
Blog di Marco Melgrati - Presidente Gruppo Forza Italia Regione Liguria - Vice Coordinatore F.I. Liguria Responsabile Club Forza Silvio-Forza Italia
venerdì 5 giugno 2015
giovedì 4 giugno 2015
Aggiungere provvisoriamente una delle due corsie verso Ventimiglia per il ritorno Autostrada dei Fiori risponde alla nota inviata alla fine di aprile sulla criticità che si crea sull’A10 Savona-Ventimiglia nel periodo primaverile-estivo.
L’estate ormai è proprio dietro l’angolo e da Pasqua assistiamo, come ogni anno, ai continui intasamenti dell’Autostrada dei Fiori con code chilometriche e turisti costretti a stare per ore ed ore incolonnati per rientrare nelle città del Piemonte e della Lombardia.
Autostrada dei Fiori mi risponde oggi affermando che a tale soluzione si deve rinunciare per le seguenti motivazioni:
SICUREZZA: la lunghezza della carreggiata nord per i mezzi diretti verso Genova (3,3 km di deviazione) renderebbero estremamente problematici eventuali interventi in caso di incidente;
GESTIONE DEL TRAFFICO: l'operazione di posa e di rimozione dei defleco per dividere la carreggiata e per ripristinarla è particolarmente lenta;
CRITICITÀ' DEGLI ORARI: l'unico momento possibile per posizionare la segnaletica sarebbe la seconda parte della mattinata di domenica quando in direzione Genova il flusso di traffico è ancora limitato ma in un momento in cui, in direzione Ventimiglia è invece ancora sostenuto, creando così possibili criticità.
Tutto questo non è sicuramente un bene per il nostro turismo e queste code chilometriche costituiscono un deterrente per chi sceglie le nostre spiagge. Fino a quando chi viene dalle città Padane, che costituiscono il nostro tradizionale bacino di utenza, sarà disposto ad accettare che per tornare a casa deve affrontare questi viaggi della“passione”?
04/06/2015
Nessuna nuova per sig. Giulio Pace e il suo cane Pongo, sfrattati dall’Arte: possibile che il Sindaco di Savona non trovi una soluzione anche temporanea per questo italiano sfortunato malato di cancro con un cane anch’esso malato?Anzi, ieri volevano buttarlo fuori dal pianerottolo…ma per andare dove?
Ieri funzionari di Arte si sono presentati sul pianerottolo dove vive ormai da giorni, da quando è stato sfrattato dell'appartamento (case Arte ex Iacp), perché ospite di un utente che era morto, in precarie condizioni igienico-sanitarie, il sig. Giulio Pace con il suo cane Pongo. Volevano mandarlo via dal pianerottolo. Ma per andare dove? In mezzo alla strada? Il sig. Pace non ha nemmeno una macchina dentro cui dormire…
E’ incredibile e vergognoso che il Sindaco di Savona Berrutie l’Assessore ai servizi Sociali Sorgini non abbiano ancora trovato una soluzione, ancorché provvisoria, per ospitare questo signore, malato di cancro, e il Suo cane anch'esso malato e operato.
Certo, se fosse un Rom o un extracomunitario in arrivo con i barconi avrebbero mobilitato il mondo delle cooperative, o avrebbero messo a Sua disposizione una camera in un albergo dismesso della Riviera, come da delibera approvata dalla giunta Burlando-Paita come uno degli ultimi atti. E invece niente…una sorta di razzismo al contrario.
E’ incredibile che nessuno insorga contro questa barbarie; il silenzio assordante delle istituzioni savonese fa gridare allo scandalo. Se nessuno farà nulla mi farò promotore di una colletta per trovare una soluzione abitativa a questo italiano sfortunato e abbandonato dalle istituzioni savonesi.
Aspetto ancora un segnale dal Sindaco e dalla Giunta di Savona…poi mi prenderò a cuore personalmente le sorti di questo signore. Anzi il mio appello è a tutti quanti abbiano a Savona a disposizione un monolocale da affittare, a poco prezzo, a questo signore… I soldi per pagargli l’affitto li troveremo con una colletta pubblica.
Sindaco di Savona Berruti e assessore Sorgini: VERGOGNA!!!!
Genova, 4.05.2015
Certo, se fosse un Rom o un extracomunitario in arrivo con i barconi avrebbero mobilitato il mondo delle cooperative, o avrebbero messo a Sua disposizione una camera in un albergo dismesso della Riviera, come da delibera approvata dalla giunta Burlando-Paita come uno degli ultimi atti. E invece niente…una sorta di razzismo al contrario.
E’ incredibile che nessuno insorga contro questa barbarie; il silenzio assordante delle istituzioni savonese fa gridare allo scandalo. Se nessuno farà nulla mi farò promotore di una colletta per trovare una soluzione abitativa a questo italiano sfortunato e abbandonato dalle istituzioni savonesi.
Aspetto ancora un segnale dal Sindaco e dalla Giunta di Savona…poi mi prenderò a cuore personalmente le sorti di questo signore. Anzi il mio appello è a tutti quanti abbiano a Savona a disposizione un monolocale da affittare, a poco prezzo, a questo signore… I soldi per pagargli l’affitto li troveremo con una colletta pubblica.
Sindaco di Savona Berruti e assessore Sorgini: VERGOGNA!!!!
Genova, 4.05.2015
mercoledì 3 giugno 2015
Grazie ai 1351 Alassini che ancora una volta mi hanno confermato la loro fiducia, riconoscendomi le battaglie per la sanità pubblica Grazie a quanti hanno votato Forza Italia (36,61), ancora una volta primo partito ad Alassio e Grazie a quanti hanno scelto di votare la coalizione di centro-destra con Giovanni Toti Presidente (56,11% ad Alassio) contribuendo alla liberazione della Liguria Grazie ai 3.619 elettori della Provincia di Savona che hanno creduto in me Grazie a chi mi ha dato una mano e mi ha aiutato in questa campagna elettorale, disinteressatamente, solo perché mi stimava, come uomo e come politico... Marco Melgrati
sabato 30 maggio 2015
venerdì 29 maggio 2015
L’impegno è quello di riaprire il pronto soccorso di Albenga e ridare al Santa Corona le specialità che gli sono state scippate. Si conclude oggi al Point di Alassio la campagna elettorale del capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati
Oggi dalle 18:30 in poi il capogruppo di Forza Italia e candidato alle imminenti elezioni del 31 di maggio conclude insieme a cittadini, amici e simpatizzanti,la campagna elettorale al Point di Alassio (Corso Dante 177).
“Il mio impegno in questi anni in Regione e per il futuro sarà sempre a favore dei 4 Ospedali della provincia di Savona. Il mio ruolo in opposizione di questa giunta di Sinistra Burlando-Paita è sempre stato teso ad evidenziare quanto non funzionava nella Sanità del Ponente. Ho presentato una infinità di interrogazioni e interpellanze in consiglio Regionale per evidenziare le criticità, le chiusure dei reparti, le liste di attesa interminabili per esami come Tac, Mammografia, Risonanza Magnetica fino ai semplici esami radiologici…Ho evidenziato come siano stati declassati i Pronto Soccorso degli Ospedali di Albenga e Cairo Montenotte, ridotti a Punto di Primo Intervento, ma comunque frequentati dai pazienti sempre come fossero Pronto Soccorso, con Codici Rossi e Verdi… Ho impedito, insieme ai cittadini dei comprensori di Cairo e Albenga, che venissero chiusi di notte i Punti di Primo Intervento di Albenga e Cairo Montenotte, come era nei desiderata della Giunta Regionale. Ho denunciato la chiusura di reparti negli Ospedali di Santa Corona, Albenga e Cairo Montenotte. Ho portato avanti e vinto la battaglia per la riapertura del reparto di Emodinamica di Santa Corona dalle 20 della sera alle 8 del mattino, grazie alle firma di tanti cittadini e all'Ordine del Giorno dame fatto approvare in Consiglio Regionale all'unanimità. Fosse anche l’unica cosa che ho fatto, ma non lo è, sarebbe valsa la pena… pensare che un infartuato possa essere curato e salvato di notte a Santa Corona, grazie a una mia iniziativa, mi riempie di orgoglio. Ho fatto anche approvare una mozione e un Ordine del Giorno che impegna la Giunta Regionale, attuale e futura, al mantenimento dei 4 ospedali in Provincia di Savona, con la conferma della qualifica di Dea di II Livello per Santa Corona, la conferma del Dea di I Livello dell’Ospedale di Savona, e gli Ospedali Territoriali di Cairo Montenotte e Albenga, importanti perché “servono” territori orograficamente complessi, in particolare d’inverno.Il nostro programma prevede il potenziamento della Sanità nel Ponente,massacrata dai tagli della giunta di Sinistra in questi anni. Ho promosso la raccolta di firme, con il supporto dei Comitati di Borghetto S.S. e di Loano, per la riapertura del reparto di Pediatria di Santa Corona, ancora in corso sui banchetti di Forza Italia. Sono in Regione per difendere la sanità della Provincia di Savona e i diritti dei cittadini. Tutto questo deve cambiare. Più efficienza, meno politica,liste di attesa per esami/interventi ridotte al minimo, apertura serale dei macchinari per esami diagnostici per ridurre le liste di attesa.Riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale, con manager scelti per le Loro capacità e non per la tessera politica. Ho presentato una proposta di Legge, che dovrà essere coltivata nella prossima legislatura, sulla assistenza domiciliare dei Disabili gravi e gravissimi da parte dei familiari, che per questo dovrebbero ricevere un contributo dalla Regione, consentendo di poter curare a casa i propri familiari, evitando Loro il disagio del ricovero in strutture “anonime”, circondati dall’affetto dei propri cari.
INFRASTRUTTURE: Il programma del Centrodestra e mio in particolare prevede lo sviluppo delle infrastrutture. La Gronda Autostradale su Genova, il Raddoppio Ferroviario da Finale Ligure a Andora, per completare quel doppio binario che consentirebbe trasporti ferroviari più veloci verso le grandi città di Piemonte e Lombardia, per promuovere il Turismo. La realizzazione di altri tratti dell’Aurelia Bis,la realizzazione dell’autostrada Albenga-Predosa,che alleggerirebbe il traffico nei week end e nei ponti festivi lungo le direttrici di Milano e di Torino.
URBANISTICA: Ho contribuito in maniera significativa alla modifica della legge sui sottotetti, con l’ampliamento del limite temporale al 2014, che di fatto “salva” molti interventi realizzati dal 2001 al 2014; lo stesso per la legge 16/08,la legge sull'edilizia,con importanti emendamenti, uno su tutti la possibilità di demolire e ricostruire sul lotto di proprietà; anche molte innovazioni nella modifica della Legge Urbanistica regionale portano la mia firma. Ho promosso la cancellazione della Legge Regionale sulla sicurezza di chi lavora sulle Coperture(tetti) con un emendamento che fa salva la normativa nazionale, molto più“semplice” e chiara. Ho contribuito all'approvazione del Piano Casa, legge fortemente voluta da Silvio Berlusconi, e alla sua proroga fino a fine 2015. E noi ne estenderemo subito i termini! Lotta al Ptr, che non abbiamo consentito venisse approvato in questa legislatura, Piano assurdo e estremamente vincolistico.
TURISMO: ho dato un importante contributo alla modifica delle legge sugli Alberghi, la famigerata legge Ruggeri;oggi sono i Comuni a decidere se un Albergo deve rimanere sul mercato o se può essere trasformato. Inoltre può essere parzialmente trasformato, mantenendo un minimo di 25 camere, e i proventi della trasformazione destinati all'aggiornamento e alla riqualificazione della struttura alberghiera. E’ comunque necessario, e mi impegnerò in prima persona,a promuovere il marchio Turistico della Liguria sui mercati internazionali, in particolare sui bacini tradizionali di Germania e Svizzera. Nei 5 anni passati non sono state messe risorse sulla promozione turistica all'estero, e si sono visti i risultati. Come è necessario destinare risorse in conto capitale ed in conto interessi alle ristrutturazioni e riqualificazioni delle strutture turistiche ricettive, di bar e ristorazione, e degli stabilimenti balneari. Risoluzione definitiva con accordo con l’Europa del problema della Bolkestein.
DEPURAZIONE E CICLO DEI RIFIUTI: è necessario trovare una soluzione rapida alla Depurazione del Ponente Savonese. Non si può pensare di lasciare ancora città come Albenga con tutte le sue vallate, Alassio, Laigueglia e Andora prive di un impianto di Depurazione, penalizzando l’immagine turistica di tutto questo comprensorio. Come è fondamentale trovare una soluzione al ciclo integrato dei rifiuti, con un impianto di smaltimento finale in Liguria, che non può più essere il sistema delle discariche, vere bombe ecologiche a cielo aperto, e non si può pensare di costringere i cittadini e le Amministrazioni locali a una raccolta differenziata spinta,i cui costi gravano come sempre sui cittadini. Per esempio un impianto di pirolisi e gassificazione, privo di qualsiasi impatto ambientale.
Ormai il 31 di maggio è dietro l’angolo, i cittadini hanno una grande opportunità:quella di cambiare le cose andando a votare e sono certo che questa volta sapranno scegliere, mettendo fine ad una giunta che da un decennio governa scelleratamente la nostra Regione.”
29 05 2015
ll Sindaco di Savona Berruti come Ponzio Pilato: è ORGOGLIOSO di ospitare un campo ROM a Savona ma non fa nulla per un ITALIANO malato di cancro sfrattato dall’Arte con un cane operato allo stomaco con ancora i punti…
Melgrati (Forza Italia): le amministrazioni comunali di sinistra pagano le utenze ai campi Rom (luce, acqua) e la spazzatura è spesso fuori controllo, ma dei problemi dei cittadini italiani se ne lavano le mani…

E’ stato anche commesso un reato penale in quanto la legge del 2004 art 189 sul benessere animale classifica ilcane come essere senziente... quindi non si poteva metterlo fuori l'appartamento. ..
E’ incredibile che un Sindaco,quello di Savona, abbia così a cuore le sorti dei Rom del campo di Savona,tanto da farGli dichiarare, durante la celebrazione del 70mo anniversario della Resistenza a Savona, che è orgoglioso di ospitare un campo Rom a Savona, non si preoccupi delle sorti di un italiano sfortunato, uno dei tanti, finito sfrattato perché ospitato da un amico che è mancato, malato di cancro, che possiede un cane anch'esso malato e operato, e non trovi una soluzione a questo problema che è stato evidenziato con articoli di stampa. Anzi, l’assessore Sorgini dichiara che se ne deve andare anche dal pianerottolo dove vive…per andare dove?
Abbia il Sindaco di Savona uno scatto di umanità, e trovi una soluzione abitativa per questo uomo, Giulio Pace, e per il suo fedele compagno Pongo, urgentemente.
Il Sindaco di Savona dovrebbe poi spiegare alla gente perché qualcuno della Sua parte politica (PD) vorrebbe assegnare le case popolari ai Rom, per risolvere la Loro emergenza abitativa,sottraendole a famiglie italiane. Già il fatto che vengano assegnate a immigrati, sempre primi nelle graduatorie per problemi di reddito e di numero di figli, è grave. E non c’è nessuna punta di razzismo. In un momento in cui lacrisi si fa sentire di più, e moltissime famiglie di italiani sono sulla soglia di povertà, vedere prevalere “stranieri” a “italiani” in queste classifiche di ARTE è una ingiustizia sociale; bisogna regolamentare queste classifiche per dare priorità agli italiani, poi se ne avanza, siamo tutti solidali. Oppure perché si pensa di ospitare i “disperati” che arrivano con i barconi in Sicilia nelle strutture alberghiere dismesse in Liguria, operando una sorta di “esproprio proletario” ai proprietari di queste strutture, e la stessa attenzione non sia stata messa per questi casi di disagio sociale di italiani che sono sfrattati o non hanno più una soluzione abitativa. Prima gli Italiani, e poi, se ne avanza, anche per gli altri.
Ma in questo momento è necessario, urgente e improcrastinabile trovare una soluzione abitativa per questo signore e per il Suo cane, conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, perché non si può tollerare il disinteresse e l’apatia verso una così drammatica soluzione. Ci aspettiamo un segnale dal Sindaco e dalla giunta di Savona nei confronti di questo sfortunato ITALIANO, il sig. Pace, e del suo cane Pongo.
Genova, 29.05.2015.
giovedì 28 maggio 2015
Cosa stanno tramando nuovamente ai danni dell'Ospedale di Albenga?
Dopo 10 anni di spoliazione di specialità e reparti dell’Ospedale di Albenga ecco la ricetta per la finta integrazione tra gli ospedali promessa dal PD.

Abbiamo già dato abbastanza! Conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati.
Genova, 28.05.2015.
mercoledì 27 maggio 2015
VENERDI' SERA DALLE 18:30 IN POI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE AL POINT DI ALASSIO...
Venerdì sera dalle 18:30 in poi aperitivo con il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale e candidato alle Elezioni regionali del 31 di maggio Marco Melgrati presso il Point di Alassio (Corso Dante 177) per la chiusura della campagna elettorale. INTERVENITE NUMEROSI...

Ancora malasanità annunciata ad Albenga: radiologia in crisi. Marco Melgrati (Forza Italia) :“sono mesi, anzi anni, che predico nel deserto: tagli, non sostituzione di personale, turni assurdi degli operatori sanitari… questa la perenne situazione dell’ospedale di Albenga. Interminabili liste di attesa per fare dei semplici raggi".

“Alla fine dello scorso anno segnalai il fatto che un medico radiologo stava andando in pensione ed un altro aveva dato le dimissioni volontarie per passare al privato, pertanto andavano immediatamente sostituiti: sono passati 5 mesi e medici radiologi sono ad oggi ancora 4, che spesso tra ferie e meritati riposi si riducono a 3 o addirittura a 2 ed il cui compito è quello di refertare tutti i tipi di analisi radiologiche richieste da reparti di ospedale e punto di primo intervento”.
“Il numero dei medici – prosegue Melgrati- è evidentemente insufficiente per coprire la turnazione ed allo stesso tempo assicurare al personale i giorni di riposo previsti, i giorni di riposo addizionali per smaltire le radiazioni assorbite, per poter andare in ferie con il propri familiari e l’integrazione con “supplenti” a gettone rischia ormai di costare quanto un’assunzione in pianta stabile”.
“Siamo alle solite – conclude Melgrati – si parla sempre tanto e non si concretizza mai nulla e a pagarne le spese sono soprattutto i pazienti del punto di primo intervento di Albenga. Ci vogliono fatti e non promesse… Meditate e valutate gente…”
27 05 2015
martedì 26 maggio 2015
Appello agli elettori alassini...
Cari Concittadini,
5 anni fa il risultato eccezionale del voto di Alassio mi ha portato ad essere il primo alassino in Consiglio Regionale in Liguria.
Ero il Sindaco di questa città, alla fine del mio mandato decennale, e mi è stato riconosciuto l’impegno per la soluzione di molti problemi e la realizzazione di grandi opere che la città attendeva da tempo. Il Grand Hotel di Alassio, una vergogna durata più di 40 anni, con il centro Talassoterapico termale e il rifacimento di Piazza Partigiani e il parcheggio pubblico interrato, la nuova Casa di Riposo per anziani Giacomo Natale, a costo zero per il Comune, il nuovo campo sportivo Ferrando con il parcheggio pubblico sottostante, il campo sportivo di Loreto, l'ampliamento del porto con la nuova passeggiata, l’Aurelia Bis,tanto per citare le più importanti opere realizzate dalla mia Amministrazione, con l’aiuto dei miei Assessori e dei Consiglieri di maggioranza. Per il mio decisionismo ho dovuto subire da Sindaco 23 processi, terminati con altrettante assoluzioni, l’ultima a dicembre 2014, che hanno dimostrato ancora una volta la mia buona fede e l’onestà intellettuale e morale.
In questi 5 anni in Consiglio Regionale ho portato avanti numerose battaglie, come quella per evitare la chiusura di notte del Pronto Soccorso di Albenga, seppure declassato dalla Giunta Regionale a Punto di Primo Intervento, quella vinta sulla riapertura di notte del reparto di emodinamica per infartuati di Santa Corona, chiuso dalle 20 di sera alle 8 di mattina, che costringeva gli infartuati ad un viaggio della speranza fino a Savona, e quella che sto combattendo, con la raccolta di firme, per la riapertura del reparto di pediatria di Santa Corona, e altre ancora…
Spero che mi sia riconosciuto l’ impegno che ho messo in questi anni, a favore della Sanità pubblica, contro i tagli operati dalla Giunta di Sinistra della Regione Liguria, contro le liste di attesa interminabili per gli esami clinici (tac, mammografie, ecografie…), a favore dei diversamente abili e dell’assistenza domiciliare degli stessi…e tante altre battaglie… questa volta possiamo veramente vincere e cambiare le cose in Liguria… al di la’ del partito credo che si possa e si debba scegliere l’uomo… per questo Ti chiedo di votare per Forza Italia e scrivere Melgrati sulla scheda…
Vi chiedo ancora una volta di dare la Vostra fiducia ad un Vostro concittadino,
l’unico candidato di ogni schieramento politico di Alassio, che ha cercato di fare i Vostri
interessi in Regione, seppur in minoranza e tra mille difficoltà.
Vota per un Alassino in Regione
Marco Melgrati
OGGI ALLE ORE 12 AL DAUBACI DI VADO LIGURE: incontro con i cittadini, amici e simpatizzanti...

venerdì 22 maggio 2015
giovedì 21 maggio 2015
L’assassino ritorna sempre sul luogo del delitto…Venerdì 22 Maggio l’assessore Montaldo in visita ai presidi Ospedalieri di Albenga, Pietra Ligure e Cairo Montenotte.
Melgrati (Forza Italia): dopo aver massacrato la
sanità del Ponente e della Val Bormida ci vuole del coraggio a fare il saluto
di addio…

“Dopo
aver declassato i Pronto Soccorso di Albenga e Cairo Montenotte a Punti di
Primo Intervento, con il PPI di Albenga il quale nonostante il declassamento
(per risparmiare cifre modestissime) con la relativa soppressione dei dei due
letti di Osservazione Breve Intensiva e
la chiusura notturna e nel week-end del laboratorio analisi ospedaliero,
sostituito con le macchinette Point of Care, anche se il pronto soccorso nonostante
il declassamento del “nome” ha incrementato comunque gli accessi e continua a
svolgere gli stessi compiti del P.S., ...dopo aver chiuso reparti importanti
che costituivano eccellenze nei tre nosocomi della provincia di Savona come la
Chirurgia di elezione a media complessità che forniva un poderoso aiuto al
Santa Corona nella distribuzione dei
carichi di lavoro di ELEZIONE, cioè programmati; dopo aver cancellato la
consulenza Oncologica presso il Day
Ospital del reparto di Medicina, con i trattamenti di chemioterapia; dopo aver
cancellato la Reperibilità chirurgica
7 giorni su 7 del personale di sala operatoria; dopo aver chiuso Ortopedia ad
Albenga e aver depotenziato l'attività dell’Ambulatorio Ortopedico; dopo aver declassato
la Rianimazione effettiva a Anestesia e Rianimazione semi-intensiva; dopo aver
spogliato di moltissime funzioni l’Ospedale di Cairo Montenotte, lasciando una
Day Surgery che opera verruche e ernie semplici, al costo di 2 milioni di euro
per la realizzazione delle due nuove sale operatorie (gli interventi di media
complessità non vengono realizzati per la mancanza delle “condizioni” minime di
sicurezza); dopo aver chiuso importanti reparti del Santa Corona di Pietra
Ligure, come l’emodinamica di notte (di cui aspettiamo a breve la riapertura,
dopo una mia battaglia a suon di firme dei cittadini e una mozione approvata
all’unanimità in Consiglio Regionale), il reparto di degenza della Pediatria,
il magazzino dei farmaci, il reparto di Chirurgia Vertebrale, reparto di
eccellenza che attirava incoming sanitario da tutta Italia, dopo aver umiliato
molti reparti con Primari a scavalco con sede a Savona, che ricordiamo è Dea di
I Livello, mentre Santa Corona è Dea di II Livello e aver LESO GRAVEMENTE IL DEA DI 2° LIVELLO IL QUALE DOVREBBE OSPITARE LE
DIREZIONI DEI REPARTI E NON SEMPLICI AMBULATORI DI MERA RAPPRESENTANZA;
dopo aver quindi DILANIATO
DEPOTENZIATO E MANOMESSO
GRAVEMENTE la sanità del savonese, con tagli di posti letto (senza
attendere il decreto nazionale con la formula corretta) quindi in ipotesi di
ECCESSO ARBITRARIO SUL NUMERO DI POSTI SOPPRESSI, reparti e specialità,
l’assessore e vice-Presidente della
giunta di Sinistra Burlando-Paita ha il coraggio di venire anche a portare “l’estremo saluto” agli Ospedali che ha
semidistrutto..... Il tutto nel nome di una spending review che però ha
privilegiato l’Ospedale di Savona, il quale ha il “merito” di essere l’Ospedale
del bacino di voti più importante del Partito Democratico, il savonese, a discapito
degli altri tre Ospedali della provincia”.
“Viene da
chiedersi, conclude i capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati , “con che faccia” l’assessore si
presenta sul “luogo del delitto”.
Forse non ha saputo delle pernacchie e gli insulti (più che meritati) da parte
di pazienti dell’Ospedale di Albenga alla “sora Lella” Paita e compagni? E’
invidioso di Salvini e si aspetta di fare la figura del “martire” prendendosi
qualche uovo marcio sui baffi??? Forse sarebbe meglio che evitasse di distrarre
medici, infermieri e Oss, precettati per “l’estremo saluto” dell’Assessore, e
allontanati dai Loro compiti, un saluto di cui a nessuno frega nulla!”
“Sono
certo che negli ospedali di Pietra Ligure di Albenga e di Cairo sapranno ben
accoglierlo...!”
Genova,
21.05.2015.
martedì 19 maggio 2015
Oggi alle ore 18:00 a Varazze in Piazza Sant’Ambrogio presso il Bar d’Epoca il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale e candidato alle Elezioni regionali del 31 di maggio Marco Melgrati, incontrerà cittadini, amici, simpatizzanti ed elettori. Tutti uniti per cambiare finalmente le cose. VI ASPETTIAMO NUMEROSI...
Marco Melgrati, Forza Italia: basta con le false promesse elettorali del PD! Paita, se è vero che vuoi rimediare agli errori sulla Sanità del Ponente, perché non fai una giunta regionale “ADESSO” fornendo indicazioni al Direttore Generale Neirotti? Hai il potere di Farlo!
Ci ricordiamo ancora che prima delle elezioni del 2010 avevano promesso l’apertura di neonatologia ad Albenga,con il reparto pronto e la vasca per la nascita in acqua, e poi lo hanno smantellato dopo le elezioni!!!

“Forse la perenne presa per i fondelli ai danni dei cittadini sta passando inosservata. Tutto lo stato maggiore del PD si sta affannando in questi giorni nel promettere agli elettori la restituzione di servizi sanitari a suo tempo soppressi per bieche logiche di bilancio e di strategia di potere ....servizi di sanità pubblica ai quali i cittadini peraltro avrebbero diritto anche senza elezioni regionali... – dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale e candidato alle Elezioni regionali del 31 di maggio Marco Melgrati che prosegue – “Se già questo rappresenterebbe un motivo per cui dovrebbero vergognarsi a recarsi in visita di propaganda elettorale negli stessi ospedali che hanno dilaniato e depotenziato come quello di Albenga, Pietra Ligure e Cairo Montenotte l'ennesima presa per i fondelli che i cittadini debbono subire sta nel fatto che i vari candidati come Lorena Rambaudi Luigi De Vincenzi,accompagnati in gran spolvero dalla “sora Lella” Paita e dal capogruppo Nino Miceli, vadano negli ospedali di Albenga e Pietra a far promesse sul mantenimento e potenziamento, sprecando pure lodi e ammirazione come nel caso del bellissimo e nuovissimo nosocomio ingauno. Invece di andare a caccia dei voti con queste poco credibili promesse, visto che ora SONO ANCORA AL POTERE, perché per una volta non si comportano da veri amministratori e galantuomini e non anticipano il contenuto delle promesse? Potrebbe essere un punto di loro vantaggio sia che vincano o no concretizzare le promesse,visto che ne hanno le possibilità!!”
“Nel caso di Albenga per esempio – prosegue Melgrati - invece di venirci a promettere che il Pronto Soccorso deve ritornare ad esistere e che oncologia sarà riaperta e che l'ambulatorio di ortopedia dovrà essere esteso come orario (si vedano i disservizi di questi giorni per esempio sull'ambulatorio di Pietra Ligure che conta 80/90 pazienti al giorno e code interminabili per colpa della mancata ripartizione dei compiti con Albenga) ... E che il reparto di chirurgia dovrà tornare ad esistere ed occuparsi di chirurgia di elezione di media complessità ...invece di parlarne, perché non mostrano una volta di essere qualcosa di più di semplici venditori di fumo e non RIPRISTINANO LA CLASSIFICAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO E NON DISPONGONO PER la RICOSTITUZIONE DEL REPARTO DI CHIRURGIA con la piena funzionalità com'era e tutte le altre specialità che stanno promettendo? Hanno la possibilità di farlo e perché non lo fanno?” “Basterebbe convocare una Giunta Regionale e fare una delibera di indirizzo da affidare, per l’esecutività, al Direttore Generale dell’Asl 2 Flavio Neirotti. Perché vogliono aspettare le elezioni e ricattare i cittadini con questa ennesima presa per i fondelli? O forse hanno una così bassa considerazione dei cittadini tale da ritenerli così allocchi da credere per l'ennesima volta alle favolette di propaganda elettorale?????”
“Sia che vincano o che perdano in ogni caso i “compagni” del PD, venditori di fumo elettorale, hanno la possibilità oggi di porre in sicurezza quelle promesse, e se sono realmente in buona fede non dovrebbero avere difficoltà a realizzare in anticipo, offrendo per una volta un immagine di credibilità e affidabilità e recuperando così un po' della reputazione che hanno perduto.”
“IO non prometto nulla...-conclude Melgrati - NON NE HO BISOGNO...Ho fatto delle cose concrete che, se gli elettori mi vorranno accordare la loro fiducia, porterò a termine con coerenza quello che dico senza sosta dal 2010 ad oggi.”
19 05 2015
lunedì 18 maggio 2015
Sanità del ponente. Marco Melgrati, Forza Italia: "Ma dove erano tutti quando facevo in solitaria le battaglie contro i tagli dei reparti a Santa Corona e Albenga? Oggi tutti i candidati, di destra, di sinistra e pentastellati difendono la sanità del Ponente. Melgrati (Forza Italia): alcuni hanno veramente la faccia come il c..o! perché dovrebbero fare domani quello che non hanno fatto fino ad oggi?
Genova, 18.05.2015
giovedì 14 maggio 2015
Marco Melgrati capogruppo di Forza Italia e candidato alle elezioni del 31 maggio:“Al via con fave, salame e vino bianco il point di Savona”. Domani,venerdì 15 maggio ore 18 aSavona, l'inaugurazione del point elettorale delCapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale e candidato alle Elezioniregionali del 31 di maggio Marco Melgrati.
E’ fissata per domani, venerdì 15 maggio alle ore 18:00, l’inaugurazione del point elettorale del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale e candidato alle Elezioni regionali del 31 di maggio Marco Melgrati.Il point sarà aperto a Savona, in Via Venezia 45r.

Il 31 di maggio i cittadini hanno una grande opportunità: quella di cambiare le cose andando a votare e sono certo che questa volta sapranno scegliere, mettendo fine ad una giunta che da un decennio governa scelleratamente la nostra Regione .”
Marco Melgrati
14 05 2015
mercoledì 13 maggio 2015
Marco Melgrati (Forza Italia): ma con che coraggio vengono ad Albenga a chiedere voti, dopo aver declassato, spogliato e umiliato l’Ospedale di Albenga?
Visita pastorale questa mattina del Politicburo regionale del Pd con in testa la“sora” Lella Paita all'Ospedale di Albenga.

Ovviamente tutto bello, tutto bene. E allora non devono fare altro che condividere il “protocollo” che ho chiesto di firmare l’altro giorno, con i seguenti punti:
Ripristino del Pronto soccorso di Albenga integrato al Dea di secondo livello secondo il modello di Imperia e Sanremo.
Reperibilità nelle due sedi unica per tutte le specialità (come già accade ad esempio per l'oculistica).
Riapertura delle due camere con letti di Osservazione Breve Intensiva al Pronto Soccorso della sede di Albenga.
Immediato ripristino della consulenza Oncologica presso il Day Ospital del reparto di Medicina, con i trattamenti di chemioterapia.
Modifica delle regole di ingaggio del 118 privilegiando in primo luogo la vicinanza geografica ad esclusione ovviamente di particolari casi da normare in modo preciso
Reperibilità chirurgica 7 giorni su 7; su questo ci siamo battuti nel passato, e i costi sarebbero risibili, nell'ordine dei 20.000 euro l’anno.
Apertura del reparto di chirurgia non solo 5 giorni su 7 ma 7 giorni su 7.
Ambulatorio ortopedico tutte le mattine almeno fino all'una dal lunedì al sabato compreso, con personale dell' ortopedia e traumatologia.
Trasferimento dalla sede di Pietra nella sede di Albenga di reparti di elezione o bassa complessità.
Ma noi, conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, sappiamo bene che è solo una visita elettorale, e che l’integrazione tra l’Ospedale di Albenga e l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure che dovranno essere sempre di più un solo Ospedale, sulla scorta di esempi già presenti (Cuneo per es.), non rientra nei piani del PD in Regione, né oggi né mai! E che non firmeranno mai questo protocollo!
E allora“passata la festa gabbato lo santo”… ma questa volta i cittadini sapranno scegliere chi sarà a rappresentarli, e la “sora” Lella e i suoi compagni la mattina del 1 di giugno rischiano di svegliarsi in un mare di sudore…
Genova,13.05.2015
martedì 12 maggio 2015
Programmi informatici dell’ASL da terzo mondo. Marco Melgrati: "anche nei programmi e nella dotazione dei computer l’Asl 2 brilla per inefficienza e arretratezza! Programmi lenti e obsoleti, diversi tra Asl e Asl, computer che si bloccano, questo è un caso di malasanità informatica."

Tra gli operatori è un continuo lamentarsi principalmente perché i programmi utilizzati sono lenti, molto lenti, anzi lentissimi, si bloccano continuamente.
Certo è comodo poter accedere a tutta la documentazione sanitaria dei pazienti dal terminale dal quale stai lavorando...... se i programmi funzionano.Purtroppo non è così perché vi sono disconnessioni continue dal Wi-Fi. Minuti persi ad aspettare che la linea si riagganci, che il programma riprenda a funzionare,i pazienti che ti guardano con un sorrisino sulla bocca mentre i medici e gli infermieri imprecano contro il portatile, insomma un senso di esasperazione e di frustrazione che accompagna tutti per il giro visita e non solo.
Il problema maggiore è dovuto al fatto che i computer e i portatili che vengono utilizzati nelle strutture sanitarie savonesi sono ormai obsoleti da anni. Si utilizza ancora Windows XP (perché poi l’Asl debba pagare la Microsoft quandoci sono sistemi operativi gratuiti?) perché le versioni successive (7, 8, 8.1) non posso essere montate sulle macchine (computer) in dotazione. Gli applicativi quindi non possono sfruttare i vantaggi offerti dal software più recente relegando gli operatori nel limbo informatico.
Al di là della vetustà delle macchine, continua Melgrati, è poi incredibile che in provincia di Imperia e di Genova si utilizzano altri applicativi. Non sarebbe più logico usare un unico sistema in tutta la Liguria? SE un paziente viene preso in carico dal PPI dell’Ospedale di Albenga o dal Pronto Soccorso di Pietra Ligure, e poi per la patologia deve essere trasferito al San Martino, a Villa Azzurra o al Gaslini, nel caso di piccoli pazienti, le macchine non possono interagire e si perde i vantaggio dell’informazione circa i dati iniziali che potrebbe essere immediata, ma che invece, per difficoltà (o impossibilità) di interazione, così non è. E lo stesso succede con i computer dei medici di base…
Mi risulterebbe che la Asl 2 ha praticamente imposto ai medici di famiglia, penala perdita dell'indennità informatica, il software denominato Onesys sviluppato da questa srl in cui pare lavorano una serie di giovani informatici assolutamente digiuni di medicina e cultura medica ma ben preparati sui termini impropri usati delle addette del cupa. Oltre tutto il software, a detta di molti medici di famiglia, appare inadeguato.
A quando la sostituzione dei PC? A quando l'adeguamento dei programmi? A quando la modernizzazione di un sistema che dovrebbe rappresentare una eccellenza ed invece è nato già obsoleto?
Non vorremmo che si scoprisse, ancora una volta,che la ditta che ha fornito i programmi non ha vinto un bando dove avrebbe dovuto brillare per la eccellenza, ma che l’incarico è stato affidato perché amici degli amici, e magari prima non si trovava in buone acque,finanziariamente parlando. Una logica che ha contraddistinto gli ultimi dieci anni di politica sanitaria e non solo della Giunta Burlando-Paita, dove per diventare primario dovevi avere in tasca la tessera del PD, o comunque sarà un caso ma nella stragrande maggioranza dei casi è andata così, conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati.
Genova, 12.05.2015
domenica 10 maggio 2015
sabato 9 maggio 2015
Proposte per l’Ospedale di Albenga: completa integrazione tra l’Ospedale Santa Maria di Misericordia e Santa Corona… Due plessi, un unico Ospedale.
Melgrati
(Forza Italia): ecco la “ricetta” per dare dignità all’Ospedale di Albenga, il
più nuovo e più funzionale di tutta la Liguria.
Ribadendo
alcuni principi che sono stati già enunciati nel passato, ecco la ricetta del
capogruppo di Forza Italia Marco
Melgrati per ridare dignità ad un Ospedale, quello di
Albenga, costruito e voluto dal centro-destra durante il governo di Sandro Biasotti , senza
spendere un euro della Regione.
L’Ospedale
di Albenga e l’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dovranno essere sempre di
più un solo Ospedale, sulla scorta di esempi già presenti (Cuneo per es.). La
completa integrazione tra i due Ospedali d'ora in poi dovrà essere totale. Un
Ospedale unico, con un unico nome, unico centralino, unica carta intestata. La
proposta è di chiamarlo Ospedali Riuniti di Santa Corona e Santa Maria di
Misericordia senza citare le città (questo allo scopo di non perdere il
“brand” Santa Corona conosciuto in tutta Italia). Questo ospedale unico
diffuso sul territorio avrebbe lo scopo di permettere al Santa Corona una
valvola di sfogo per l'elezione e la bassa complessità in modo da potersi concentrare
sulla vera urgenza emergenza tipica del Dea di II livello nell'attesa,
prevedibile e quantificabile in 10-15 anni per la eventuale (e necessaria)
costruzione della nuova sede ospedaliera a Pietra Ligure.
Questi
gli interventi necessari:
Ripristino
del Pronto soccorso di Albenga integrato al Dea di secondo livello secondo
il modello di Imperia e Sanremo.
Reperibilità
nelle due sedi unica per tutte le specialità (come già accade ad esempio per
l'oculistica).
Riapertura
delle due camere con letti di Osservazione Breve Intensiva al Pronto
Soccorso della sede di Albenga.
Immediato
ripristino della consulenza Oncologica presso il Day Hospital del
reparto di Medicina, con i trattamenti di chemioterapia.
Modifica
delle regole di ingaggio del 118 privilegiando in primo luogo la
vicinanza geografica ad esclusione ovviamente di particolari casi da normare in
modo preciso
Reperibilità
chirurgica 7 giorni su 7; su questo ci siamo battuti nel passato, e i
costi sarebbero risibili, nell’ordine dei 20.000 euro l’anno.
Apertura
del reparto di chirurgia non solo 5 giorni su 7 ma 7 giorni su 7.
Ambulatorio
ortopedico tutte le mattine almeno fino all'una dal lunedì al sabato
compreso, con personale dell' ortopedia e traumatologia.
Trasferimento
dalla sede di Pietra nella sede di Albenga di reparti di elezione o bassa
complessità Es. Protesica (dr. Camera).
Questa
è la ricetta del Centro-Destra e di Marco Melgrati per dare dignità ad un ospedale,
nuovo, funzionale, fortemente voluto dalla giunta del Presidente Sandro Biasotti e
dall’allora consigliere Regionale Angelo Barbero , che si
era fortement battuto per ottenere questo risultato. Un Ospedale che al
bilancio della Regione non era costato nulla, perché finanziato con i lasciti
dei munifici donatori di Albenga, Alassio e Cisano sul Neva e con i fondi
Statali.
Su
questa proposta attendiamo le firme dei candidati al Consiglio Regionale di
ogni schieramento del collegio elettorale della provincia di Savona,
nella
certezza che possa rappresentare, senza eccessivi costi aggiuntivi, anzi
risparmiando, una soluzione territoriale che può rispondere alle esigenze dei
cittadini, superando i campanilismi che fino ad oggi hanno impedito un vero
sviluppo organico della sanità del ponente savonese.
Vogliamo
vedere chi lo sottoscriverà, impegnandosi fin da ora all’ottenimento di questo
risultato, per evitare esternazioni fine a se stesse e proclami da campagna
elettorale, conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati.
Genova,
09.05.2015
venerdì 8 maggio 2015
Questa mattina in occasione della giornata conclusiva della settimana della sicurezza stradale a Garlenda, organizzata dal "Fiat 500 Club Italia" in collaborazione con Polizia Stradale, Comune e ProLoco di Garlenda, il capogruppo di Forza Italia candidato alle Elezioni regionali del 31 maggio Marco Melgrati ha visitato il museo della 500 intitolato a Dante Giocosa.
Questa sera ore 22:00 il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati candidato alle Elezioni regionali del 31 di maggio, sarà ospite della Trasmissione “Senso Unico” in onda su @Telenord condotta dal Direttore Paolo Lingua e Matteo Cantile. Tema della serata “Elezioni Regionali 2015”. Ospiti in studio insieme al capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati, Francesco Bruzzone (Lega Nord), Marika Cassimatis (Movimento 5 Stelle) Assessore Enrico Vesco (capolista Lista Civica Prov. di Sv a sostegno della candidata Raffaella Paita).

Marco Melgrati (Forza Italia): Schneck “Pinocchio”…l’ospedale di Albenga è stato progettato dalla struttura tecnica dell'Asl Savonese diretta dall’arch. Cesare Brachetti. Altro che Schneck…
Schneck: L’Ospedale di Albenga lo ho progettato io insieme ad altri professionisti???? Ma mi faccia il piacere, come diceva Totò…

“D'altronde la storia si ripete…ma questo Roberto Schneck non è lo stesso che aveva fatto cadere la giunta di centro-destra Zunino, con la presunzione di candidarsi poi a Sindaco, rimediando una sonora sconfitta?”
“Possibile che gli elettori siano di memoria così corta, e che l’etica politica in questo paese non abbia proprio più valore???”
“Per quanto attiene al Pronto Soccorso di Albenga – conclude Melgrati - quella che sostiene Schneck è la tesi del Centro Destra dal 2002, da quando è stato declassato il Pronto Soccorso di Albenga. Il Punto di Primo Intervento deve ritornare ad essere Pronto Soccorso, nell’ottica dell’Ospedale Unico Pietra Ligure-Albenga... ma è singolare che a dirlo sia un candidato nelle liste di appoggio di quella “sora Lella” Paita del Partito Democratico che questo Pronto Soccorso lo ha declassato, spogliando l’Ospedale di Albenga di reparti fondamentali alla funzione di una necessaria riapertura del Pronto Soccorso, quel PD che ha affossato la sanità in Liguria e soprattutto nel ponente della provincia di Savona.
Genova,08.05.2015.
giovedì 7 maggio 2015
Vergogna: la Regione vuole far occupare dai profughi gli alberghi dismessi della provincia di Savona. Melgrati (Forza Italia): questo è l’elenco trasmesso alla prefetture: necessaria una sollevazione popolare.
“L’elenco
degli alberghi dismessi è stato trasmesso dalla Regione alla Prefettura per
l’ipotesi di ospitare i profughi provenienti dall’Africa con i viaggi della
speranza sui barconi anche nella provincia di Savona”. Questa la dichiarazione
del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale e candidato alle Elezioni
regionali del 31 di maggio Marco
Melgrati che prosegue – “Credo sia veramente vergognoso
questo atteggiamento della Regione Liguria che, senza tenere conto
dell’imminente avvio della stagione estiva, pensa di inviare migliaia di profughi
negli alberghi dismessi della provincia di Savona”.
“Le
ricadute dal punto di vista emozionale, turistico e soprattutto di ordine
pubblico, potrebbero essere devastanti. Senza contare che questi alberghi,
dismessi da tempo, non hanno i requisiti igenico-sanitari per ospitare questi
profughi; se sono chiusi un motivo ci sarà”.
“E
comunque – prosegue Melgrati - con l’arrivo della stagione estiva e dei turisti
dalle regioni che costituiscono il bacino tradizionale di turisti, cioè
Piemonte e Lombardia, questo sarebbe un
biglietto da visita devastante per il nostro turismo.”
“Pensare
che ad Alassio gli alberghi Bizzarini (23 posti letto), Ambra (39 p.l.),
Florenza (15 p.l.), Florida (38 (p.l.) ed Aldler (33 p.l.), ad Albenga
l’albergo Albenga (8 p.l.) e la dipendenza Albenga (20 p.l.), a Borghetto Santo
Spirito l’Albergo Cristina (26 p.l.), a Borgio Verezzi l’albergo Vela Mare (16
p.l.), a Finale Ligure gli alberghi Silvia (22 p.l.), Regina (49 p.l.),
Splendor (31 p.l.), Villa
Piera (24 p.l.) Marita (15 p.l), a Loano gli alberghi
Soggiorno Fiammella (14 p.l.) S.Carlo (43 p.l.), Edy (25.p.l), Europa (13 p.l.)
Lido Giovanna
(42 p.l.) Medusa (37 p.l.) Milano Dipendenza 1 (10 p.l), Villa Serena (68 p.l.),
Fiordaliso (15 p.l.), a Noli gli alberghi Lido Mazzini e El Sito con 62 posti
letto complessivi, a Pontivrea l’albergo Tripodoro (41 p.l.), a Savona gli
alberghi Stella (50 p.l.), Riviera Suisse (166 p.l.), a Spotorno la Locanda del
Santuario (33 p.l.) e l’albergo Clio (58 p.l.), a Vado Ligure l’albergo La Torre(42
p.l.) e a Varazze gli alberghi Cicciun (20 p.l.) Lombardo (31 p.l.) Monte
Beigua (25 p.l.), Pony (50 p.l.) e Maria Giovanna (18 p.l.), possano essere invasi da
profughi che spesso non sono né rifugiati politici né provengono da zone di
guerra, ma cercano in Italia un Eldorado che non esiste più nemmeno per i
nostri concittadini è vergognoso.”
“Bisogna
intervenire immediatamente – conclude l’esponente azzurro - con una
sollevazione popolare: intasare i centralini della Regione e la posta
elettronica di e-mail di protesta sensibilizzando tutti perché questa nefasta
ipotesi prevista dalla Giunta di sinistra del candidato presidente Paita,
continuazione della Giunta Burlando, non diventi realtà.
La
Giunta regionale di sinistra non può permettersi di svilire così il nostro
territorio”.
Genova,
7 05 02015
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