Prosegue la gestione della sanità' "a braccio" nell’A.S.L. n. 2 Savonese,soprattutto nell’Ospedale di Albenga. Presentata Interrogazione all'assessore Claudio Montaldo. Melgrati, capogruppo di Forza Italia: “promesse non mantenute, premi in denaro ai dirigenti per i tagli, cancellazione della reperibilità notturna per le sale operatorie e ora si chiede la reperibilità obbligatoria in tutti i reparti?”

“La deliberazione dell'ASL2 n° 57 del 23/01/2013– continua il Capogruppo di Forza Italia - ne è la prova: nessuna delle promesse e dei proponimenti a beneficio della parte pubblica finirono in quella delibera nè in altre successive. Come anche l'ex Presidente della Commissione Sanità Quaini ebbe modo di dichiarare e come già espressi in quel periodo in svariati articoli alla stampa ("Quaini: pericoloso che Ospedale Albenga non abbia reperibilità notturna per le sale operatorie") , la soppressione di quella reperibilità procurava un modesto risparmio di soli 50.000 euro l'anno, a fronte di una pericolosa mancanza che di fatto rende impossibile qualsiasi attività interventistica chirurgica in regime di urgenza. Con quella manovra non solo venne soppressa qualsiasi attività di urgenza dall'Ospedale ingauno ma, addirittura, in completa antitesi con i propositi di collaborazione con l'ospedale DEA pietrese, si smembrò la divisione chirurgica e venne soppressa l'attività chirurgica di elezione a media complessità, la quale invece avrebbe potuto continuare ad essere svolta ad Albenga, sollevando il carico di lavoro del DEA di Pietra Ligure come la logica vorrebbe voluto. Per tale decisione, a tutt'oggi oggi, in caso di urgenza notturna, e prefestiva/festiva, i pazienti debbono essere trasportati presso il DEA di Pietra Ligure, con i conseguentidisagi e rischi derivanti dal trasferimento”.
“Ormai appare chiaro – precisa ancora Melgrati-che la soppressione di quella reperibilità non aveva alcuno scopo di risparmio della risibile somma, ma il sospetto che fu bensì soltanto strumentale per sopprimere il reparto di chirurgia trasformandolo in una modesta week surgery, impedendo la prosecuzione di qualsiasi attività chirurgica di media complessità in un ospedale con sale operatorie all'avanguardia ma decisamente sotto-utilizzate; alla luce delle recenti decisioni impositive circa i turni di pronta disponibilità richiesti al personale, mi chiedo se sia venuto il momento di poter vedere riattivata anche l'importantissima reperibilità notturna delle sale operatorie, utile non soltanto a quel che resta del dilaniato reparto di chirurgia ma anche a quello di medicina, del Punto di Primo Intervento (che in realtà opera con numeri da Pronto Soccorso vero e proprio), del MIOS, senza tralasciare il reparto di artoprotesi privato GSL, ospitato nell'ospedale pubblico. O forse dobbiamo immaginare che quella soppressione di reperibilità realmente aveva lo scopo di infliggere il micidiale ennesimo colpo all'ospedale ingauno con la chiusura del reparto di chirurgia, oltre alle subite soppressioni dei reparti di ortopedia e maternità? Chiediamo che venga inoltre ripristinata la reperibilità ortopedica insieme all'ospedale di Pietra Ligure.Ora una frattura che arriva al PPI di Albenga il paziente viene inviato a Pietra con disagi per il paziente oppure si dice al paziente di tornare di mattina quando c'è ambulatorio…Oggi il servizio di pronta disponibilità viene imposto ai dipendenti dalla dirigenza dell'ASL2, chiedo pertanto che venga riattivata la reperibilità di sala operatoria notturna e festiva necessaria per garantire la sicurezza delle attività sanitarie ora presenti”.
“Si ripropongono tutti gli effetti negativi di quelle incomprensibili decisioni di pseudo-programmazione sanitaria che condussero allora al sistematico depotenziamento dell'ospedale, compresa l'arbitraria decisione che venne assunta di metter mano alla rete delle emergenze (e quindi all'assetto dei Pronto Soccorso ospedalieri) in assenza di un esame e una votazione consigliare, mai avvenuta, grazie alla super delega assegnata ai direttori generali. Ancora una volta, con rammarico -conclude il capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati- ho modo di constatare che la programmazione senza programma, esercitata" a braccio" mostra gli effetti nefasti e i danni arrecati alla sanità pubblica del ponente savonese dalla giunta di Sinistra Centro della Regione Liguria. Il PD è stato premiato nelle elezioni Europee; siete sicuri che, dopo i danni portati alla Sanità in Liguria succederà lo stesso il prossimo anno alle elezioni Regionali? Gli elettori, i cittadini non sono senza memoria”.
Genova, 30/05/2014