martedì 22 ottobre 2013

Crollo Ponte Carasco: il Capogruppo del Pdl Marco Melgrati effettua sopralluogo.

22 ottobre 2013 alle ore 14.06


 Il Gruppo del Pdl esprime solidarietà e vicinanza e Gino Garibaldi dichiara: “ in questo momento è necessario agire in fretta e concretamente per cercare di ripristinare questo importantissimo collegamento e per a tutela dell’incolumità dei residenti. Noi siamo a disposizione per fare la nostra parte”.


Sopralluogo del Capogruppo del Pdl in Regione Marco Melgrati  sul sito del crollo del ponte di Carasco,infrastruttura importantissima che collega Carasco con la Fontanabuona. Marco Melgrati a insieme ai consiglieri regionali del Pdl eletti nel Levante, Gino Garibaldi, Roberto Bagnasco e Franco Rocca, a nome di tutto il Gruppo regionale del Pdl,  esprimono solidarietà e sostegno ai cittadini e rimangono a disposizione delle amministrazioni locali duramente colpite per promuovere ogni tipo di iniziativa utile a risolvere il grave problema che si è venuto a creare.
Gino Garibaldi a nome del Gruppo  regionale del Pdl spiega: “ in questo momento è necessario agire in fretta e concretamente per cercare di ripristinare questo importantissimo collegamento per la Fontanabuona e per intervenire sulle criticità e situazioni di pericolo che si sono paventate al fine di tutelare l’incolumità dei residenti. Perciò invitiamo il Presidente Burlando ad attivarsi al più presto ed in tutti i modi possibili.Noi per parte nostra vogliamo dare una mano concreta affinché si provveda con urgenza alla ricostruzione di questa infrastruttura così importante e fare in modo che vengano attivati tutti gli interventi necessari per la messa insicurezza di un territorio duramente colpito che presenta aspetti di rischio idrogeologico elevatissimi”.

“Ancorauna volta emerge chiaramente quanto l’assenza di prevenzione e la mancanza di sostegno alle amministrazioni locali che, abbandonate a loro stesse, non hanno la forza per la messa in sicurezza di un territorio così fragile, sia un problema serio per la nostra regione. Rispetto a questo noi crediamo che sia diventato indispensabile aprire un confronto serio e concreto, che superi i semplici proclami su quanto sia importante il recupero dei territori incolti. In  quest’ottica visto che ci apprestiamo a discutere il Bilancio di Previsione del 2014 e il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2017, vogliamo lavorare affinché tale emergenza venga posta tra le priorità dell’agenda politica della nostra amministrazione regionale: la tutela dei territori e la salvaguarda e messa in sicurezza di tutte quelle aree dove il rischio idrogeologico oramai è diventato un fatto evidente sono questioni che devono essere affrontate urgentemente”, conclude Gino Garibaldi.



Genova,22/10/2013

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