
“Se è vero come è vero –continua Melgrati - che l’Ospedale di Santa Corona è stato confermato Dea di II Livello, deve avere una dotazione, fissata dal decreto nazionale, di specialità e di reparti, tra cui quella di Pediatria. Se a questo si aggiunge che il reparto fino a ieri era operativo e operante, e che invece l’analogo reparto dell’Ospedale di Savona non riesce a far fronte al numero dei ricoveri, questa scelta appare incomprensibile”.
Aggiunge l’esponente di Forza Italia: “non si capisce la strategia dell’assessore alla Salute della Regione Liguria Montaldo, che da una parte è stato costretto ad approvare la mozione dame presentata in Consiglio Regionale che conferma il Dea di II Livello a Santa Corona, dall'altra continua a svuotare di contenuti, specialità e reparti il nosocomio pietrese. Per non parlare dei costi aggiuntivi derivati dai trasporti a Savona, che necessitano della presenza in ambulanza di medico e infermiere, e addirittura a volte si effettuano con l’elicottero. E quando non si trova posto a Savona i piccoli pazienti vengono trasferiti addirittura al Gaslini di Genova, con grave disagio delle famiglie. E la cosa è ancora più grave perché vengono interessati i bambini, la parte più delicata, esposta e sensibile della popolazione”.
“Ho presentato una interrogazione urgente in Consiglio Regionale - conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati - perché i “rumors” parlano di una futura chiusura non solo del reparto (che è già di per sè grave) ma anche del Pronto Soccorso Pediatrico, dopo quelli (rumors) fino adora smentiti della chiusura del Punto Nascite, incompatibili e in aperto conflitto con lo “status” di DEA di II Livello di Santa Corona, per conoscere dalla viva voce dell’assessore Montaldo le strategie Regionali circa questo importante servizio di Pronto Soccorso e reparto Pediatrico dell’Ospedale di Pietra Ligure, e avere conferma sul mantenimento del Punto Nascite presso il nosocomio Pietrese”.
Genova, 20.02.2015.
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