti in Consiglio regionale: parole di fuoco tra Burlando e Rosso-Melgrati

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DA IVG.IT
http://webtv.ivg.it/2014/04/30/toni-accessi-e-insulti-in-consiglio-regionale-parole-di-fuoco-tra-burlando-e-rosso-melgrati/

                         
     

venerdì 25 aprile 2014

mercoledì 23 aprile 2014

martedì 22 aprile 2014

Testo della IRI sui finanziamenti per i malati di SLA

                                  Interrogazione a risposta immediata ai sensi dell’art.118;  


OGGETTO: Sla (sclerosi laterale amiotrofica):dove sono finiti i finanziamenti stanziati nel 2007 dal ministro Turco e confermati con delibera della Giunta Regionale Ligure del 15 giugno 2012 di 3.070.000 euro erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del Fondo per le Non Autosufficienze 2011?



I sottoscritti Consiglieri regionali,


Premesso che avevamo già discusso un’interrogazione all’assessore Claudio Montaldo nel Consiglio Regionale di martedì 9 luglio 2013 relativa ai lettori ottici per pazienti affetti da Sla e dellaimpossibilità di avere un apparecchio di ricambio in caso di guasto;

Visto che l’assessore Montaldo aveva dichiarato “nella nostra regione, sono presenti una dozzina di apparecchi funzionanti, di cui un terzo di proprietà delle Aziende sanitarie (quindi 4 apparecchi) e il resto delle Associazioni che si occupano dei pazienti affetti da SLA, quali l’A.I.S.L.A,” e inoltre aveva precisato che sarebbe in corso un confronto con le due Associazioni con l’obiettivo di affidare ad una di esse la gestione di tutti gli apparecchi, in modo tale da garantire una unitarietà a livello regionale.Del resto, non si potrebbe fare altrimenti essendo in presenza di numeri molto piccoli, ragion per cui si ritiene opportuna la dimensione regionale. Proprio l’assessore Montaldo sosteneva che le stesse Associazioni valutano il numero di 12 apparecchi sufficiente, in quanto parliamo di quel 10 per cento di ammalati che rientra nella fase più grave;quindi, si possono utilizzare alternativamente per diversi pazienti e si può organizzare, anche in questo ambito, la sostituzione nei casi di loro malfunzionamento”;

Visto inoltre che la Giunta regionale della Liguria aveva approvato il 15 giugno 2012 la Delibera inerente alle “linee operative“interventi in tema di Sla: riconoscimento della dote di cura” definendo progetti ed interventi verso cui saranno finalizzati i 3 milioni e oltre di euro erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del Fondo per le Non Autosufficienze 2011;

Considerato che i finanziamenti sono destinati al sostegno delle famiglie con parenti affetti da sclerosi laterale amiotrofica e in particolare a sostenere le spese per l’assunzione di un’assistente familiare, assunta con regolare contratto di lavoro, per i servizi socio-sanitari resi da cooperative sociali, per l’adattamento dell’alloggio, in modo da consentire la permanenza in casa della persona malata, per spese correlate alla malattia, escluse quelle per i farmaci o per interventi di tipo sanitario. Ed inoltre al riconoscimento del lavoro di cura prestata dal familiare e per la compartecipazione al costo dell’eventuale ricovero di sollievo per un massimo di 45 giorni, anche non continuativi. Il progetto che ha una durata biennale si suddivide in 1.500.000 di euro da destinare ai distretti sociosanitari a cui si aggiungono ulteriori 30.000 euro per la formazione degli operatori di assistenza e dei familiari, 20.000 euro per la ricerca e 20.000 per il sistema informativo. Le risorse verranno erogate adogni singola famiglia a titolo di “dote di cura” e modulate sulla base dello stadio di gravità della malattia. Nel caso in cui il progetto prevede un assegno di cura si andrà da un minimo di 500 ad un massimo di 1.000 euro mensili che possono essere incrementati per situazioni di particolare disagio socio-economico del paziente e della sua famiglia di ulteriori 200 euro mensili. I familiari dei malati per l’erogazione dei fondi possono rivolgersi al distretto sanitario di competenza;

Tenuto conto che siamo a conoscenza di gravi difficoltà di famiglie di pazienti affetti da Sla che non hanno ricevuto questo contributo, previsto da delibera Regionale sulla base di un accordo Stato-Regione;


               Interrogano il Presidente della Giunta e l’Assessore competente


per sapere da codesta amministrazione dove sono finiti i finanziamenti stanziati nel 2007 dal ministro Turco e confermati con delibera della Giunta Regionale Ligure del 15 giugno 2012 di 3.070.000 euro erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del Fondo per le Non Autosufficienze 2011; e conoscere i dati di quanto erogato e soprattutto di quanto non erogato sulla base di quanto indicato in delibera:“La FI.L.S.E. S.p.A. si impegna a presentare bimestralmente alla Regione un report relativo alla situazione del conto, che evidenzi la tipologia delle prestazioni, il numero dei destinatari, gli importi erogati e la loro distribuzione per Distretto Sociosanitario;

Regione – Sanità - Sla (sclerosi laterale amiotrofica): dove sono finiti i finanziamenti stanziati nel 2007 dal ministro Turco e confermati con delibera della Giunta Regionale Ligure del 15 giugno 2012 di 3.070.000 euro erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del Fondo per le Non Autosufficienze 2011?

Ci risulta che molte famiglie di parenti affetti da Sla non hanno avuto il finanziamento 

Marco Melgrati e Matteo Rosso, Forza Italia: “chiediamo una immediata verifica dei fondi erogati; ci risulterebbe che molte famiglie di parenti affetti da Sla non hanno potuto avere questo finanziamento e vivono in situazioni di profondo disagio economico!”.
“Avevamo già svolto - comunicano Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia e il vice-presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso – un’interrogazione all’assessore Claudio Montaldo,nella seduta di Consiglio Regionale di Martedì 9 luglio 2013, relativa ai lettori ottici per pazienti affetti da Sla e della impossibilità di avere un apparecchio di ricambio in caso di guasto.  L’assessore Montaldo aveva dichiarato: “nella nostra regione, sono presenti una dozzina di apparecchi funzionanti, di cui un terzo di proprietà delle Aziende sanitarie (quindi 4 apparecchi n.d.r.) e il resto delle Associazioni che si occupano dei pazienti affetti da SLA, quali l’A.I.S.L.A,” inoltre aveva precisato che sarebbe in corso un confronto con le due Associazioni con l’obiettivo di affidare ad una di esse – immagino l’A.I.S.L.A., comunque questo è un tema che stiamo discutendo con loro e che decideremo a breve – la gestione di tutti gli apparecchi, in modo tale da garantire una unitarietà a livello regionale. Del resto, non si potrebbe fare altrimenti essendo in presenza di numeri molto piccoli, ragion per cui si ritiene opportuna la dimensione regionale. Proprio l’assessore Montaldo sosteneva che le stesse Associazioni valutano il numero di12 apparecchi sufficiente, in quanto parliamo di quel 10 per cento di ammalati che rientra nella fase più grave; quindi, si possono utilizzare alternativamente per diversi pazienti e si può organizzare, anche in questo ambito, la sostituzione nei casi di loro malfunzionamento”.
I due consiglieri regionali di Forza Italia precisano che la Giunta regionale della Liguria aveva approvato il 15 giugno 2012 la Delibera inerente alle “linee operative “interventi in tema di Sla: riconoscimento della dote di cura” definendo progetti ed interventi verso cui saranno finalizzati i 3 milioni e oltre di euro erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del Fondo per le Non Autosufficienze 2011: “i finanziamenti – spiegano i due esponenti Azzurri -  sono destinati al sostegno delle famiglie con parenti affetti da sclerosi laterale amiotrofica e in particolare a sostenere le spese per l’assunzione di un’assistente familiare, assunta con regolare contratto di lavoro, per i servizi socio-sanitari resi da cooperative sociali, per l’adattamento dell’alloggio, in modo da consentire la permanenza in casa della persona malata, per spese correlate alla malattia, escluse quelle per i farmaci o per interventi di tipo sanitario. Ed inoltre al riconoscimento del lavoro di cura prestata dal familiare e per la compartecipazione al costo dell’eventuale ricovero di sollievo per un massimo di 45 giorni, anche non continuativi. Il progetto che ha una durata biennale si suddivide in 1.500.000 di euro da destinare ai distretti sociosanitari a cui si aggiungono ulteriori 30.000 euro per la formazione degli operatori di assistenza e dei familiari,20.000 euro per la ricerca e 20.000 per il sistema informativo. Le risorse verranno erogate ad ogni singola famiglia a titolo di “dote di cura” e modulate sulla base dello stadio di gravità della malattia. Nel caso in cui il progetto prevede un assegno di cura si andrà da un minimo di 500 ad un massimo di 1.000 euro mensili che possono essere incrementati per situazioni di particolare disagio socio-economico del paziente e della sua famiglia di ulteriori 200 euro mensili. I familiari dei malati per l’erogazione dei fondi possono rivolgersi al distretto sanitario di competenza”.
“Siamo a conoscenza - concludono il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati e il vice-presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso -  di gravi difficoltà difamiglie di pazienti affetti da Sla che non hanno ricevuto questo contributo,previsto da delibera Regionale sulla base di un accordo Stato-Regione.Chiediamo di conoscere i dati di quanto erogato e soprattutto di quanto non erogato e soprattutto il perchè, e le relazioni di Filse, sulla base di quanto indicato in delibera: La FI.L.S.E. S.p.A. si impegna a presentare bimestralmente alla Regione un report relativo alla situazione del conto, che evidenzi la tipologia delle prestazioni, il numero dei destinatari, gli importi erogati ela loro distribuzione per Distretto Sociosanitario””.

Genova,22/04/2014



venerdì 18 aprile 2014


giovedì 17 aprile 2014

Regione: Rsa Casa Sabatia. Melgrati/Rosso/Scajola, Forza Italia: “ come mai gli utenti vittime delle violenze sono ancora in quella struttura?”.

“Dopo i gravi fatti accaduti nella struttura di Vado Ligure ripresi anche dalle telecamere ci chiediamo come sia possibile che la Regione Liguria e l’Asl 2 savonese permettano a questi ospiti maltrattati di essere ancora ricoverati in questo ambiente. Sarebbe opportuno, anche solo provvisoriamente, per tutelare la salute degli utenti e per garantire loro un recupero in ambienti più sani che queste persone venissero trasferite in altre strutture territoriali”. Così dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia Marco Melgrati, Matteo Rosso e Marco Scajola che intervengono ancora una volta sulla vicenda drammatica della Rsa Casa Sabatia.

“Stupisce – continuano i consiglieri regionali di Forza Italia - la disparità di trattamento tra strutture politicamente non corrette, tipo il Borea di Sanremo, dove i pazienti sono stati allontanati temporaneamente in altre strutture per
preservarli da contaminazioni “ambientali” e quest’ultima vicenda. Sarebbe da verificare chi lavora nella struttura di Vado Ligure per capire se vi sono “parentele imbarazzanti”che giustificherebbero questo modus operandi che non prevede l’immediata tutela dei pazienti, soprattutto quelli che hanno problemi di disabilità”. 
“Sappiamo che spesso quando sono avvenuti episodi di una simile gravità si è provveduto, per tutelare le persone, allo spostamento in altre realtà. Ci chiediamo perché questo non stia ancora avvenendo a Vado Ligure e sarebbe interessante sapere, al di là dei proclami e delle dichiarazioni fatte dal alcuni esponenti della Giunta Burlando, quali siano le loro intenzioni e quali azioni verranno attuate concretamente. E comunque martedì dietro nostra richiesta approfondiremo questa vicenda in Consiglio regionale”, concludono Marco Melgrati, Matteo Rosso e Marco Scajola.

martedì 15 aprile 2014

Marco Melgrati e Matteo Rosso Rosso chiedono spiegazioni e informazioni sulla grave vicenda della RSA savonese Vada Sabatia.

“L’informativa generica di questa mattina non è sufficiente, martedì prossimo in Consiglio regionale pretendiamo risoluzioni puntuali”. Questa mattina i consiglieri regionali di Forza Italia Marco Melgrati e Matteo Rosso hanno chiesto che la Giunta regionale riferisse sulla drammatica vicenda della Casa di Riposo di Vada Sabatia in Provincia di Savona. Spiegano Melgrati e Rosso: “ sulla vicenda abbiamo anche presentato un interrogazione urgente che verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio regionale per consentire all’Assessore regionale di prendere ulteriori informazioni maggiormente dettagliate”. 

“La cosa che ci ha lasciati maggiormente perplessi delle dichiarazioni di Montaldo – continuano i due esponenti di Forza Italia - è stata il fatto che abbia smentito la presenza di segnalazioni nei mesi scorsi da parte dei privati all’Asl2 savonese. Quest’aspetto a nostro parere è da chiarire visto che, anche dalla stampa a seguito delle affermazioni degli stessi famigliari dei pazienti, parrebbe che vi fossero delle lettere inviate direttamente all’azienda sanitaria savonese  con le quali venivano segnalate situazioni di pesante disagio e gravità a carico dei pazienti già dai mesi di gennaio del 2014”.
“Con l’occasione abbiamo anche voluto ricordare che nel 2011 era stato approvato un Ordine del Giorno in Consiglio regionale con il quale è stata  istituita una commissione regionale, senza gettone e quindi senza oneri economici a carico dell’amministrazione regionale, che aveva  l’obbiettivo di svolgere delle verifiche anche mediante sopraluoghi, così com’è consentito dalla normativa di riferimento, e composta da un rappresentante per Gruppo politico, dal Presidente e Vice Presidente della Commissione Sanità della Regione e dagli Assessori competenti, per verificare la professionalità e le condizioni sanitarie offerte alle persone assistite in queste strutture. Abbiamo chiesto quindi che questo gruppo di lavoro venga attivato perché, anche  alla luce anche dell’ultimo recente grave episodio avvenuto a Savona, crediamo che sia necessario avviare un’attività di costante
monitoraggio e controllo su queste strutture”, concludono Melgrati e Rosso.

Genova, 15/04/2014







Il gruppo di Forza Italia presenta un ordine del Giorno Odg per modificare la delibera che penalizza i disabili

Regione: Il Gruppo di Forza Italia presenta documento per chiedere modifiche migliorative alla delibera regionale n.1802 che penalizza i disabili nell’accesso alle prestazioni riabilitative. 


Rosso, Melgrati, Scajola, promotori dell’iniziativa dichiarano: “purtroppo senza la firma del Pd non si è potuto votare il documento. A questo punto siamo molto preoccupati”. Il Gruppo regionale di Forza Italia presenta l’Ordine del Giorno per modificare in senso migliorativo i criteri e modalità di partecipazione alle prestazione riabilitative per le persone disabili aumentando la soglia Isee. Il Pd non sottoscrive il documento che quindi non può essere votato dal consiglio regionale. A darne notizia i promotori dell’iniziativa i consiglieri regionali di Forza Italia Matteo Rosso, Marco Melgrati e Marco Scajola che dichiarano: “come avevamo annunciato a mezzo stampa, questa mattina in Consiglio Regionale abbiamo presentato un Ordine del Giorno per capire quali tipo di modifiche la Giunta vorrebbe apportare alla contestata delibera n. 1802 del 27/12/2013 fortemente penalizzante per le persone disabili e le loro famiglie. Il documento infatti approvato dalla Giunta regionale definisce nuovi criteri e modalità di compartecipazione economica per usufruire delle prestazioni riabilitative al termine della fase di riabilitazione intensiva/estensiva per le persone con disabilità inserite in strutture residenziali e semi-residenziali ed è relativa all’abbassamento della soglia Isee ed alle nuove modalità di calcolo dell’indicatore Isee. Purtroppo il documento non è stato votato perché il Pd ha fatto mancare la sua firma non consentendo quindi che si formalizzasse l’urgenza”.

“Il fatto grave – continuano i tre esponenti di Forza Italia - è che con l’Ordine del Giorno noi chiedevamo non solo di riaprire un confronto in commissione sul tema insieme alle associazioni di riferimento, ma soprattutto volevamo che la Giunta regionale si prendesse l’impegno di modificare la famigerata delibera in senso migliorativo per queste persone, che già sopportano quotidianamente una condizione di grossa difficoltà. In pratica abbiamo chiesto che venisse aumentata la soglia Isee”.

“Purtroppo la non sottoscrizione da parte del Pd ci fa molto preoccupare ed a questo punto, vista la presa di posizione da parte del principale partito di Maggioranza, ci domandiamo come verrà modificata questa
delibera che Montaldo e Rambaudi hanno affermato di voler cambiare, e quali intenzioni ha la Giunta regionale che su questo tema non ha dimostrato grande attenzione e sensibilità in questi mesi rimanendo anche sorda alle richieste delle associazioni e delle famiglie. Vogliamo infatti ricordare che l’abbattimento della soglia Isee da 40.000 euro a 10.000 euro si traduce, nei fatti, nella perdita del diritto alla cura un diritto fondamentale e costituzionalmente protetto, per circa il 20% della popolazione disabile, con un risparmio
risibile per la Regione. Un fatto inaccettabile”, concludono Rosso, Melgrati e Scajola.

Genova, 15/04/2014



lunedì 14 aprile 2014

Rsa Vada Sabatia - Marco Melgrati e Matteo Rosso: “gravissima inadempienze sul controllo della struttura"

R.s.a. Vada Sabatia: interrogazione urgente del capogruppo di @forza_italia @MarcoMelgrati e del vice-Presidente della commissione Sanità Matteo Rosso sulla mancanza di controllo da parte della A.s.l. n. 2 dopo le segnalazioni di parenti di degenti datate gennaio 2014.

Melgrati e Rosso: “grave inadempienze sul controllo della struttura nonostante le segnalazioni. E’ dovuta intervenire la Magistratura!” 

Gli orrori del famigerato reparto 3 D della Residenza Sanitaria Assistita per anziani Vada Sabatia erano noti
da tempo. Si è a conoscenza di almeno una segnalazione fatta alla Direzione dell’A.s.l. n. 2 Savonese di atteggiamenti violenti all’interno della struttura. “Rimane da capire- e lo chiedono con una interrogazione urgente in Consiglio Regionale il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati e il vice-Presidente della commissione Sanità Dott. Matteo Rosso - come mai i vertici dell’A.s.l. n. 2 di Savona non sono intervenuti nella necessaria funzione di un costante controllo e verifica della prestazione del servizio erogato e quindi pagato, nonostante avessero avuto almeno questa segnalazione che abbiamo letto sui media”. 
Chiedono i due esponenti di Forza Italia come sia stato possibile che, prima dell’intervento della Magistratura e della Guardia di Finanza, nessuno avesse ritenuto di dover controllare, con ispezioni a sorpresa, la struttura stessa: “anche per la eventuale pericolosità, se riconosciuta, di alcuni pazienti, vogliamo sapere come mai non sono state porte in essere le necessarie cautele. 
Metodi da vero e proprio “Lager”, documentati da filmati, con aggressioni, privazione della libertà individuale, umiliazioni, maltrattamenti, schiaffi, pugni ed addirittura esibizione di genitali. Inoltre parrebbe che il personale
indagato non abbia i requisiti socio-sanitari richiesti e le qualifiche per le quali sarebbero stati assunti”.
I consiglieri di Forza Italia ritengono che non si possa arrivare a queste depravazioni comportamentali senza che ci siano state avvisaglie: “la gravità sta nel fatto che nessuno, all’A.s.l. di Savona, ha sentito la necessità di controllare. Se ci sono (e non può essere diversamente) responsabilità, allora qualcuno deve assumersele e
risponderne”. 



Matteo Rosso, Marco Melgrati, Marco Scajola: presenteremo OdG per chiedere impegno a favore dei disabili

Regione: stangata sulle cure disabili. La Giunta venerdì porta modifiche.

Rosso/Melgrati/Scajola: “ presenteremo Ordine del Giorno in Consiglio regionale per chiedere impegno in positivo a favore di queste persone e delle loro famiglie”. Sulla famigerata delibera di dicembre con la quale la Giunta regionale ha inserito nuove modalità del calcolo Isee e che ha portato come conseguenza penalizzazioni pesanti a carico dei disabili e delle loro famiglie nell’accessibilità al servizio riabilitativo, il Gruppo regionale di Forza Italia aveva presentato una mozione già a febbraio, mozione che purtroppo ad oggi non è stata ancora discussa, e con la quale chiedevamo la revoca del provvedimento approvato dalla Giunta Burlando a fine dicembre del 2013. Oggi
apprendiamo che venerdì l’Assessore Rambaudi e l’Assessore Montaldo apporteranno delle modifiche a quel documento. A questo punto vogliamo capire quali saranno queste modifiche e se saranno notizie positive per i disabili e per loro famiglie per questo domani mattina, durante il Consiglio regionale, presenteremo un Ordine del Giorno urgente con il quale impegniamo la Giunta regionale a operare in senso migliorativo perché è impensabile che si faccia cassa sulla pelle delle persone più deboli”. Lo dichiarano i Consiglieri regionali di Forza Italia Matteo Rosso, Marco Melgrati e Marco Scajola che continuano: “ purtroppo la situazione è complicata e merita di essere gestita con grande attenzione e sensibilità. L’augurio e l’impegno che noi porteremo all’attenzione di tutto il Consiglio regionale di domani è che si faccia veramente qualcosa nell’interesse di queste persone e famiglie”, concludono i consiglieri regionali di Forza Italia.

sabato 12 aprile 2014

Intervento in Consiglio regionale su Legge Trasporto pubblico

Regione Liguria - Marco Melgrati intervento in Consiglio regionale su Legge Trasporto pubblico 08-04-2014 from Alassio Futura 3Stars a & v prod on Vimeo.

Genova - Regione Liguria: Marco Melgrati, presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia in Consiglio regionale, interviene sulla nuova legge regionale che dovrebbe indirizzare il Trasporto pubblico su un Gestore unico, cosa deprecabile visto la situazione della Compagnia trasporti pubblici AMT di Genova, che è vicina al collasso, dopo le pesantissime contestazioni sulla modalità gestionale e degli stessi lavoratori dell'azienda dei mesi scorsi e la situazione finanziaria e debitoria incredibilmente pesante.- 08-04-2014

venerdì 11 aprile 2014

Primocanale "Live News - Liguria Today"

Primocanale - Marco Melgrati intervistato a "Live News - Liguria Today" assieme a Enrico Musso, Antonino Miceli, Paolo Putti from Alassio Futura 3Stars a & v prod on Vimeo.

Genova - Primocanale: Marco Melgrati presidente del Gruppo Forza Italia in Consiglio regionale e vice-coordinatore regionale di Forza Italia con delega ai Club Forza Silvio, intervistato nella trasmissione Live News " Liguria Today " assieme a Enrico Musso consigliere comunale della Lista Musso in Comune a Genova, Antonino Miceli capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria e Paolo Putti capogruppo in Comune sempre a Genova del Movimento 5 stelle, dal giornalista Andrea Scuderi su trasporto pubblico, cosa si fa e cosa non si fa in consiglio Comunale a Genova, sul Consiglio regionale, sulle società partecipate e molti altri interessanti punti di confronto per la politica locale e regionale.- 10-04-2014

giovedì 10 aprile 2014

Questa sera a Primocanale - Liguria Today alle ore 21:00

Argomento della serata il lavoro del Consiglio Regionale e del Consiglio Comunale di Genova, il caos del trasporto pubblico locale dopo la legge e la possibile (???) creazione dell'Agenzia Regionale e le società partecipate... In studio, con il Presidente del Gruppo di Forza Italia in Regione Liguria Marco Melgrati, il capogruppo del PD Nino Miceli, Edoardo Rixi, consigliere Regionale e Comunale della Lega Nord, e un esponente dei 5 stelle in Consiglio Comunale

mercoledì 9 aprile 2014

Il Giornale Ge - I bus di Burlando già al capolinea


La Stampa - Legge sui trasporti, ennesimo carrozzone inutile

Il Secolo XIX - La minoranza all'attacco: è un carrozzone

Stamattina ore 10:00 in VI Commissione per la trattazione del seguente ordine del giorno:

- DDL 293: Modifiche alla legge regionale 6 agosto 2001 n. 24 (Recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti) e la legge regionale 6 giugno 2008 n. 16  e s.m. (Disciplina dell’attività edilizia) Art. 83,1 – Merito –  


 - Approvazione dei verbali relativi alle sedute del 26 febbraio, 5, 10 (IV-VI) 12,19,e 27 marzo 2014

PRIMOCANALE - BACINO UNICO TRASPORTI, MELGRATI: "INUTILE CARROZZONE"


VAI AL VIDEO  --- >  MELGRATI: "INUTILE CARROZZONE"

Nasce ad Albenga un nuovo Club Forza Silvio

Questa sera, alla presenza di Marco Melgrati, presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia in Regione Liguria e vice coordinatore regionale con delega ai Club Forza Silvio, si è riunito un gruppo di attivisti e sostenitori di Forza Italia che ha  fondato il Club Forza Italia - Forza Silvio “ 

Albenga per Silvio “  ad Albenga  (SV). Il direttivo del Club è composto da: Vincenzo La Morticella (presidente), Carmen Dinaro (vice-presidente), Antonella Oggianu (tesoriere), Fiorenza Boero (consigliere),  Giulia La Morticella (consigliere) a cui a brevissimo si uniranno non meno di una ventina di nuovi iscritti al Club.

Precisa Marco Melgrati: “ Dopo le parole del Presidente Silvio Berlusconi che ci hanno donato fiducia sollecitando ad una capillare attività politica sul territorio per riallacciare i rapporti con i cittadini stufi da un politica che ultimamente non ha saputo contrastare con decisione determinazione la forte crisi economica in atto e in attesa di possibili prossime elezioni, dopo ben tre Presidenti del Consiglio nominati e non eletti dal voto popolare,  ecco la costituzione di un nuovo Club Forza Silvio “ Albenga per Silvio “, dotato di sito web all’indirizzo www.clubforzasilvioalbenga.it che entro pochi giorni avrà anche una pagina Facebook e una Twitter per meglio e più modernamente rimane in contatto con i
propri associati e con tutti i sostenitori di Forza Italia e che amano e stimano Silvio Berlusconi,  in provincia di Savona dopo che già ad Alassio si era  formato e riunito il primo Club di Forza Italia e Forza Silvio, successivamente quello di Pietra Ligure e prima di Natale ha preso vita quello di Albenga e Leca, poi quello di Pietra Ligure e quello di Cairo Montenotte, questa sera un gruppo di persone, tra cui parecchie donne ed anche molti animalisti, ha dato vita a questo nuova realtà sul territorio che si va ad aggiungere ai già quasi oltre 250 Club creati in Liguria.

Nell’ottica di perseguire le finalità indicate dal Presidente Silvio Berlusconi nell’ultimo Consiglio Nazionale a Roma lo scorso autunno ed anche all’inizio di Marzo in occasione della “ Missione Azzurra “ organizzata proprio con lo scopo di far proliferare la realtà dei Club sul territorio nazionale, cioè il ritorno all’impegno diretto e alla partecipazione attiva con il massimo coinvolgimento di cittadini, con il fine di creare un movimento politico che davvero sia il più rappresentativo possibile della  società, come
più volte detto dal presidente Berlusconi un partito di “ larga base popolare “ questa iniziativa, è segnale che fa ben sperare, nella delicata operazione di ricostruire i rapporti tra politica e cittadini”.

“Credo che le file del movimento e dei club, ad Albenga come in tutta la provincia, andranno presto ad ingrossarsi di persone che nuovamente hanno voglia di partecipare e di “metterci la faccia”, e soprattutto di testimoniare il proprio impegno e la fede negli ideali di un’azione politica che si deve discostare da quel modo di far politica che ha caratterizzato gli ultimi anni con scandali a valanga, per comportamenti assolutamente censurabili. 

Questo è importate anche in vista delle imminenti Elezioni europee dove saremo impegnati per, ed i circoli saranno in campo anche per lavorare in questa direzione, portare risultati che consentano l’affermazione di Forza Italia in termini di voti anche in Liguria perché dobbiamo pensare che oggi gran parte delle decisioni vengono prese e Bruxelles e noi dobbiamo impegnarci a sostenere e far eleggere una persona che abbia le qualità per portare avanti le istanze del territorio in maniera concreta. E’ bene ripetere quello che ha  detto a Roma nel corso dell’ultimo Consiglio Nazionale Silvio Berlusconi, conclude Melgrati, “dobbiamo ricominciare a lavorare sul territorio e dobbiamo ritornare a quello che facemmo nei primi tre anni di Forza Italia, dobbiamo ritornare ai club; torniamo a “Forza Italia perché noi
siamo degli inguaribili ottimisti e ci riproviamo ancora, perché vogliamo una nuova primavera per Forza Italia, una resurrezione di un nome che abbiamo dentro il cuore”. Anche noi, come il nostro Leader, siamo qui, restiamo qui, non molliamo!”, conclude Marco Melgrati.

La componente femminile e animalista di questo Club gode di un’alta percentuale, cosa assolutamente apprezzabile in un momento in cui determinati valori etici e morali così come il rispetto delle persone e  degli animali sono temi assai attuali dopo la lunga serie di violenze familiari e non a danno delle donne così come la spregevole abitudine dell’abbandono degli animali domestici quasi che fossero
assimilabili ad un soprammobile qualunque senza un’anima e non provassero anche loro delle emozioni degli stati d’animo.

E dopo questa bella serata, a brevissimo, inaugureremo un altro Club Forza Silvio nella “ Baia del Sole “. A presto Marco Melgrati

Albenga, 09 Aprile 2014


martedì 8 aprile 2014

Trasporto pubblico locale: dibattito questa mattina in Consiglio regionale...

Scajola/Melgrati: “la Giunta regionale propone l’ennesimo carrozzone inutile e non ascolta i territori”.
Questa mattina in Consiglio regionale, dietro richiesta del Consigliere regionale di Forza Italia Marco Scajola, è stato affrontato il delicato tema della riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale a seguito delle  forti critiche che sono state portate al provvedimento di legge dalla Corte dei Conti e dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Spiegano Marco Scajola e Marco Melgrati intervenuti durante il dibattito: “ la Giunta regionale in questi ultimi 10 anni non ha saputo affrontare e risolvere la delicata questione riguardante il Trasporto Pubblico Locale. Non sono state attuate scelte concordate con i territori che potessero dare certezze alle amministrazioni locali , alle
aziende, ai lavoratori ed agli utenti. La Giunta regionale ha imposto alla sua Maggioranza di approvare nell’autunno scorso un testo di legge che non può rappresentare la risposta per un miglioramento del servizio, anzi sarà ulteriormente peggiorato creando difficoltà a tutti”.
“E’ stato imposto – continuano i due esponenti di Forza Italia - il concetto del bacino unico per poter creare un’Agenzia regionale priva di contenuti e non in grado di garantire organizzazione e sviluppo per il trasporto. Burlando e Vesco non ascoltando i territori, non ascoltando pareri tecnici qualificati, hanno preso una strada che non poterà a nulla. L’unica risposta e proposta percorribile è rappresentata dal poter creare 3 bacini territoriali: uno su Genova, un secondo su La Spezia ed un terzo su Imperia e Savona”.
“In Consiglio Regionale sia Vesco che Burlando non hanno dimostrato di comprendere i problemi che la loro legge creerà sui territori ed hanno mantenuto una posizione di forza assolutamente incomprensibile. Questa legge nasce dalla paura di dover a tutti i costi presentare un provvedimento prima della fine di questa seconda legislatura di
Burlando e pur di farlo è stato emanato un provvedimento dannoso per tutto e tutti”, concludono Marco
Scajola e Marco Melgrati. 
Genova, 08/04/2014

Il Gruppo regionale di Forza Italia vota a favore del Calendario venatorio.

Lo fanno sapere Marco Melgrati e Marco Scajola che dichiarano: “ senza la nostra presenza in Aula, sia ieri in Commissione che questa mattina in Consiglio regionale, il provvedimento non sarebbe mai passato le assenze di tanti consiglieri del centro sinistra che ancora una volta avrebbero fatto mancare il numero legale”.  

Il Gruppo regionale di Forza Italia ha votato a favore, questa mattina in Consiglio regionale, del provvedimento relativo al Calendario Venatorio della prossima stagione. Lo fanno sapere il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati ed il Vice Capogruppo Marco Scajola che dichiarano “la Liguria è la prima Regione ad approvare questo provvedimento memori di quanto avvenuto lo scorso anno. Una situazione quella che abbiamo vissuto in Liguria che ha avuto dell’incredibile e che ci auguriamo non si verifichi nuovamente. Siamo convinti della bontà del lavoro fatto: la Caccia è una pratica che fa parte delle nostre tradizioni e della nostra cultura. Inoltre rappresenta uno strumento molto utile per il contenimento e controllo di diverse specie che tanti danni creano al comparto
agricolo della nostra regione”.
“Contrariamente al voto di astensione in Commissione determinato dal fatto che la Giunta non ha accettato di emanare un provvedimento di legge ma un provvedimento amministrativo che l’anno scorso era già stato impugnato, abbiamo comunque deciso di votare a favore per garantire ai cacciatori l’esercizio di un legittimo
diritto. Inoltre da evidenziare che ancora una volta con la nostra presenza ed il nostro voto favorevole abbiamo consentito che la pratica passasse perché abbiamo assicurato il numero legale sia in Commissione ieri pomeriggio, che in Consiglio regionale questa mattina, diversamente la Maggioranza non avrebbe avuto la possibilità di procedere perché moltissimi i consiglieri del centro sinistra non presenti sia in Commissione che in Consiglio regionale ”, concludono Marco Melgrati e Marco Scajola.

lunedì 7 aprile 2014

Marco Melgrati Forza Italia ora in IV Commissione per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1) Audizioni del Direttore delle Risorse Umane e del Responsabile delle Relazioni Sindacali dell'Azienda "Colussi Group" s.p.a, del Presidente e del Direttore della Confindustria di Imperia e del Sindaco di Imperia e, alle ore 15.45, dei Segretari provinciali di CGIL, CISL, UIL e UGL in merito alla situazione occupazionale dello stabilimento "Agnesi" di Imperia.

2) P.D.L. 331 (di iniziativa dei Consiglieri: Francesco Bruzzone, Maurizio Torterolo, Edoardo Rixi): Modifiche alla legge regionale 1 luglio 1994 n. 29 (Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio). Calendario venatorio regionale - disposizioni per lo svolgimento della stagione venatoria 2014/2015 - Art. 83, 1 - Merito

3) P.D.D. 129 Calendario venatorio regionale per la stagione 2014/2015 – Art . 34, comma
4, l.r. 29/1994 - Art. 83, 1 - Merito –

domenica 6 aprile 2014

Il Presidente del gruppo Forza Italia Marco Melgrati a Pietra Ligure alla presentazione della lista di Centro-Destra...

... del candidato Sindaco Anna Bonfiglio, Lista Civica dei Pietresi, con i consiglieri Regionali del gruppo di Forza Italia Marco Melgrati e Roberta Gasco, il coordinatore regionale del NCD Eugenio Minasso, i consiglieri uscenti di Pietra Ligure di Forza Italia e NCD, il presidente del Club Forza Silvio Pietra Ligure Matteo Canciani, il centro rapprasentato dall'assessore uscente Mario Carrara, il presidente di 100% Pietra e assessore uscente Daniele Pedemonte, l'ex assessore provinciale della Lega Nord Carla Mattea. Gli altri componenti della lista:Roberto Berselli, 75 anni, promotore finanziario in pensione, consigliere uscente e capo guppo di Forza Italia; Pietro “Rino” Cassanello, 70 anni, pensionato e assessore uscente;  Paola Devincenzi, 37 anni, avvocato; Maria Bianca Lupetti, 60 anni, imprenditrice e presidente della sezione ginnastica della Polisportiva Maremola; Maurizio Novara, 52 anni, commercialista e consigliere uscente del Nuovo Centro Destra;  Monica Piccirilli, 45 anni, avvocato; Nicola Seppone, 27 anni, studente universitario, Maddalena Tortarolo, 50 anni, commerciante.